Un tubo, un "maledetto" tubo. E Jannik Sinner è costretto a pagare pegno ad Aryna Sabalenka. Momenti a tratti esilaranti su un campo dell'All England Club, dove l'azzurro e la bielorussa si stanno già allenando in vista dell'esordio a Wimbledon.

Un allenamento che è diventato poi congiunto grazie alla "faccia tosta" della bella Aryna, che in un momento di pausa ha invaso il campo del numero 1 del tennis mondiale, reduce dal traumatico ko in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz in una maratona di 5 ore e mezza già diventata leggenda e poi, a sorpresa, a Halle contro Bublik, in quello che doveva essere una prova generale per il mitico Slam sull'erba al via tra pochi giorni.

%%RELATED_43126627%%

La Sabalenka ha convinto Jannik a fare qualche scambio insieme, una mini-partita a giudicare dall'intensità dei colpi scambiati e confermati dai rispettivi staff presenti a bordo campo. Si parla di una decina di minuti, con un ulteriore tocco di peperoncino. A poche spanne dalle due linee di fondo i due campioni hanno piazzato un tubo porta-palline con tanto di scommessa: chi lo avrebbe colpito per primo avrebbe costretto lo staff del rivale a sorbirsi una bella dose di flessioni.

La bielorussa ha fatto centro per due volte e Sinner, a quel punto, si è diretto a rete per fermare la sfida: "Sei più forte di me", si è complimentato con l'avversaria per un giorno che, lusingata, si è congedata con un "mi piacerebbe". Grande cortesia tra i due e grasse risata tra la ventina di spettatori che, senza saperlo, hanno assistito a un piccolo, godibilissimo dietro le quinte con due protagonisti del tennis degli ultimi anni (e di quelli a venire).

sinner x sabalenka pt 2
thank you wimbledon pic.twitter.com/3RA5YeafLw
— fra (@goldenheartvhes) June 23, 2025

giovanni maria azzena

Tempio Pausania, padre, madre e figlio di 12 anni uccisi a sprangate: fermato l'amico