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Il 5-7 dicembre la Giornata del Suolo: un convegno e tanti eventi

di TMNews lunedì 1 dicembre 2025
3' di lettura

Milano, 1 dic. (askanews) - Dal 5 al 7 dicembre Pertosa, in provincia di Salerno, ospita il fine settimana dedicato alla Giornata Mondiale del Suolo. La Fondazione MIdA e il Museo del Suolo propongono tre giorni di incontri, attività e laboratori rivolti a famiglie, bambini e adulti. Attività divulgative per far scoprire quanto il suolo sia un organismo vivo e una risorsa fondamentale, e come bisogna proteggerlo.

"La giornata mondiale del suolo - dichiara Vincenzo Michele Sellitto direttore del Museo del Suolo di Pertosa - è una giornata estremamente importante perché mette dei riflettori importantissimi sullo stato di salute del suolo, sull'importanza del suolo e su quelle che possono essere poi le azioni per preservare quella che è la risorsa superficiale dell'essere più importante che abbiamo, perché sostiene la civiltà e l'umanità. Senza suolo non potrebbe esserci la vita e questo è fondamentale".

Si parte venerdì 5 dicembre con il convegno "Il Suolo vivo e i suoi custodi", al Museo MIdA 01. Dopo gli interventi di Claudio Zaccone, presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo, e Paolo Pileri, professore al Politecnico di Milano, su ricerca pedologica e pianificazione territoriale e nuove politiche europee, è prevista la cerimonia dei "Custodi del Suolo 2025", dedicata a chi lavora ogni giorno nella tutela e nella divulgazione del valore del suolo.

"Metteremo in evidenza la fragilità del suolo stesso e lo stato di salute del suolo in Italia e non solo, quindi mettendo in evidenza quali sono le criticità" prosegue Sellitto, aggiungendo che "poi metteremo in evidenza un concetto fondamentale su cui noi crediamo veramente tantissimo, in particolare anche come direttore del Museo del Suolo: concettualizzare il suolo come organismo vivo e legare lo stato di salute del suolo allo stato di salute dell'uomo. Il microbioma del suolo, che fa parte del suolo vivo, influisce in modo estremamente impattante, positivo e anche negativo sullo stato di salute delle persone perché il microbioma del suolo è legato al microbioma umano. Questo parte dal concetto che il suolo è un organismo vivo e non solo un substrato da sfruttare e da utilizzare. L'impegno mio e dei relatori - evidenzia il direttore - sarà proprio questo: far conoscere ai ragazzi quanto è importante il suolo vivo e quanto è importante poi fare tutto ciò che noi possiamo fare per proteggerlo".

Domenica 7 dicembre, alle 15, spazio alla creatività per famiglie e ragazzi con uno spettacolo di Giovanni Muciaccia, tra manualità, riciclo e fantasia, seguito da un gioco organizzato dall'associazione Amici in Campo, con prove e domande su natura, scienza e archeologia.

"Il Museo del Suolo di Pertosa è un luogo importante dove c'è l'opportunità di conoscere l'importanza del suolo. È un gioiellino italiano perché è l'unico in Italia, uno dei pochi in Europa, ed è un luogo dove ci si può ispirare alla coscienza della tutela dell'ambiente e della conoscenza degli ecosistemi che ci vedono totalmente interconnessi col suolo, con l'ambiente e con tutti gli esseri viventi" mette in risalto Sellitto, rimarcando che "celebrare e puntualizzare la giornata mondiale del suolo è un evento estremamente importante che dovrebbe vederci tutti coinvolti".

Dal 5 al 7 dicembre il Museo del Suolo è aperto gratuitamente dalle 10 alle 17, con visite guidate e installazioni interattive dedicate alla biodiversità che abita il sottosuolo.

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I lavoratori, che protestano contro il "ciclo corto" e il possibile fermo degli impianti del Nord e chiedono l'arrivo nello stabilimento genovese di 200mila tonnellate di zincato da lavorare, hanno montato alcuni gazebo nella piazza e incendiato dei bancali di legno per scaldarsi, viste le basse temperature e le raffiche di tramontana in città. In piazza sono comparsi anche diversi striscioni indirizzati soprattutto al governo, tra cui "Urso bugiardo patentato", "Meloni batti un colpo" e "Non vi faremo chiudere Ilva Genova".

A far scattare le nuove proteste, dopo l'occupazione della fabbrica e i blocchi stradali delle settimane scorse, l'esito negativo, secondo i sindacati, dell'incontro di venerdì scorso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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"Il suo viaggio ci ha riportato il sorriso sul volto. Finalmente sorridiamo di nuovo dopo aver attraversato così tante difficoltà. Manteniamo la speranza e la fede nella pace, e speriamo che il Libano rimanga un faro e un luogo di incontro", ha detto Yasmine, cristiana libanese.

"Tutti vanno a Roma per vedere il Papa, ma lui è venuto da noi. Questa è la più grande benedizione, la più grande grazia e la più grande speranza per il Libano. Spero che i libanesi si uniscano per la pace, per il Libano e per i suoi giovani, perché l'emigrazione è significativa; molti se ne stanno andando", ha sottolineato Thèrèse.

"Non viene solo per noi cristiani , viene per tutto il Libano. Speriamo che i libanesi rimangano uniti e che questo Paese possa vivere in pace e amore", ha concluso la cristiana Rima.

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