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Nigeria, Trump: attacco posticipato per fare regalo di Natale

di TMNews sabato 27 dicembre 2025
1' di lettura

Washington, 27 dic. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump è tornato a parlare dell'attacco missilistico lanciato sulla Nigeria contro presunti obiettivi dell'Isis, il network estremista islamico. L'attacco, ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca, avrebbe dovuto svolgersi originariamente mercoledì, ma lui ha ordinato di posticiparlo di un giorno per motivi simbolici: "Avrebbero dovuto farlo prima", ha detto Trump. "E io ho detto: 'No, facciamo un regalo di Natale'... Non pensavano che sarebbe successo, ma li abbiamo colpiti duramente. Ogni campo è stato decimato".

L'attacco americano arriva dopo che Trump nelle scorse settimane aveva criticato duramente il governo del Paese africano, accusato di non riuscire a frenare la persecuzione dei cristiani vittime di massacri e di rapimenti di massa. Il mese scorso aveva Trump dichiarato di aver ordinato al Pentagono di iniziare a pianificare una potenziale azione militare in Nigeria, a seguito delle denunce di persecuzione dei cristiani. Gli Stati Uniti hanno recentemente designato la Nigeria come "paese di particolare preoccupazione" ai sensi dell'International Religious Freedom Act. Tra le misure già prese dal Dipartimento di Stato la limitazione dei visti per i nigeriani e i loro familiari coinvolti in uccisioni di massa e violenze contro i cristiani.

Il governo nigeriano ha fatto sapere di collaborare in modo

strutturato con i partner internazionali nella lotta contro la

persistente minaccia del terrorismo e dell'estremismo violento.

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Thailandia e Cambogia firmano una tregua di 72 ore

Chanthaburi, 27 dic. (askanews) - Thailandia e Cambogia hanno raggiunto sabato un accordo per un cessate il fuoco di 72 ore, mettendo temporaneamente in pausa tre settimane di scontri mortali lungo il confine tra i due Paesi, riesplosi dopo il fallimento di una precedente intesa mediata dagli Stati Uniti. La tregua ha avuto il suo via alle 7 (ora italiana) di stamani.

Ad annunciarlo è stato Contrammiraglio Surasant Kongsiri portavoce del ministro della Difesa thailandese Natthaphon Narkphanit al termine della sessione finale del Comitato generale per le questioni di confine. "Le due parti hanno concordato di cessare lo scambio di fuoco a partire da mezzogiorno, ora locale, e hanno firmato una dichiarazione congiunta di cessate il fuoco", ha detto.

Thailandia e Cambogia manterranno le attuali posizioni delle truppe senza ulteriori movimenti e ritireranno tutte le armi pesanti dalle aree di confine. Dopo l'entrata in vigore della tregua, un periodo di osservazione di 72 ore sarà condotto dal team di osservatori dell'ASEAN, al termine del quale gli abitanti thailandesi evacuati dall'inizio dei combattimenti, il 7 dicembre, potranno fare ritorno alle loro case. La Cina ospiterà domani e dopodomani i ministri degli Esteri di Thailandia e Cambogia, nell'ambito degli sforzi di mediazione per disinnescare il conflitto tra i due paesi del Sudest asiatico nell'ambito della tregua di 72 ore nei combattimenti di frontiera.

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"Lo sconosciuto del Grande Arco", Mitterand e la visione di un genio

Roma, 27 dic. (askanews) - Arriva nei cinema italiani l'1 gennaio "Lo sconosciuto del Grande Arco", che racconta la vera storia di come un architetto danese, sconosciuto in Francia, vinse il concorso per la costruzione più ambiziosa del governo Mitterand. Il film di Stéphane Demoustier tratto dal romanzo "La Grande Arche" di Laurence Cosse, dopo essere stato presentato a Cannes ha vinto quest'anno La Foglia d'Oro per il Miglior Film al festival France Odeon.

Siamo nel 1982, il Presidente francese indice un concorso di architettura anonimo senza precedenti per la costruzione di un edificio emblematico nell'asse del Louvre e dell'Arco di Trionfo. Con grande sorpresa di tutti, a vincere è un architetto danese di 53 anni, sconosciuto in Francia. Da un giorno all'altro, Johan Otto von Spreckelsen viene catapultato alla guida del più grande cantiere dell'epoca, quello dell'Arco della Défense. E visto che intende costruire il suo Grande Arche così come lo ha immaginato, le sue idee si scontreranno ben presto con la complessità della realtà e le incognite della politica.

Il film racconta un mondo che sembra lontanissimo, dove il genio di un uomo sconosciuto poteva emergere all'improvviso, anche in un Paese straniero. E racconta sopratutto l'incontro fra due uomini che hanno una visione: l'architetto interpretato da Claes Bang lotta per la realizzazione del suo "Cubo", contro ogni ostacolo e difficoltà, mentre Mitterand, interpretato da Michel Fau, ha il progetto ambizioso di dare un'impronta nuova e moderna a Parigi, con l'immenso cantiere della Défense. L'Arco fu inaugurato il 14 luglio 1989, nel bicentenario della Rivoluzione francese, ma quella creazione segnerà in maniera diversa i due protagonisti.

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Libia, a Misurata i funerali del capo di stato maggiore

Misurata, 27 dic. (askanews) - Il comandante supremo dell'Esercito libico, Mohamed Al-Menfi, e il primo ministro Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh hanno partecipato a Tripoli alla cerimonia funebre dei cosiddetti "martiri della nazione", il capo di stato maggiore Muhammad Al-Haddad e gli altri membri della delegazione libica morta in una sciagura aerea in Turchia.

Al-Menfi ha affermato che onorare il loro sacrificio significa lavorare alla costruzione di un'istituzione militare unificata e leale alla Libia, impegnandosi a rendere omaggio ai caduti e a prendersi cura delle loro famiglie in riconoscimento delle loro rinunce.

In precedenza, all'aeroporto internazionale di Tripoli era atterrato l'aereo con a bordo le salme del capo di stato maggiore, il tenente generale Muhammad Al-Haddad, e i suoi accompagnatori.

Il comune di Misurata ha dichiarato per domenica una giornata di festa ufficiale per consentire ai cittadini di partecipare al corteo funebre del maresciallo Al-Haddad e dei suoi compagni, con l'esclusione dei settori essenziali della sicurezza e dei servizi.

La scatola aerea del Falcon 50 con equipaggio francese è stata inviata a un centro specializzato in Gran Bretagna che l'analizzerà.

Oltre ai cinque membri della delegazione libica, sono morti anche i tre membri dell'equipaggio.

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Incendio in una piscina di Susa: a fuoco tetto, nessun ferito

Susa, 27 dic. (askanews) - Un incendio si è sviluppato nella tarda mattinata di oggi, sabato 27 dicembre, presso la piscina comunale di Susa. Le fiamme hanno interessato una porzione del tetto in legno della struttura, provocando momenti di apprensione ma senza conseguenze per le persone.

Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento, l'origine del rogo potrebbe essere riconducibile a un surriscaldamento dell'impianto fotovoltaico installato sulla copertura, che avrebbe innescato l'incendio del materiale ligneo sottostante. La dinamica esatta resta comunque al vaglio degli accertamenti tecnici.

Sul posto sono intervenute tempestivamente sette squadre dei Vigili del Fuoco, che stanno provvedendo a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l'area, evitando che l'incendio si propaghi ulteriormente. Presenti anche i Carabinieri per gli adempimenti di competenza.

Non si registrano feriti né intossicati.

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