Ilaria Salis (Avs): Non sono trafficanti, chi trasporta migranti è come chi aiutava gli ebrei
(Agenzia Vista) Strasburg, 27 novembre 2025 "Nel linguaggio pubblico si usa spesso trafficante di esseri umani ma non vuol dire la stessa cosa e questa confusione semantica non è casuale, fa parte del repertorio discorsivo della guerra contro la migrazione. Il trafficante è chi costringe le persone con la forza, l’inganno o la minaccia. Le riduce in schiavitù, le sfrutta, le sequestra. Il passeur invece è chi organizza l’attraversamento di un confine chiuso, per persone che hanno scelto volontariamente di partire e pagano per il servizio. Un servizio basato sul consenso e che non avrebbe motivo di esistere se ci fossero vie legali e sicure per la migrazione. Questo non significa che tutti gli smuggler siano brave persone, per carità non è così, ma la categoria non dev’essere confusa con quella dei trafficanti. Da qui il paragone con "coloro che durante il nazifascismo aiutarono gli ebrei a superare illegalmente i confini mettendoli in salvo dalle persecuzioni e dalle deportazioni nei lager". "Credo e spero - arriva a dire - che nessuno abbia il coraggio di definirli criminali. Siamo giustamente tutti concordi nel riconoscere che hanno reso un servizio di valore all’umanità. Anche oggi molti contrabbandieri offrono semplicemente un servizio a chi ha deciso di fuggire da guerre, persecuzioni, miserie o disastri". Così Ilaria Salias in Plenaria a Strasburgo. Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev