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Mattarella: natalità non in contrapposizione con integrazione migranti

di TMNews giovedì 27 novembre 2025
1' di lettura

Milano, 27 nov. (askanews) - "Affrontare i temi della natalità nel nostro paese non è in contrapposizione con l'integrazione dei migranti anzi, perchè "i migranti e le loro famiglie con il loro lavoro contribuiscono spesso al benessere delle nostre comunità". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo agli Stati generali della natalità. "Si tratta da parte loro di un contributo prezioso. Occorre aiutare la vita a sbocciare e porre le persone al centro degli interessi della comunità. Per questo la vostra riflessione è importante: non siamo condannati al declino. Il nostro domani è nelle nostre mani. Il nostro futuro, quello delle nostre famiglie, della nostra società, è parte del nostro presente, perché il suo concretizzarsi è frutto delle scelte che compiamo oggi e una società consapevole che sa accogliere la vita, sa accogliere le persone, è fin d'ora una società più forte", ha concluso il presidente.

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A Milano protesta dipendenti Paramount Italia contro 35 licenziamenti

Milano, 27 nov. (askanews) - A Milano protesta dei lavoratori di Paramount Italia sotto la sede dell'azienda che ha annunciato 35 licenziamenti, un terzo degli oltre 110 dipendenti, nell'ambito di un piano mondiale di ristrutturazione dopo la fusione con Skydance, ad agosto. L'assemblea ha votato un pacchetto di scioperi e ha denunciato la rigidità dell'azienda nelle trattative sindacali.

"L'azienda si chiude, non è disposta ad attuare una gestione degli esuberi con gli ammortizzatori sociali - ha spiegato ad askanews Paolo Zanetti, segretario generale Slc Cgil Milano, dal presidio in Corso Europa - non è disposta per il momento a forme di ricollocazione di personale in settori sui quali invece vogliono investire, come lo streaming, perché stanno chiudendo canali ma vogliono investire sullo streaming, per cui per noi in questo momento è sciopero, noi vogliamo ridurre gli esuberi, vogliamo gestire l'impatto di questi esuberi e l'azienda in questo momento non ci ascolta".

Fra le 35 persone per cui è stata aperta la procedura di licenziamento collettivo 22 sono donne, di cui una in maternità, ha denunciato Chiara Sandroni, Rsu Cgil.

"L'azienda ha la certificazione della parità di genere e ha sempre perseguito gli obiettivi della responsabilità sociale, ma in questo frangente ha dimostrato proprio di andare contro i principi stessi", ha detto, "Questa è anche una situazione veramente delicata e molto brutta. Tra le persone ci sono anche categorie protette, persone con la 104, persone monoreddito, con grande anzianità aziendale, quindi l'azienda sta dimostrando veramente di non perseguire più l'obiettivo che era quello di avere una responsabilità sociale, ma soltanto avere dei obiettivi finanziari".

Il prossimo incontro con l'azienda è previsto per lunedì 1 dicembre.

TMNews

L'imponente show di Annalisa "Ma noi siamo fuoco"

Milano, 27 nov. (askanews) - "Ma noi siamo fuoco, Capitolo I" è uno spettacolo imponente ed elaborato, diviso in tre sogni. Annalisa col nuovo tour nei palazzetti dimostra una volta di più di essere un'artista completa che negli anni si è trasformata ed evoluta. Lo show fonde musica, scenografia e arti visive.

"Questi tre sogni sono sicuramente un focus di questo show, un po' da dove tutto è partito. Sicuramente a sua volta legato all'album perché il tema del fuoco ovviamente è protagonista assoluto così come il fiume, la tigre nella citazione di Borges che in qualche modo ha ispirato un po' questo disco e appunto i sogni sono numero uno il fuoco, numero due il fiume, numero tre la tigre. Sono parte di un racconto che parla di trasformazione, che parla di cose che tornano, parla di passione, di rabbia, di emozioni forti e di necessità in qualche modo di governare queste trasformazioni per non fermarsi e per non ripetersi mai".

Dalla scuola di Amici, Annalisa in 15 anni di carriera ha fatto un percorso che l'ha portata ad affermarsi come una delle voci del pop più interessanti e innovative. Sempre pronta a rimettersi in discussione, ma con le idee molto chiare.

"Ma allora se riguardo tutto il passato, tutto quello che mi ha portato qua adesso sicuramente errori ce ne sono stati ma ce ne saranno ancora e bisogna far pace con questo concetto. Nessuno fa tutto giusto e ogni tanto si prendono degli svarioni è normale e anzi è proprio da lì che molto spesso poi arrivano delle idee nuove arrivano delle nuove consapevolezze e anche capacità nuove dirti se rifarai tutto uguale non te lo so dire però probabilmente sì, sei in un modo nell'altro passando da successi e qualche errore sono arrivata qua dove sono, ho messo il mio tempo, ho seguito il mio istinto, il mio ritmo, qualche volta avrei potuto essere più veloce magari, però se il mio istinto mi ha portato a così ci sarà stata una ragione, quindi mi va bene così".

Con oltre 250 mila biglietti venduti nel 2024, affronta nuove sfide come donna e come artista.

"Devo dirti che io come donna in questo senso non mi sento mai arrivata non mi sento mai del tutto soddisfatta questa non è una cosa negativa e io credo che anzi sia una cosa positiva perché se ti senti soddisfatto ti senti a posto che hai fatto tutto giusto tutto bene al 100 % vuol dire che poi non cresci più e io intendo continuare a crescere".

Il tour prende il nome dall'ultimo album della cantautrice "Ma io sono fuoco" uscito il 10 ottobre, che ha debuttato direttamente al n. 1 della classifica di vendita. Con 52 Platini e 14 Oro, Annalisa è la donna dei record con più singoli nella parte alta della classifica ben 19 in totale.

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Mattarella: "In una società veloce i giovani sono in ritardo"

Milano, 27 nov. (askanews) - "In una società centrata sulla velocità, sul tempo reale, i giovani, e non per loro responsabilità, vengono messi in condizione di rischiare di essere in costante ritardo ma non è loro responsabilità. In ritardo nel trovare una occupazione stabile, in ritardo nel rendersi autonomi dalle famiglie d'origine, in ritardo nell'avere accesso alla propria abitazione, in ritardo nel metter su famiglia, in ritardo anche nell'avere figli". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio

Mattarella, intervenendo agli stati generali della natalità.

"Parliamo - ha concluso - delle difficoltà derivanti dalla precarietà e dai bassi redditi, dall'ardua impresa di accesso a una abitazione nelle aree urbane, dalle carenze dei servizi che rendono difficile conciliare i tempi di lavoro con quelli della vita familiare e con la cura ai familiari in età avanzata".

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Papa Leone XIV è arrivato ad Ankara, inizia la visita in Turchia

Ankara, 27 nov. (askanews) - L'aereo con a bordo Papa Leone XIV è atterrato all'Aeroporto Internazionale di Ankara-Esenboga Inizia così ufficialmente il primo viaggio apostolico in Turchia e Libano.

L'aereo si è fermato nell'area riservata al cerimoniale; ad accogliere il Pontefice, una rappresentanza del governo turco. Dopo la presentazione delle rispettive delegazioni e il saluto della Guardia d'onore, il Papa è entrato in una sala dell'aeroscalo; poi, a bordo di un'auto, si è diretto verso il Mausoleo di Ataturk, prima tappa della sua visita in Turchia.

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