CATEGORIE

Cile, gli otto candidati al confronto finale prima delle presidenziali

di TMNews martedì 11 novembre 2025
2' di lettura

Santiago (Cile), 11 nov. (askanews) - Gli otto candidati alla presidenza del Cile Jeannette Jara, Evelyn Matthei, José Antonio Kast, Johannes Kaiser, Franco Parisi, Marco Enrìquez-Ominami, Harold Mayne-Nicholls ed Eduardo Artés posano per i fotografi prima dell'atteso dibattito televisivo organizzato dall'Associazione Nazionale delle Televisioni (Anatel), ultimo confronto prima delle elezioni di domenica 16 novembre.

Nei giorni che precedono il voto, l'attenzione è concentrata soprattutto sui due candidati più accreditati: Jeannette Jara, esponente della coalizione di centro-sinistra progressista e già ministra del Lavoro, e José Antonio Kast, rappresentante del Partito Repubblicano di destra.

Jara ha dichiarato che, se eletta, lascerà il Partito Comunista per guidare "tutti i cittadini, non un partito", prendendo le distanze dalle posizioni più radicali. Kast punta invece sulla sicurezza e sui temi dell'immigrazione.

A insidiare entrambi è Johannes Kaiser, candidato del Partito Libertario Nazionale, che ha guadagnato consensi con una campagna incentrata su criminalità e immigrazione, proponendo anche di deportare i migranti con precedenti penali in El Salvador. Kaiser, ex deputato del Partito Repubblicano, è noto per le sue posizioni ultraconservatrici e per l'ammirazione dichiarata verso l'ex dittatore Pinochet.

Tra gli altri candidati figurano Evelyn Matthei, del blocco di centro-destra "Chile Vamos", Franco Parisi del "Partido de la Gente", Marco Enrìquez-Ominami, già più volte in corsa per la presidenza, Harold Mayne-Nicholls e Eduardo Artés del Partito Comunista d'Azione Proletaria.

Il dibattito, trasmesso in diretta nazionale, segna la conclusione di una campagna polarizzata, dominata dai temi di sicurezza, immigrazione e disuguaglianze, in un Paese che si prepara a scegliere la propria direzione politica dopo quattro anni di governo progressista.

tag

Ti potrebbero interessare

Mattarella ricorda Falcone e Borsellino: mafia tracotante sconfitta

Vienna, 11 nov. (askanews) - "Restano impressi nella memoria collettiva, tra gli altri, i sanguinosi attentati del 1992 che costarono la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e, insieme a loro, ai valorosi e coraggiosi agenti delle loro scorte". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al Polo Onu di Vienna in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale.

"Falcone e Borsellino - che ho avuto il privilegio di conoscere e sovente frequentare - avevano inferto alla mafia colpi di grande efficacia e di successo, disvelandone percorsi finanziari, collegamenti e debolezza sociale - ha osservato Mattarella -. Era l'inizio di una stagione connotata da nuove tecniche investigative: esemplificativo il metodo del sequestro e utilizzo a fini sociali delle ingenti risorse della criminalità organizzata. Quegli attentati furono l'atto finale di una mafia tracotante, che si riteneva capace di sfidare lo Stato e ne fu, invece, sconfitta".

TMNews

Mattarella: Onu può garante pace solo se Stati membri glielo consentono

Vienna, 11 nov. (askanews) - "L'Onu può adempiere al suo mandato di garante della pace internazionale solo se gli Stati che ne fanno parte le consentono di farlo". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al Polo Onu di Vienna in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione di Palermo contro il crimine organizzato transnazionale.

Mattarella ha osservato quindi che la recente riforma varata dal Segretario Generale Guterres "è stata avviata per fornire risposta a questa richiesta di maggiore efficacia", "un passo nella giusta direzione che, comunque, sollecita a una riflessione più ampia sugli stessi meccanismi decisionali dell'ONU, a cominciare del Consiglio di Sicurezza, la cui composizione - e i cui poteri in capo ai membri permanenti - riflettono il mondo del 1945".

TMNews

Un raro diamante blu da 9,5 carati all'asta da Christie's a Ginevra

Ginevra, 11 nov. (askanews) - La casa d'aste Christie's metterà in vendita domani a Ginevra il "Mellon Blue", un diamante blu vivido di 9,51 carati, valutato tra 20 e 30 milioni di dollari. La pietra, montata su un anello, è considerata tra i diamanti di colore più puri e rari mai apparsi sul mercato.

Max Fawcett, direttore del dipartimento gioielli di Christie's: "Trovare una pietra di quasi dieci carati con questa forma eccezionale, una dimensione così imponente e un blu tanto intenso è qualcosa di estremamente raro, e ci entusiasma molto".

Il diamante appartenne in passato a Rachel "Bunny" Mellon, celebre filantropa e designer dei giardini della Casa Bianca negli anni Sessanta. "È stato probabilmente acquistato negli anni Sessanta o Settanta. Era il diamante più importante della sua collezione".

Venduto una prima volta nel 2014 per 32,6 milioni di dollari, il "Mellon Blue" torna ora sul mercato, in un momento in cui le pietre blu di qualità superiore sono sempre più rare.

TMNews

HR NEXT di DEGG, a Roma l'appuntamento sull'HR del Futuro

Roma, 11 nov. (askanews) - DEGG ha lanciato un nuovo appuntamento con "HR NEXT: il Digital Twin per l'HR del Futuro", un incontro dedicato alle aziende che vogliono comprendere come l'intelligenza artificiale possa accelerare la trasformazione digitale, migliorare la misurabilità dei processi e amplificare l'impatto sul business. Un evento organizzato in collaborazione con Assodigit e Factorial. Assodigit rappresentata dal Presidente Giovanni Cinquegrana, che ha presentato HR Hub, un'iniziativa nata in collaborazione con DEGG, pensata come punto di riferimento per aziende, professionisti e stakeholder. HR Hub effettua analisi, trend emergenti e best practice per affrontare con consapevolezza la trasformazione digitale che sta ridefinendo il ruolo delle Risorse Umane.

E ancora Factorial, scale-up spagnola che con Daniele Pollifrone, Partner Development Manager, ha puntato l'attenzione su Factorial ONE: la più grande novità della sua storia. Una piattaforma AI-first, già integrata in ogni processo HR, che introduce la possibilità di creare un Digital Twin capace di replicare il proprio modo di lavorare e supportare le attività ripetitive. Factorial ha effettuato un passo evolutivo che incarna pienamente il messaggio dell'evento: usare l'Al per valorizzare le persone, comprendere meglio i processi e guidare verso decisioni più consapevoli.

Marco Alessandrini, Account Executive di DEGG, ha dichiarato: "Quando si parla di business, parliamo di tanti dipartimenti. Raramente però viene affrontato il tema delle risorse umane che, invece, ha un ruolo chiave perché tratta le persone, ovvero il centro di ogni azienda. Per questo motivo abbiamo ospitato il nostro partner Factorial che sta prendendo il via anche nel mercato italiano. Vogliamo portare un contributo in questo settore".

La Rubrica HR NEXT nasce dalla consapevolezza che la trasformazione digitale non è una scelta opzionale, ma un processo culturale, che coinvolge persone e aziende perché l'Al possa diventare un alleato strategico nell'ambito dell'HR, aiutando le organizzazioni a valorizzare il capitale umano.

"Durante l'evento HR Next abbiamo affrontato il tema dell'intelligenza artificiale nelle piattaforme HR. Così abbiamo trattato argomenti fondamentali come il GDPR, la privacy dei dati e la possibilità di utilizzare le applicazioni tramite il linguaggio naturale", ha affermato Vlad Grigoriu, CTO di DEGG.

L'intelligenza artificiale può coadiuvare l'HR attraverso attività di reclutamento, onboarding, engagement e analytic e performance. Uno strumento di supporto nelle attività di HR per potenziare e non sostituire le competenze umane.

Luca Corigliano, Head of Digital Solutions di DEGG, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È importante introdurre il tema dell'AI nei processi HR perché è necessario partire dalle persone. L'intelligenza artificiale deve essere uno strumento per raggiungere determinati obiettivi, affiancando le persone".

HR NEXT rappresenta un passo decisivo verso una funzione HR più data-driven, etica e misurabile, capace di collaborare con tutta l'organizzazione per generare valore reale e duraturo, rimettendo le persone al centro.

TMNews