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Scoperta banda delle truffe ad anziani con base a Napoli, 21 arresti

di TMNews martedì 16 dicembre 2025
1' di lettura

Roma, 16 dic. (askanews) - Scoperta un'organizzazione criminale, con base operativa e logistica a Napoli, specializzata nelle truffe agli anziani, capace di agire su tutto il territorio nazionale. I carabinieri del comando provinciale di Genova, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare (emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli) nei confronti di 21 soggetti, indiziati dei reati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno agli anziani, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio.

Contestate complessivamente 33 truffe pluriaggravate perpetrate tra maggio 2024 e gennaio 2025 in Liguria (Genova e Chiavari), Lombardia (Voghera e Pavia), Veneto (Verona), Lazio (Roma e Latina), Campania (Ottaviano), Calabria (Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro) e Sicilia (Palermo e Monreale), con profitti illeciti che superano i 300.000 euro.

Emersi diversi audio con le telefonate di sedicenti appartenenti all'Arma dei carabinieri o avvocati, che riferivano a un'anziana vittima che un loro parente aveva provocato un incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita. A quel punto, approfittando dello stato di agitazione, gli facevano credere che, per evitarne l'arresto, sarebbe stato necessario pagare immediatamente una "cauzione" per risarcire il ferito, spingendo la vittima a mettere a disposizione il denaro e i gioielli custoditi in casa per risolvere velocemente il problema.

Sono stati recuperati denaro e gioielli per un valore di circa 150.000 euro.

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Le nuove "archeostazioni" sono state realizzate dal consorzio Metro C guidato da Webuild insieme a Vianini Lavori nell'ambito dei lavori commissionati da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale. Con l'apertura di queste due stazioni e 3 nuovi km di linea, il progetto ridisegna la mobilità urbana tra centro e periferia, grazie anche all'interscambio con la Linea B già esistente.

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