Roma, 7 nov. (askanews) - E' stata presentata a Roma la decima edizione di "Uno Sguardo Raro - The Rare Disease International Film Festival", la prima e unica manifestazione cinematografica internazionale dedicata alle malattie rare, alla disabilità e all'inclusione sociale. Nel corso dell'evento è stato presentato in anteprima il trailer del cortometraggio fuori concorso "Una vita vera", prodotto in collaborazione con AOP Health, azienda pioniera nelle terapie integrate per le malattie rare e la terapia intensiva nonché main partner dell'edizione 2025, e la produzione esecutiva di Fabbrica Artistica.
Leonardo Radicchi, Government Affairs, Patient Advocacy & Communication Manager AOP Health Italia, ha spiegato: "Abbiamo scelto di partecipare a Uno Sguardo Raro perché ne condividiamo pienamente il messaggio, il contenuto, quello di dare visibilità e dignità a chi affronta una malattia rara. Noi siamo a fianco di pazienti e cargiver tutti i giorni, con le nostre attività e con il nostro lavoro e crediamo che emozionare e raccontare queste storie sia una forma di cura".
Il corto, scritto da Maria Teresa Berardelli, Claudia Crisafio e Massimiliano Franciosa, che lo ha anche diretto, racconta la storia di Antonio, appassionato ciclista la cui quotidianità viene sconvolta dalla diagnosi di Policitemia Vera, una rara neoplasia mieloproliferativa. In "Una vita vera" il racconto restituisce le emozioni di chi si trova a dover ricostruire la propria identità affrontando paura, smarrimento e rinascita. Antonella Barone, Presidente AIPAMM, ha spiegato: "AIPAMM è un'associazione di pazienti, nata dall'esperienza di persone che vivono realmente la malattia. Ho riconosciuto nel protagonista le paure le paure, la fragilità di un paziente che ancora giovane entra in un mondo di incertezza. Ma lui vuole vivere, non vuole sopravvivere, vuole una vita vera".
"Non è un film sulla malattia ma è un film sulla vita, sulle paure, sulle cadute e sulle rinascite. E' un film che attraversa il percorso di diagnosi e di vita della persona ed è una storia che aiuta in qualche modo a ritrovare la normalità" ha detto Leonardo Radicchi, Government Affairs, Patient Advocacy & Communication Manager AOP Health Italia
Durante l'incontro è stato conferito anche il Premio Speciale Uno Sguardo Raro 2025 a Cinzia TH Torrini, già Presidente di giuria nelle prime edizioni del Festival, per il suo impegno nel raccontare storie che rendono visibile ciò che spesso resta invisibile. Claudia Crisafio, direttrice artistica "Uno sguardo raro", ha sottolineato: "Con AOP Health è nata una collaborazione molto interessante perché insieme condividiamo che sia importante mettere al centro più la persona che la patologia".
Leonardo Radicchi, Government Affairs, Patient Advocacy & Communication Manager AOP Health Italia ha ricordato: "Pensiamo che la cura non finisce con il trattamento, ma continua con dispositivi, servizi, progetti, supporti, tutto quello che può facilitare la vita dei pazienti e dei loro cargiver. E' il nostro modo per trasformare la scienza in attenzione e cura verso le persone".