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BFT Burzoni a Emo Hannover 2025, valore e relazioni in fiera

di TMNews mercoledì 5 novembre 2025
2' di lettura

Roma, 5 nov. (askanews) - Si è svolta ad Hannover l'edizione 2025 di EMO, la fiera mondiale dedicata alla tecnologia per la produzione industriale che quest'anno ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario. Cinque giornate intense con oltre 1.600 espositori da 45 paesi, più di 80mila visitatori. Tra i protagonisti italiani di questa edizione anche BFT Burzoni, che da oltre vent'anni partecipa a questo importante appuntamento.

"Noi esponiamo dal 2003, - spiega Arianna Burzoni, Direttore generale - in questa bellissima fiera che è un appuntamento per noi molto importante perché ci dà la possibilità di accogliere i nostri clienti tedeschi, e non solo, in una manifestazione dal respiro veramente mondiale".

In un'epoca in cui tutto sembra potersi gestire a distanza tra videochiamate, piattaforme online e intelligenza artificiale, BFT Burzoni continua a credere nel valore autentico degli incontri dal vivo.

"In EMO ad Hannover 2025 - continua il direttore commerciale Gian Luca Andrina - siamo orgogliosi di rappresentare l'Italia in questo scenario internazionale in cui si incontrano le migliori aziende e la migliore tecnologia". Da questo punto di vista Burzoni mette in evidenza i progressi fatti sul piano tecnologico. "In particolare - prosegue Gian Luca Andrina - abbiamo presentato la linea di frese T4490, che permette di ottenere uno spallamento retto preciso con l'inserto a 4 taglienti. A questa gamma si aggiunge ora anche l'inserto da 9 mm, oltre a quello da 13 mm già esistente. Abbiamo inoltre introdotto la taglia da 9 mm che completa la gamma da 12 e 16 mm della nostra fresa High Feed TJ401. Negli espositori sono sempre presenti gli inserti nei gradi CCT35 e CCD40, affidabili e ultra-performanti nelle lavorazioni di leghe resistenti al calore. Molto interessanti anche le proposte relative alle frese in metallo duro integrale Extreme Performance, come Hulk, Thor e Troko, ideali per sgrossature e semifiniture ad elevati volumi di truciolo. Tra le più apprezzate anche la Runner, una fresa polivalente che consente di forare a 90° alla stessa velocità di una punta e di entrare in rampa a 45°. Per la superfinitura, ci affidiamo alla Mirror".

La presenza di BFT Burzoni a EMO Hannover 2025 non è quindi soltanto una vetrina internazionale ma un modo per riaffermare una visione precisa, quella di un'impresa che unisce esperienza, ricerca e dialogo costante con il cliente perché non sono solo le macchine a fare la differenza, ma la competenza, la passione e la capacità di costruire relazioni. L'innovazione, per BFT Burzoni, non si misura solo in micron o in gradi di precisione ma anche nella qualità del confronto umano e nella volontà di trovare insieme al cliente la soluzione più efficace.

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Giorgia brilla di nuova luce: dopo 30 anni ricomincio dalla musica

Milano, 5 nov. (askanews) - Capace di trasfomarsi, rialzarsi e ripartire, mostrando sempre un volto nuovo, ma senza mai snaturarsi, Giorgia, dopo un anno ricco di successi e riconoscimenti, torna con nuova musica. "G" è il suo nuovo album di inediti.

"Non mi aspettavo affatto tutto questo perché dopo 30 anni essere qui come se fosse quasi ricominciato tutto è incredibile, è qualcosa che non puoi prevedere e se te la dicono prima non ci credi. È stato un anno veramente intenso, veramente pieno anche dei risultati che mi fanno piacere anche per chi lavora insieme a me, che fatica tanto quanto me. Insomma, vedere ogni tanto dei sorrisi è bello, raccogliere dei frutti del lavoro che si fa. Però la cosa di cui di più sono felice proprio è questa ondata di affetto, di sostegno da parte del pubblico".

"G" rappresenta la Giorgia di oggi, matura, ironica e sempre sorprendente. Il ritorno a Sanremo, l'esperienza a X Factor, lo studio e le nuove collaborazioni fanno emergere una artista unica.

"Questo album nasce quasi senza volere, ho questo team di lavoro meraviglioso, quasi tutto al femminile, che mi ha detto rimettiamoci nella musica perché io cominciavo a pensare di poter fare altro... anche. Mi è stato detto anche perché comunque come diceva Pino Daniele il disco è il tuo documento quindi il documento del tuo momento musicale. Non era semplice mettere insieme un disco dopo tanto tempo, dopo tanta musica e in questa musica nuova italiana che è obiettivamente cambiata negli ultimi anni, quindi un cambiamento anche di scrittura, di suono che mi piace, però esserci dentro senza snaturarsi non era semplicissimo, quindi è iniziata questa ricerca di brani. Non è un disco nato da un concetto, ma è nato da una volontà proprio di rimettersi dentro la musica".

Un progetto che ha come unico fil rouge proprio la stessa Giorgia, che la fa brillare di nuova luce.

"È un album circolare, così come dice questa G grossa che c'è nel retro del disco, inizia con La Cura e finisce con La Cura. La fine è La Cura insieme a Blanco".

Dopo il grande successo per il "Come saprei live 2025", da fine novembre Giorgia tornerà sul palco dei palasport italiani.

"Il tour nei Palasport sarà di nuovo un'occasione di trovarci e ritrovarci con il pubblico di sempre e con il pubblico nuovo. Anche io sono già agitatissima, ovviamente, perché stiamo mettendo su uno spettacolo diverso da quello che abbiamo portato in giro quest'estate, perché poi il palazzetto ti impone anche una dinamica musicale dei momenti anche diversi e poi ci sarà una produzione importante, un palco molto bello su cui ci muoveremo, io e tutta questa band meravigliosa che ho, che mi accompagna. Sarà importante la parte musicale come sempre fondamentale anche quella delle canzoni nuove ma anche quella delle solite, tra virgolette, che canteremo insieme al pubblico però sarà importante anche la parte visiva e vediamo".

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Apre il primo negozio Shein a Parigi, tra inchieste e polemiche

Milano, 5 nov. (askanews) - C'è la ressa nel negozio Shein, il primo store permanente del gigante asiatico della vendita al dettaglio online all'interno del grande magazzino BHV di Parigi, nonostante le polemiche e un'indagine giudiziaria sulla vendita di bambole gonfiabili simili a bambini.

La procura di Parigi ha sottolineato di essere stata informata dalla Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi (Dgccrf) "della possibilità che minori accedano a contenuti sessuali e della vendita di oggetti sessuali dall'aspetto infantile, e quindi di carattere pedopornografico".

L'azienda cinese ha affermato di aver bloccato la vendita di tutte le sue bambole sessuali.

"È stata una situazione turbolenta, con controversie alle quali credo Shein abbia risposto e si sia assunto la responsabilità", ha ammesso Karl-Stéphane Cottendin, direttore di BHV, il grande magazzino francese che ospita il primo store fisico di Shein nel Marais.

Quello di Shein è diventato un caso in Francia, in vista dell'apertura del negozio. E nel giorno dell'inaugurazione in molti si sono raccolti davanti al grande magazzino BHV per protestare.

"Non è normale. Non si tratta solo di bambole del sesso. Ci sono pedofili là fuori. Ci sono persone che diventeranno pedofili, in realtà, attraverso queste bambole. Ecco perché è una questione che riguarda tutti", ha detto l'attivista Khadidja.

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Dl Sicurezza, D'Ascenzo: ruolo chiave Inail, prevenzione al centro

Roma, 5 nov. (askanews) - Il nuovo Decreto Sicurezza assegna all'Inail un ruolo centrale sul fronte della prevenzione e anche della formazione. A commentare il provvedimento è il presidente dell'Istituto, Fabrizio D'Ascenzo.

"Siamo molto soddisfatti, era un provvedimento che attendevamo e mette finalmente luce su un aspetto relativo alla sicurezza e alla prevenzione che noi aspettavamo. Siamo molto riconoscenti al governo che ha portato avanti quest'iniziativa. Ovviamente ci sono tutta una serie di attività che dovranno essere sviluppate, però siamo anche soddisfatti come Inail perché abbiamo un ruolo importante, lo avevamo già prima, ma adesso viene confermato. Abbiamo un ruolo importante soprattutto nella prevenzione e nella possibilità veramente d'incidere sul fenomeno degli infortuni".

Molte le novità introdotte dal Decreto. "Sicuramente metterei in evidenza il nostro ruolo dal punto di vista della prevenzione, il nostro ruolo incisivo anche dal punto di vista della formazione. E' un punto che è stato richiesto sia dalle organizzazioni sindacali che dalle organizzazioni datoriali. Noi siamo particolarmente convinti che la formazione sia un elemento essenziale per poter andare nella giusta direzione della prevenzione. E anche la possibilità di entrare nelle scuole in maniera convinta, in maniera decisa e partire dalle giovani generazioni perché la cultura della sicurezza si compone di tanti elementi. Uno di questi è sicuramente il contributo da parte dei singoli ed io dico sempre che la sicurezza è un sistema partecipato. Incidere sui giovani, spiegare loro quali sono i valori della cultura della sicurezza è essenziale perché capiscano effettivamente, poi una volta che andranno a lavorare, qual è il loro contributo. E' chiaro che in questo cerchiamo anche di preservarli, quindi oltre all'estensione della garanzia alle scuole e ai loro studenti, oltre che ai docenti, abbiamo anche esteso, in questo decreto, la copertura per tutte le attività che si fanno in Pcto, nei cosiddetti possibili infortuni in itinere, quindi il collegamento che c'è fra il luogo di residenza dello studente e il luogo dove deve andare a svolgere le attività".

Il presidente dell'Inail si sofferma, poi, su ulteriori misure previste dal provvedimento. "Abbiamo consentito la stabilizzazione di un contingente importante di personale sanitario che già lavorava da noi a tempo determinato perché era stato assunto in tempi di Covid e, con questo decreto, possiamo finalmente stabilizzarli perché ne abbiamo assoluto bisogno e su questo ci siamo particolarmente impegnati perché potessero rimanere con noi. Un altro elemento importante è sicuramente il premio nei confronti delle aziende virtuose, il sistema bonus-malus che noi utilizziamo cerca ancor di più di premiare le aziende che s'impegnano nell'ambito della sicurezza, che non hanno incidenti e che quindi dimostrano di essere particolarmente motivate nel preservare la salute dei propri dipendenti".

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Ciafani (Legambiente): Italia leader circolare, ma manca certezza

Rimini, 5 nov. (askanews) - L'Italia ha una leadership internazionale nell'economia circolare ma continui cambi normativi frenano gli investimenti per i mille impianti necessari a raggiungere l'obiettivo rifiuti zero a smaltimento: lo afferma Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, a margine della 27esima Conferenza sul compostaggio e digestione anaerobica del Consorzio Italiano Compostatori a Ecomondo.

"L'Italia ha una leadership internazionale sull'economia circolare. Di questo a volte ne siamo poco convinti nel paese, lo raccontiamo anche poco - spiega Ciafani -. Su certi fronti facciamo meglio della Germania che viene raccontato sempre come qualcosa da replicare. In realtà siamo più bravi noi su alcune filiere, penso agli oli minerali usati o alla filiera dell'organico e del compostaggio e della produzione di biometano dal trattamento del compostaggio".

"C'è un problema di cambio continuo di normativa che purtroppo non aiuta gli investimenti - prosegue il presidente di Legambiente - perché le imprese hanno bisogno di certezza. Questo mette in difficoltà anche l'obiettivo su cui siamo impegnati da anni, quello di costruire mille nuovi impianti per arrivare a rifiuti zero a smaltimento, per contrastare chi pensa che rifiuti zero sia impianti zero. Una soluzione che fa sparire i rifiuti non esiste".

Ciafani punta il dito contro le responsabilità diffuse: "Bisogna colmare il deficit impiantistico, soprattutto nel centro sud per evitare questo andirivieni di camion che portano i rifiuti da una parte all'altra del paese. Si parla sempre della sindrome Nimby, non nel mio giardino, dei cittadini, ma c'è anche la sindrome Nimto, non nel mio mandato elettorale, di cui è affetta la politica, che è l'altra faccia della medaglia che porta a non realizzare quegli impianti fondamentali per evitare di portare materie prime seconde e rifiuti da riciclare in altri paesi del pianeta".

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