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Nuova protesta degli ebrei ultraortodossi contro il servizio militare

di TMNews lunedì 29 dicembre 2025
1' di lettura

Tel Aiv, 29 dic. (askanews) - Nuova protesta a Tel Aviv degli ebrei ultraortodossi contro il servizio militare. La polizia israeliana è intervenuta per disperdere i manifestanti e ha fermato alcuni ebrei ultraortodossi che bloccavano una strada durante una protesta contro la coscrizione nell'esercito a Bnei Brak vicino a Tel Aviv. "L'esercito viene per profanarci, per costringerci all'esistenza (vita, ndr) secolare, allo stile di vita israeliano", dice un manifestante.

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Papa Leone XIV è il "Personaggio dell'anno 2025" scelto da Treccani

Roma, 29 dic. (askanews) - Papa Leone XIV è stato scelto come "Personaggio dell'anno 2025" dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani per aver improntato il pontificato a valori fondamentali dell'esperienza cristiana, come sobrietà, misura e ascolto, espressione ideale di "una Chiesa povera per i poveri".

"Parsimonioso di presenza e di parole", come ricorda il Libro dell'anno Treccani 2025, Leone XIV ha scelto di sfumare la propria figura, ridurne la rumorosità, bilanciare posizioni e udienze, sottraendosi con pazienza ai tentativi di collocarlo a destra o a sinistra, tanto sul piano politico quanto su quello teologico.

Leone XIV, primo papa statunitense, primo missionario in senso moderno e primo figlio dell'ordine cui appartenne Martin Lutero, sta applicando la capacità di governo maturata durante la lunga missione in Perù, e si trova ora, da pontefice, a operare in un mondo in cui potenze che ambiscono a tornare "nuovamente grandi" hanno bisogno che altri si rimpiccioliscano nella coscienza dei propri diritti.

In questo scenario segnato da inedite e interconnesse sfide globali, il nuovo Papa è chiamato a stabilire l'ordine delle priorità di un'agenda complessa, tra nodi da sciogliere o da tagliare, in un percorso fatto di scelte selettive, risposte misurate e rinvii ponderati, che non promette consenso facile né immediato a un pontificato impegnato a promuovere una pace "disarmata e disarmante".

TMNews

Barachini: "Deepfake e fake news tra i principali pericoli"

Roma, 29 dic. (askanews) - "Le notizie false sono sempre state uno strumento di guerra. La differenza è che oggi esistono strumenti tecnologici molto accessibili e a basso costo: produrre una fake news o un deepfake costa niente e può condizionare l'opinione pubblica. Studi dimostrano che anche una notizia palesemente falsa, anche se percepita come tale, lascia nella memoria di chi la legge qualcosa che può condizionarlo. Ecco perché, nella legge sull'intelligenza artificiale, abbiamo creato un reato specifico, quello del deepfake. Deepfake e fake news rappresentano uno dei principali pericoli per il rapporto di fiducia tra cittadini e informazione. Stiamo operando a tutti i livelli per contrastarle, con norme e iniziative, ma anche partecipando a vertici europei di grande rilievo". Lo afferma Alberto Barachini, sottosegretario all'Editoria, intervenuto a Forza 4, il video podcast di Forza Italia.

Per quanto riguarda la legge australiana che vieta l'accesso alle piattaforme social a chi ha meno di 16 anni, spiega Barachini, "in Italia abbiamo regole diverse, limiti a 13 e 14 anni. Mi pare un limite ragionevole: i ragazzi sono molto capaci di utilizzare le piattaforme, ma non sempre hanno la giusta consapevolezza su come utilizzarle. Dobbiamo responsabilizzarli all'utilizzo e, in questo, le famiglie sono fondamentali. Abbiamo fatto una campagna di sensibilizzazione proprio rivolta alle famiglie che si intitola 'nessuno li conosce come te': i limiti servono anche perché sono un monito per quei genitori che magari hanno minore cultura genitoriale o capacità tecnologiche".

TMNews

Terna: con Tyrrhenian Link record posa cavo elettrico sottomarino

Roma, 29 dic. (askanews) - Per la prima volta a livello mondiale, un cavo di potenza in corrente continua ad alta tensione è stato installato a una profondità di 2.150 metri. A farlo è stata Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, che ha stabilito così un nuovo record con la posa del primo tratto del Ramo Ovest del Tyrrhenian Link, l'elettrodotto sottomarino che collegherà Sicilia e Sardegna.

Giuseppina Di Foggia, Ad e Dg Terna: "Oggi abbiamo scritto una pagina di storia dell'ingegneria. Il Tyrrhenian Link ha raggiunto i 2,150 m di profondità, un record mondiale per un cavo elettrico sottomarino e questo risultato dimostra l'abilità di Terna nell'affrontare sfide tecnologiche ed implementare soluzioni inedite".

Nei prossimi mesi il medesimo record di profondità sarà raggiunto nella seconda tratta del Ramo Ovest.

Il progetto Tyrrhenian Link comprende inoltre il Ramo Est, che collegherà la Campania alla Sicilia. In questo tratto, la posa del primo dei due cavi si è conclusa a maggio, mentre all'inizio di dicembre è stata avviata l'installazione del secondo. Il Tyrrhenian Link rappresenta l'opera più importante di Terna con una lunghezza complessiva di circa 970 km, un investimento totale di 3,7 miliardi di euro. Il progetto è un tassello fondamentale per il sistema elettrico italiano: aumenterà la capacità di scambio elettrico tra le isole e la penisola favorendo in questo modo l'integrazione del mercato elettrico nazionale, garantendo così maggiore stabilità e sicurezza al sistema di Sardegna, Sicilia e Campania, ma al sistema tutto, contribuendo anche al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec).

Giuseppina Di Foggia, Ad e Dg Terna : "Il Tyrrhenian Link, migliorerà stabilità, sicurezza e adeguatezza del sistema elettrico e entro l'inizio del prossimo anno completeremo la posa del primo cavo del Ramo ovest. A maggio avevamo concluso la posa del primo cavo della tratta Est fra Sicilia e Campania, il collegamento sottomarino più lungo mai realizzato da Terna".

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Pecoraro Scanio: il 2026 sia l'anno della lotta a spopolamento borghi

Roma, 29 dic. (askanews) - "Il 2026 deve diventare l'anno della lotta allo spopolamento dei piccoli borghi e delle aree interne del nostro Paese. Un anno di azioni concrete per evitare l'estinzione di migliaia di piccoli centri abitati, soprattutto nelle zone collinari e montane": lo ha dichiarato in un video Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro dell'Ambiente e delle Politiche Agricole.

"Siamo di fronte a una vera emergenza nazionale - prosegue Pecoraro Scanio - che va affrontata anche sostenendo i prodotti agroalimentari tradizionali, realizzati in larga parte dalle piccole comunità locali: agricoltori, produttori e operatori che mantengono vivo il presidio del territorio".

Secondo il presidente di UniVerde, la tutela dei borghi e delle aree interne rappresenta una priorità non solo economica, ma anche ambientale, sociale e culturale. "Parliamo delle radici e dell'identità del nostro Paese. Mentre si discute di identità nazionale, rischiamo di assistere alla scomparsa silenziosa di migliaia di piccoli centri, con conseguenze gravissime anche sul piano del rischio idrogeologico e con costi elevatissimi per la collettività", ha affermato.

"È necessario incentivare subito tutte le azioni a sostegno dei piccoli borghi e delle aree interne - conclude Pecoraro Scanio -. Il Governo dia un segnale chiaro e concreto, facendo del 2026 l'anno dell'azione a tutela di queste comunità, fondamentali per il futuro dell'Italia".

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