Incribile

Brasile, il massaggiatore interviene in campo per fermare il pallone sulla linea di porta. La sua squadra passa il turno

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Federica Scano

È successo l'incredibile in una partita degli ottavi di finale della serie D brasiliana tra il Tupi e l'Aparecidense, in cui il massaggiatore della squadra ospite, che in quel momento si trovava dietro la porta dei suoi, al 44esimo del secondo tempo, sul punteggio di 2-2, è entrato in campo per respingere sulla linea una conclusione a portiere battuto da parte del Tupi. Poi ha abbandonato precipitosamente la porta, correndo a più non posso e inseguito dai giocatori del Tupi che non sono riusciti ad agguantarlo prima che imboccasse il tunnel che portava agli spogliatoi. La partita è stata poi ripresa e, fra l'incredulità del pubblico di Juiz de Fora, l'arbitro baiano Arilson Bispo da Anunciacao, l'ha considerata conclusa regolarmente sul 2-2, risultato che ha permesso all'Aparecidense, quindi alla formazione del massaggiatore, di superare il turno grazie alla regola dei gol segnati in trasferta (all'andata era finita 1-1). Passaggio del turno e l'ira degli avversari - La decisione del direttore di gara ha scatenato l'ira dei dirigenti del Tupi, che faranno comunque ricorso alla giustizia sportiva e, se necessario, a quella ordinaria, e soprattutto del pubblico che ha assediato prima gli spogliatoi e poi il pullman della squadra ospite. "L'ho fatto perché questa era la nostra unica chance di evitare la sconfitta. Se non fossi intervenuto io, il pallone sarebbe entrato e noi avremmo perso. Non me pento, perché l'ho fatto per amore del club: tutti noi siamo un gruppo molto unito e io non volevo che l'Aparecidense fosse eliminata",  ha poi spiegato, intervistato da Radio 730, il massaggiatore Romildo Fonseca da Silva, detto Esquerdinha