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La quinta edizione di "Roma Arte in Nuvola" con 140 gallerie

di TMNews giovedì 20 novembre 2025
2' di lettura

Roma, 20 nov. (askanews) - "Roma Arte in Nuvola" torna con la quinta edizione dal 21 al 23 novembre negli spazi de La Nuvola progettata da Massimiliano Fuksas. Alla Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea quest'anno partecipano più di 140 espositori, con un'offerta che va dalle avanguardie storiche fino alle più recenti espressioni artistiche. Come sempre al pian terreno vengono ospitate le gallerie di lunga tradizione, con opere d'arte moderna dei grandi maestri, e al piano superiore trovano spazio nuove realtà emergenti, che danno più spazio alla sperimentazione.

La manifestazione romana risponde ad un crescente interesse verso l'arte contemporanea, è indirizzata ad un pubblico sempre più ampio e diversificato, tanto che l'anno scorso ha registrato oltre 38.000 visitatori. L'ideatore e organizzatore di "Arte in Nuvola" Alessandro Nicosia ha spiegato: "Raggiungiamo oggi alla quinta edizione l'obiettivo, che è quello di offrire alla città una grande festa, di venire qui, passare due ore. Deve nascere questo amore per l'arte da un interiore, da quello che uno riesce a capire, a provare, poco o niente che sia, e credo che in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo non possa che fare bene".

Quest'anno ad accogliere i visitatori all'ingresso della Nuvola ci sono due progetti speciali: una mostra dedicata a Gino Marotta, "Universo Naturale-Artificiale", con una selezione di figure delle serie dei Rilievi e dei Metacrilati, e un omaggio a Mario Airò con "Tra acqua e luce," con una selezione di opere che hanno come tratto dominante la luce, da Aurora a Modellare l'acqua. Il Paese ospite di questa edizione è la Repubblica di Corea, con "Fever State". In mostra non solo l'arte contemporanea del Paese asiatico, con nomi già noti nel panorama internazionale, ma anche le pratiche innovative e il talento emergente di giovani artisti coreani.

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Mi fa un baffo il Gatto Nero, i vincitori del Festival

Roma, 20 nov. (askanews) - Un trionfo di emozioni, tutti insieme contro pregiudizi e luoghi comuni per sottolineare la bellezza dell'unicità che rende tutti gli esseri speciali. Al Teatro della Croce Rossa italiana, in via Ramazzini a Roma, è andata in scena la V edizione del " Mi fa un baffo il gatto nero Festival", la kermesse pronta a scardinare le false credenze contro l'ignoranza e la superstizione, che vede spesso involontari protagonisti animali come gatti neri, gufi, pipistrelli , lupi e non solo. Non sono gli animali a portare sventura ma la disinformazione, non più tollerabile nel 2025, che si alimenta di antiche credenze medievali e leggende metropolitane. Il 14 e 15 novembre in una sala gremitissima il pubblico, proveniente da varie regioni italiane, è arrivato con i propri animali al seguito ed ha unito mani e zampe per dare vita a una importante campagna di sensibilizzazione dedicata al valore dell'inclusione, con il patrocinio dell'Arma dei Carabinieri, della Croce Rossa italiana, della Fnovi e in collaborazione con la Polizia di Stato. Il festival, che si realizza grazie al sostegno di realtà leader come la PetStore Conad e la Vitakraft, è stato organizzato dall'associazione Pet Carpet e ideato dalla giornalista Federica Rinaudo che ne segue anche la direzione artistica. La conduzione effervescente del comico Andrea Rivera con la cagnolina Grace, i clown dottori di " Comici Camici" e la stessa Rinaudo, e la regia firmata da Vittorio Rombolà, hanno offerto due serate ricche di performance, proiezioni e infine la premiazione delle varie categorie attraverso le quali artisti, amanti degli animali e studenti hanno espresso con il proprio talento l'amore per gli amici a quattro zampe, con le ali, con la coda, con le squame. Danza, pittura, fotografia, teatro, musical, libri, tv sono solo alcune delle sezioni premiate insieme alle scuole e alle case famiglia con i loro progetti educativi volti a valorizzare il lavoro degli studenti. La giuria, che ha decretato i vincitori, era composta dai giornalisti: Vanja Cardone, direttore del Gr 1 di Rai Radio 1, Manuela Biancospino, Consigliere dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio, Silvia Giansanti di Radio Dimensione Suono Soft, la fotografa Barbara Gallozzi, la scrittrice Sara Cicolani con il suo cagnolino influencer Joy Barboncino Toy, Marco Bottieri conduttore di "Tutti pazzi per Fido", l'atleta paralimpica Oro nel Judo Chiara Colletta, gli attori Emanuele Vezzoli e Vania della Bidia, l'opinionista Alda D'Eusanio, lo street artist Moby Dick, la conduttrice tv Morena Rosini, la giornalista televisiva Francesca Bastone, inviata del programma "Dalla Parte degli Animali" di Michela Vittoria Brambilla. Tra i vincitori delle varie sezioni: Andrea Calì per il teatro e Maui, Linuccio per la musica, Sarah Raffaella Montedoro per la danza, Filippo Gigliotti per i libri con "Enzo, lui vede con il cuore" "Marta e Jack" di Giorgia Tinelli per la fotografia Pet Carpet, "Noel" per la fotografia Vitakfraft e "Cleopatra" per la fotografia PetStore Conad, per le video dediche tv "Mattia e Chiko" e per il muiscal lo spettacolo "Abracadown". Mentre per le scuole: Ist. Sup. di istruzione Margherita Hack di Morlupo e istituto comprensivo Falcone e Borsellino, Istituto "Bianconiglio" IV Municipio, Casa Famiglia Denis e Casa Famiglia Amici di Marzia di Villanova di Guidonia, Scuola Club Magico di Roma. Per la stampa: Vanja Cardone per GR1 e il programma tv "Dalla parte degli animali".

Menzione speciale libri: "Claudia dalle impronte speciali" di Anna delle Luche Menzione speciale foto: "Fiammetta" di Monica Giraldo e "Kauai e Tefiti" di Elena Falbo. Tra gli ospiti anche gli attori Carlotta Natoli, Adriana Russo, Alex Partexano, Geppi di Stasio e Roberta Sanzò. Per partecipare il prossimo anno: www.petcarpetfestival.it

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Biodiversità, sicurezza alimentare e salute

Roma, 20 nov. (askanews) - Rafforzare il legame tra biodiversità, sicurezza alimentare e tutela della salute, trasformando la ricerca in sviluppo per i territori, a partire dal Mezzogiorno. È il messaggio emerso dall'incontro promosso a Napoli dal Centro Nazionale per la Biodiversità, che ha riunito istituzioni, mondo accademico e imprese agroalimentari.

"Tra biodiversità, sicurezza alimentare e salute c'è un legame molto forte che va consolidato - ha dichiarato il presidente del Centro, Luigi Fiorentino -. Il programma PNRR sulla biodiversità ha consentito il passaggio dalla ricerca teorica a quella applicata, facendo della biodiversità un sistema capace di generare impresa. Il Sud può essere un volano di innovazione e sensibilizzazione dei cittadini".

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato l'impatto diretto di queste politiche sulla qualità della vita: proteggere la biodiversità, fare ricerca e trasferimento tecnologico, ha spiegato, significa tutelare la salute delle persone, salvaguardare l'ambiente e promuovere prevenzione ed educazione alimentare.

Per il rettore della Federico II, Matteo Lorito, la Campania, pur caratterizzata da un'altissima biodiversità naturale, culturale e alimentare, registra una delle più basse aspettative di vita in Italia: un dato che impone di rafforzare il dialogo tra ricerca e imprese. Annamaria Colao, chairholder della Cattedra Unesco Federico II, ha richiamato l'importanza di educare i bambini al rispetto delle stagioni e della biodiversità dei cibi, mentre Aniello Anastasio, direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, ha richiamato l'attenzione sulla valorizzazione delle produzioni ittiche nazionali, in un Paese che importa l'80 per cento del pesce consumato.

Nel corso dell'evento è stato premiato l'IPSEOA "Cavalcanti" di Napoli, vincitore dell'Hackathon Biodiversità di Innovation Village con il progetto "Il mare non è un menù a senso unico".

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Mattarella ha ricevuto una delegazione dell'Agis al Quirinale

Roma, 20 nov. (askanews) - Si è svolta questa mattina l'udienza concessa dal Presidente della Repubblica, On.le Prof. Sergio Mattarella, a una delegazione dell'AGIS - Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, in occasione dell'80° anniversario della sua fondazione.

Assomusica, in qualità di associazione aderente, ha preso parte all'incontro istituzionale con la presenza del suo Presidente, Carlo Parodi, insieme ai rappresentanti delle principali realtà del settore dello spettacolo dal vivo.

Il confronto, ospitato al Quirinale, ha rappresentato un momento di riconoscimento del ruolo culturale, economico e sociale svolto dal mondo dello spettacolo nel Paese, nonché un'occasione per ribadire l'importanza di politiche strutturali in grado di garantire continuità, sostenibilità e innovazione al settore.

Il Presidente Carlo Parodi, a margine dell'iniziativa, ha dichiarato: Essere qui oggi, in un momento così significativo come gli 80 anni di AGIS, è un riconoscimento non solo alla storia dello spettacolo italiano, ma anche all'impegno quotidiano delle realtà che ne fanno parte. L'attenzione del Presidente della Repubblica conferma il valore pubblico del nostro lavoro: la musica live è un motore culturale ed economico che coinvolge milioni di persone e migliaia di professionisti. È essenziale continuare a costruire, insieme, un sistema più solido, moderno e inclusivo, capace di sostenere la crescita del settore e di valorizzarne l'impatto sul Paese .

Assomusica rinnova il proprio impegno collaborando attivamente alla crescita e alla coesione sociale, con la propria attività quotidiana, per promuovere il settore della musica dal vivo, rafforzare il comparto e contribuire alla definizione di politiche che ne favoriscano lo sviluppo.

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Guida e smartphone, Generali jeniot lancia l'allarme sui rischi

Milano, 20 nov. (askanews) - Mandare un messaggio con il cellulare mentre si è al volante significa percorrere oltre 220 metri di strada senza alcun controllo visivo. È quanto emerso dal report "Influenza della distrazione da smartphone alla guida", realizzato da Generali jeniot insieme all'Automotive Safety Center GuidaSicura Quattroruote.

Lo studio ha analizzato in pista, simulando condizioni reali di traffico urbano a 50 km/h, l'impatto delle attività più comuni svolte con lo smartphone. Ad esempio impostare il navigatore comporta il 56% di distrazione visiva, equivalente a circa 173 metri percorsi senza controllo, con episodi di mancato riconoscimento dei pedoni. Le telefonate generano invece un distacco visivo più contenuto (5,7%), ma provocano "numerosi errori di guida" a causa del carico cognitivo richiesto. Per la ricerca è stato introdotto un Distraction Score, un indice da 0 a 100 che combina tracciamento oculare e performance di guida per valutare oggettivamente il livello di attenzione del conducente.

"Quello che emerge in modo chiaro da questo studio è che la percezione che abbiamo della pericolosità della sicurezza è molto diversa dalla realtà. Noi pensiamo di distrarci per un secondo o due ci distraiamo per più di 6 secondi, pensiamo di non fare niente di sbagliato, ma nel 60% dei casi invadiamo la corsia opposta o diciamo non siamo perfettamente all'interno della nostra carreggiata. Questo è un riflesso della distorsione della nostra percezione. Per lavorare sulla percezione bisogna lavorare sul comportamento e quindi il comportamento passa dalla sensibilizzazione, dall'educazione e dalla possibilità di far toccare con mano le conseguenze negative di un comportamento scorretto", ha detto Alberto Busetto, Ceo di Generali jeniot.

A riguardo Generali jeniot ha sviluppato un simulatore di guida professionale che permette di sperimentare in prima persona quanto sia rischioso distrarsi. Lo studio si inserisce nella visione "Chilometri di Scelte", con cui Generali jeniot racconta il valore delle decisioni quotidiane attraverso progetti dedicati alla sicurezza stradale.

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