"Se Beppe Grillo vuol fare politica fondi un partito e vediamo quanti voti prende...". Era il 2009 e in un'intervista alla televisione di Repubblica Piero Fassino si rivolgeva così al leader del Movimento Cinque Stelle. Una frase che a riascoltarla adesso ha il sapore di un'amara profezia per lui. Nel 2015, un anno fa, invece un'altra previsione che si è avverata. Lui, sindaco, si rivolge a Chiara Appendino in sede di consiglio comunale e le dice di sedersi sulla sua poltrona. Non l'avesse mai detto, passa un anno e la Appendino è diventata sindaco di Torino rubandogli proprio quella poltrona che lui tanto strenuamente quanto inutilmente ha cercato di difendere.