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A Roma la mostra "Antonio Bernardini: la scoperta di un artista"

di TMNews giovedì 27 novembre 2025
1' di lettura

Roma, 27 nov. (askanews) - Sarà a Palazzo Mattei di Paganica a Roma fino al 12 dicembre la mostra "Antonio Bernardini: la scoperta di un artista", curata da Francesco Picca. Bernardini è stato anche direttore del Museo Civico e Pinacoteca "Giuseppe De Nittis" di Barletta, e molto attivo nella salvaguardia del patrimonio artistico.

L'ambasciatore Antonio Bernardini, nipote dell'artista, ha spiegato: "Amava l'arte, viveva in questa maniera conflittuale il rapporto tra le funzioni che svolgeva e il mondo esterno, e quando tornava a casa riversava questa sua forza interiore, questa sua rabbia, nelle tele, con una quantità di colori impressionanti".

La mostra include circa trenta opere tra dipinti a olio, disegni, grafiche, fotografie, lettere personali e manoscritti, dagli anni Quaranta ai Settanta. Al centro del progetto espositivo, c'è anche il documentario "Antonio Bernardini: Io Amo Vivere", realizzato da Paola Bernardini, pronipote dell'artista. La mostra sarà dal 24 gennaio al 27 febbraio del prossimo anno a Barletta, a Palazzo San Domenico.

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A Riccione il XVI Congresso Nazionale IG-IBD

Riccione, 27 nov. (askanews) - Con oltre mille specialisti presenti, il XVI Congresso Nazionale IG-IBD segna un cambio di passo nella presa in carico delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. Si apre una nuova fase della ricerca che mira a trasformare radicalmente gli esiti a lungo termine di queste patologie ad elevato impatto sociale.

Prof. Claudio Fantini, Professore Ordinario di Gastroenterologia dell'Università degli Studi di Cagliari e Segretario Generale IG IBD, ha dichiarato: "Il congresso rappresenta l'occasione per affrontare diversi temi, dall'innovazione terapeutica fino alla gestione dell'innovazione tecnologica relativa al monitoraggio delle MICI".

Nel corso dei tanti tavoli di confronto, i medici hanno tracciato il quadro di un settore in rapido cambiamento, illustrando come stiano evolvendo sia gli strumenti terapeutici sia il modo di accompagnare i pazienti nel loro percorso di cura.

Cristina Bezzio, Medico Gastroenterologo presso IBD Unit Gastroenterologia Humanitas Rozzano, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un'evoluzione nella gestione delle MICI grazie anche all'approvazione di diversi nuovi farmaci che vantano diversi meccanismi d'azione. Accanto a questa evoluzione, è cambiato anche il nostro approccio verso la gestione dei pazienti ed un diverso monitoraggio".

Il Congresso ha posto inoltre al centro il valore della multidisciplinarietà: la complessità delle MICI richiede un confronto strutturato tra gastroenterologi, radiologi, chirurghi, immunologi e oncologi. Modelli organizzativi integrati permettono di rispondere in modo più efficace e personalizzato ai bisogni clinici e assistenziali.

"Abbiamo affrontato diverse tematiche che vanno dalla terapia alla gestione multidisciplinare delle patologie", ha affermato Angela Variola, Responsabile UOS Centro Malattie Rettointestinali IRCCS Sacro Cuore Don Calabria.

La spinta verso il cambiamento arriva anche dalle nuove generazioni: per l'edizione del ventennale, IG-IBD ha scelto di dar voce a un ampio panel di esperti under 50, protagonisti delle sessioni più avanzate. Il futuro della cura si costruisce oggi, i giovani clinici portano tecnologie innovative, nuovi approcci e una visione orientata agli esiti nel lungo periodo.

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Hong Kong, almeno 83 morti e 250 dispersi dopo disastroso incendio

Hong Kong, 27 nov. (askanews) - Il bilancio delle vittime dell'incendio che ha devastato un complesso residenziale a Hong Kong è salito a 83, tra cui 79 vittime accertate sul posto e altre quattro decedute per le ferite riportate dopo essere state trasportate in ospedale.

"I vigili del fuoco hanno inviato 170 ambulanze sul posto. Ad oggi, abbiamo curato 155 feriti, di cui 79 sono stati dichiarati morti sul posto", ha dichiarato Lam Cheuk-ho, vicedirettore del servizio ambulanze.

Il giorno dopo lo scoppio dell'incendio, le intense fiamme che hanno avvolto quattro degli otto edifici residenziali sono state finalmente spente. Il bilancio delle vittime non è tuttavia definitivo. Sono 250 i dispersi.

Derek Armstrong Chan, Vice Capo dei Vigili del Fuoco: "La nostra operazione antincendio è quasi completata. Nonostante ciò, stiamo continuando a combattere l'incendio in quattro unità individuali. E lo spegnimento degli incendi in diverse unità nei sette blocchi è ancora in corso per evitare che detriti e braci si riaccendano. Il prossimo passo prevede operazioni di ricerca e soccorso".

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Premio Non sprecare 2025, alla Luiss focus sugli oceani

Roma, 27 nov. (askanews) - Si è svolta a Roma, presso il Campus dell'Università Luiss Guido Carli, la cerimonia di consegna del Premio Non Sprecare 2025, giunto alla sua sedicesima edizione e promosso dal sito nonsprecare.it, fondato e diretto da Antonio Galdo. L'iniziativa celebra ogni anno esperienze, progetti e iniziative che trasformano problemi o scarti in risorse e opportunità concrete per la società, l'ambiente e l'economia sostenibile. L'edizione 2025 è stata dedicata agli oceani, veri pilastri della vita sul Pianeta, la cui salute però è minacciata dalla plastica, dai rifiuti e dalla crisi climatica. Secondo uno studio della Fondazione Ellen MacArthur, entro il 2050 nei nostri mari potrebbe esserci più plastica di quanti saranno i pesci.

"Luiss, come istituzione universitaria - ha detto ad askanews Emiliana De Blasio, Advisor per la Diversità, l'Inclusione e la Sostenibilità della Luiss - si propone l'obiettivo ambizioso di reimmaginare la sostenibilità. Luiss è un living lab che attraverso esperienze concrete, non solo politiche, promuove la sostenibilità sull'ambiente, la sostenibilità sociale e soprattutto attraverso la propria governance dimostra che un mondo diverso è possibile".

Tra i progetti premiati anche quello promosso dal CNR sull'energia rinnovabile prodotta sott'acqua. "Il mio progetto - ha spiegato Jessica Barichello, ricercatrice CNR-ISM - riguarda l'applicazione di materiale fotovoltaico di terza generazione, in particolare ho trattato il materiale perovskite in ambiente subacqueo per andare a sfruttare un'energia residua che viene sprecata".

Un altro riconoscimento è stato assegnato all'associazione L'oro di Capri, che valorizza gli oliveti dell'isola. "Le pratiche antispreco - ha detto Carlo Alessandro Lelj Garolla, coordinatore dell'associazione - le seguiamo, perché nella nostra associazione provvediamo al recupero delle acque piovane, al recupero di tutti i residui di potatura e quindi ricicliamo tutto in modo che nulla vada perso, evitiamo appunto di bruciare, che è una cosa che prima era molto consueta nell'agricoltura dell'isola di Capri".

Altro progetti che hanno avuto il riconoscimento del Premio Non Sprecare 2025 hanno riguardato il riuso delle ceneri dell'Etna, il recupero delle plastiche negli oceani e una cannuccia biologica realizzata con farina di mais. Premiata anche Emma Mazzenga, classe 1933, la donna più veloce del mondo nelle categorie Master, simbolo di longevità attiva.

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Sostenibilità, inclusività e arte: a Roma nasce una "Città Verde"

Milano, 27 nov. (askanews) - Tra danni dovuti alla crisi climatica che costano in media 284 euro a ciascun abitante, ed emergenza abitativa - il 70% del patrimonio edilizio è stato realizzato prima del 1980 - l'Italia è chiamata ad affrontare una delle sue sfide più complesse e decisive: trasformare il costruito in una leva di sostenibilità, innovazione e benessere collettivo. Una rivoluzione soprattutto per il settore edilizio, con il tradizionale costruttore destinato a trasformarsi in sviluppatore e rigeneratore.

"Il nostro ruolo è un ruolo anche e soprattutto sociale. La trasformazione green non prevede soltanto alloggi a basso consumo di energia, ma la creazione di spazi e di ambienti per tutti. E il valore di questi spazi non deve essere solo di chi abita agli alloggi, ma dell'intera collettività - spiega Alessandro Guglielmi, architetto project manager di La Leva e founder di Città Verde -. Le nostre abitazioni hanno un risparmio di CO2 di oltre 100.000 kg l'anno, ma soprattutto hanno una serie di infrastrutture pubbliche e private che consentono una migliore qualità della vita".

Un modello virtuoso di rigenerazione urbana per un abitare sostenibile e inclusivo è rappresentato da Città Verde, l'eco quartiere realizzato nel territorio di Colle Ardeatino, a Roma, da La Leva, impresa attiva da oltre 60 anni nel real estate che ha già realizzato oltre 3 mila unità immobiliari.

"Città Verde utilizza i protocolli energetico-ambientali per certificare il valore e la misura dei singoli fabbricati e dei servizi dell'intero quartiere - sottolinea Guglielmi -. Parliamo di un'iniziativa che sviluppa su oltre 30 ettari nella periferia di Roma e che utilizzando i protocolli energetici ambientali, il consumatore, il nostro cliente sa già quale è il valore delle performance ambientali energetiche: ad esempio, il 30% in meno di consumo di energia, l'80% di energia viene prodotta da fonti rinnovabili, tutte i nostri edifici sono gas free. E soprattutto c'è una qualità dei servizi che viene anche quella certificata con rating system internazionale".

La Leva è la prima azienda ad applicare in Italia il New European Bauhaus (NEB), iniziativa lanciata dalla Commissione Europea che, tra gli altri elementi chiave per una nuova cultura dell'abitare, introduce l'arte come strumento di aggregazione sociale. "Ali e Radici" è infatti il progetto artistico concettuale e partecipativo destinato a diventare l'elemento più iconico della nuova "Città Verde" di Roma.

"Abbiamo accettato questa sfida: nel nuovo complesso denominato Urban District che non è soltanto residenze, ma anche negozi di vicinato, ci sarà una passeggiata artistica - puntualizza il project manager di La Leva -. Ali e radici è un progetto artistico intergenerazionale: il curatore ha deciso di coinvolgere dai bambini della scuola primaria, agli studenti del liceo e dell'università in un progetto che una volta terminato vedrà dei mosaici che saranno interpretati dai sogni dei bambini e realizzati dagli studenti del liceo. E dei troni cosiddetti instagrammabili, realizzati con un cemento a basso contenuto di CO2, realizzati dagli studenti del liceo artistico e l'opera 'Ali e Radici' principale dell'artista che simboleggia il processo partecipativo che è legato a questo progetto".

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