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Biasin e il mercato super del Milan: "Pioli, ora viene il difficile"

mercoledì 26 luglio 2023
1' di lettura

Il nuovo Milan descritto da Fabrizio Biasin in SuperSantos, il nuovo podcast di Libero dedicato al calciomercato. "Tutto è iniziato dal siluramento di Maldini, Massara e Tonali, milanista vero". I tifosi rossoneri sono spaventati, ma la proprietà americana e Gerry Cardinale hanno le idee chiare e cambiano strada, affidando tutto a Furlani, Moncada e Pioli. I soldi incassati verranno investiti, promettono, e il resto è storia. "Il Milan inizia a comprare giocatori veri, importanti e futuribili - spiega Biasin -, da Loftus Cheek a Pulisic, da Reijnders pupillo di Pioli, Okafor veramente interessante se pensiamo che lo hanno portato a casa per soli 15 milioni bonus compresi. Infine Chukwueze dal Villarreal, altro giocatore che dalla metà campo in su può fare la differenza. E ora Pioli è chiamato a fare la differenza: tutti gli ingredienti devono comporre un piatto stellato".

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Maranza, la rapina choc a Milano: calci e pugni

Lo scorso 16 dicembre la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha arrestato due cittadini egiziani di 19 e 22 anni ritenuti responsabili di una rapina pluriaggravata commessa il 14 gennaio alla fermata Gerusalemme della metropolitana M5 in concorso con un connazionale minorenne e un altro soggetto rimasto ignoto. Nei loro confronti è stata eseguita la misura della custodia cautelare in carcere presso San Vittore, dove i due erano già detenuti per altra causa. L’attività investigativa condotta dagli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro, che si è avvalsa anche delle telecamere di sorveglianza di Atm, ha consentito di ricostruire le circostanze del delitto: i due uomini, entrambi gravati da precedenti penali per reati contro il patrimonio, avevano strappato con violenza la collana di oro giallo dal collo della vittima - un minorenne italiano - dopo averla seguita all’esterno della fermata, colpendola con calci e pugni e nebulizzando dello spray urticante al peperoncino, prima di darsi alla fuga.

Torino, Zangrillo apre alla candidatura a sindaco: "Non mi tiro indietro"

Il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo non esclude una possibile candidatura a sindaco di Torino. “Mi è stato chiesto se sarei disposto a fare il sindaco della mia città e, quando lo si chiede a un ministro che si occupa di pubblica amministrazione, mi sembra quasi un dovere non tirarsi indietro”, ha dichiarato Zangrillo a margine di un evento ufficiale. Il ministro ha parlato a margine della cerimonia di dedica dell’ospedale pediatrico Regina Margherita ai bambini del mondo, alla quale ha partecipato insieme al vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Zangrillo ha però chiarito che l’eventuale candidatura sarà valutata all’interno della coalizione di centrodestra. “La scelta del candidato sindaco di Torino sarà fatta con gli alleati e Forza Italia ha diverse persone che hanno titolo per aspirare a questo ruolo”, ha spiegato. Il ministro ha infine ridimensionato la propria disponibilità, sottolineando che la sua eventuale candidatura arriverebbe solo dopo altre ipotesi: “Considero la mia un’opzione che viene dopo tante altre candidature di persone che in questi anni si sono dedicate alla città più di me, anche perché il mio ruolo di ministro mi costringe a stare spesso lontano da Torino”.

Un Natale italiano: cosa regala uno su tre

"Per i regali di Natale 2025 gli italiani spenderanno 9,6 miliardi di euro, con i prodotti enogastronomici in cimaalla classifica dei più gettonati, anche sull’onda del riconoscimento della cucina italiana patrimonio dell’Unesco davanti ad abbigliamento e accessori e, a seguire, articoli per la casa, libri, giocattoli e tecnologia". Lo rileva un'indagine Coldiretti/Ixè sulle abitudini festive, con la corsa agli acquisti che entra nella fase finale. Il budget medio è in aumento rispetto allo scorso anno, anche se si registrano forti differenze. I cesti enogastronomici si confermano al top dei regali con oltre una famiglia su tre (34%) che spenderà in media 48 euro per regalare o mettere sotto l’albero un ampio ventaglio di specialità tricolori.

Milano, lo sfregio dei pro-Pal a Meloni: "Questa è la vostra storia"

Sfidando il freddo, un centinaio di manifestanti pro Pal si è ritrovato oggi in piazza San Babila a Milano per una nuova manifestazione in sostegno a Gaza e per chiedere lo “al genocidio del popolo palestinese. “Almirante, La Russa, Meloni, l’antisemitismo è la vostra storia”, lo striscione che i manifestanti hanno appeso tra i portici della piazza. Elio Luppoli, storico esponente del centro sociale Vittoria, ha risposto al presidente della comunità ebraica milanese Walker Meghnagi che nei giorni scorsi aveva definito “antidemocratiche” le manifestazioni in sostegno della Palestina: “ Gli darà fastidio che continuiamo a scendere in piazza contro questo genocidio. Fuori dai questi cortei ci sono gli antisemiti e i fascisti, quelli che magari al signor Meghnagi piace votare al parlamento italiano”.