Toh, parla parla e non gioca mai. Si parla di Nick Kyrgios, hater numero 1 di Jannik Sinner. Ma sul campo, lo scontro si fa sempre più lontano e difficile. Infatti l'australiano dopo i forfait a Roma e al Roland Garros, ha comunicato tramite una storia su Instagram che non sarà in campo nemmeno durante la stagione sull’erba, compreso Wimbledon, dove fu finalista nel 2022. Insomma, la possibilità per Sinner di vendicarsi sul campo per il fango e gli insulti che Kyrgios gli riserva ormai da infinito tempo sfuma ancora a tempo indeterminato.

Attraverso i suoi canali social, il 30enne di Canberra ha annunciato uno stop forzato: "Volevo solo darvi un rapido aggiornamento: ho avuto un piccolo contrattempo nel mio recupero e purtroppo non potrò tornare per la stagione sull’erba quest’anno”, ha scritto. L’annuncio, in pieno stile Kyrgios, arriva tra una battuta e l'altra, ma il tono cambia subito dopo. “So quanto aspettavate con ansia di vedermi là fuori e mi dispiace sinceramente deludervi. Questo è solo un piccolo intoppo, però, e sto già lavorando sodo per tornare più forte che mai. Grazie il vostro continuo supporto: significa tutto per me. A presto!", assicura Kyrgios, la cui carriera da tennista appare de facto terminata da tempo.

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Le parole di Kyrgios hanno ovviamente scatenato la reazione di parte dei fan di Sinner. Un diluvio di attacchi e sfottò, scontato considerato quanto detto dall'australiano nei confronti del ragazzo di San Candido per il caso-Clostebol. "Pessima notizia: avrà ancora più tempo per scrivere le sue ca***", commentava qualcuno. "Ma perché, gioca ancora?", lo sfotteva, tagliente, un altro utente. E ancora: “Non ne sentiremo la mancanza”, poi lo “Spiaze” alla Simone Inzaghi. Un altro commentatore sintetizza il disappunto con sarcasmo: “Avrei preferito scendesse in campo e fosse preso a pallate da Jannik, così la prossima volta impara a fare il leone da tastiera”.

Nonostante la latitanza dal campo, Kyrgios non ha perso occasione per stuzzicare i tifosi italiani e il mondo del tennis. Nei giorni precedenti al torneo di Roma aveva lanciato una frecciatina ironica: "Dovrei presentarmi a Roma?", a stretto giro aveva poi confermato il suo forfait. Successivamente è arrivata anche la rinuncia al Roland Garros, dove avrebbe dovuto partecipare al doppio con il connazionale Jordan Thompson. Niente da fare. Ritente, sarei più fortunato.

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Ad oggi, l’ultima apparizione di Kyrgios in un match ufficiale risale a marzo, quando è stato sconfitto nettamente da Mackenzie McDonald al Masters 1000 di Miami con il punteggio di 6-7 0-6. Una prestazione va da sé dimenticabile, al pari delle fesserie anti-Sinner che produce senza soluzione di continuità fuori dal campo.

sam cooke

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