Feste di Natale movimentate ad Affari tuoi. Sì, certo, le puntate del quiz show dell’access prime time di Rai 1 condotto da Stefano De Martino sono state registrate diversi giorni fa, ma tutto fa credere che i programmisti abbiano calcolato alla perfezione il calendario per far esplodere qualche “petardo” in studio proprio nel periodo televisivamente più sonnolento dell'anno, tra un pranzo, un cenone, una tombolata in famiglia e le palpebre mai così pesanti.

Ecco allora il coup de théâtre del dinamico duo formato da De Martino ed Herbert Ballerina. Il conduttore, fin dai tempi di Stasera tutto è possibile su Rai 2, si è fatto le ossa come spalla comica accanto a due re della improvvisazione come Biagio Izzo e Francesco Paolantoni. Ad Affari tuoi, da questa stagione, per ravvivare la formula gli autori hanno spedito in studio il pacchista-disturbatore Ballerina, al secolo Luigi Luciano. Ex sodale di Maccio Capatonda, esponente di una comicità “frassichiana” fatta di freddure, giochi di parole e tempismo, Herbert ha il compito di sparigliare fin dalle prime battute. Quando, cioè, finge di presentarsi al pubblico. La sera della vigilia, mentre la concorrente Giorgia gioca dietro alla scrivania insieme alla mamma (finale amaro, torneranno a casa con zero euro in tasca), il vero spettacolo è regalato dai botta e risposta a margine della partita.

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Per l'occasione, c'è un Babbo Natale a fianco di Ballerina. Stefano lo stuzzica: «Babbo, quando vai portati via anche Herbert, grazie!». Cacciato così, su due piedi. Il 25 dicembre, ecco un altro siparietto: «Buonasera a tutti, io sono Herbert e lavoro in una spa. Sono uno spacciatore...», azzarda Ballerina. E De Martino, stavolta, sbianca davvero: «Vi chiedo scusa in ginocchio, umilmente in ginocchio, mi cospargo il capo di cenere», ripete quasi accasciandosi mentre è al telefono con il Dottore. E visto che la nuova concorrente Emanuela (per lei alla fine 70mila euro: auguri!) fa la body painter, ecco l’auspicio: «Lei mimetizza il corpo umano nella natura. Non riesce a farlo anche con Herbert? Questa sua arte sposa un mio desiderio, di non vederlo più. Se tu me lo fai così, tutto a mattoni, io lo metto lì dietro e lo sento solo, risolviamo uno dei due problemi no?».

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umberto marroni

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