CATEGORIE

Napoli, fermato l'ex della donna uccisa

venerdì 18 agosto 2023
1' di lettura

E' stato fermato dai carabinieri il presunto assassino di Anna Scala, la donna uccisa a Piano di Sorrento, in provincia di Napoli. L'uomo l'ex compagno della vittima, denunciato da lei in passato per stalking è stato rintracciato in una zona impervia della città, dove aveva nascosto lo scooter con il quale si era allontanato dal luogo del delitto. La 56enne, orignaria di Vico Equense, si trovava accanto alla propria vettura nel parcheggio del suo condominio quando è stata a accoltellata a morte con diversi fendenti il corpo è stato trovato nel bagagliaio.

Lesa maestà Napoli, Kevin De Bruyne? La "10" di Diego Maradona è sacra

Fuori tutti! Milan e Napoli, "affare da 20 milioni". Clamoroso, chi arriva alla corte di Conte

Il calendario Serie A, il calendario della Serie A 2025/26. La prima: Sassuolo-Napoli, Milan e Inter a San Siro

tag
napoli

Ti potrebbero interessare

Napoli, Kevin De Bruyne? La "10" di Diego Maradona è sacra

Federico Strumolo

Milan e Napoli, "affare da 20 milioni". Clamoroso, chi arriva alla corte di Conte

Serie A, il calendario della Serie A 2025/26. La prima: Sassuolo-Napoli, Milan e Inter a San Siro

Caf abusivo per finte assunzioni di immigrati, 5 arresti

Carceri, detenuto evade dal Santo Spirito di Roma: l'inseguimento catturato dalle telecamere

Un detenuto di 45 anni è evaso dall'ospedale Santo Spirito nel centro di Roma. È quanto riferisce il segretario generale del sindacato Fns Cisl Massimo Costantino. L'uomo, recluso nel carcere di Regina Coeli, era stato portato in ospedale per una visita medica ma dal Santo Spirito si è allontanato ed è ora ricercato. Nell'istituto di reclusione, secondo quanto riferisce Costantino mancano 130 unità di polizia penitenziaria a fronte di un sovraffollamento del 187,2%. "Tre evasioni in un giorno" dice Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato polizia penitenziaria. "Questo fa salire del 700% le evasioni avvenute 'sulla fiducia' dello Stato". 

Iron Dome non basta: missili dall'Iran, morti in Israele

L’Iran ha lanciato attacchi di rappresaglia con missili e droni contro Israele nella notte tra venerdì e sabato, uccidendo almeno tre persone e ferendone decine, in risposta a una serie di pesanti raid israeliani contro il cuore del programma nucleare iraniano e contro le sue forze armate. Esplosioni hanno illuminato il cielo notturno su Gerusalemme e Tel Aviv, facendo tremare gli edifici sottostanti. L’esercito israeliano ha invitato i civili a rifugiarsi per ore nei rifugi antiaerei. Nel video la scena nella città israeliana centrale di Rishon Lezion, dove un missile di Teheran ha colpito nei pressi di abitazioni, uccidendo due persone e ferendone 19, secondo quanto riferito dal servizio di emergenza Magen David Adom. I vigili del fuoco israeliani hanno dichiarato che quattro case sono state gravemente danneggiate.

Israele, pioggia di missili nel cielo di Tel Aviv

L'Iran ha attaccato Israele in risposta ai massici raid dell'Idf su obiettivi nucleare iraniani. Venerdì sera una pioggia di razzi su Tel Aviv ha illuminato il cielo della città sul Mediterraneo. Molti sono intercettati dal sistema di difesa Iron Dome e provocano esplosioni. I servizi di soccorso sanitari hanno fatto sapere che ci sono 15 feriti, tra moderati e lievi, nell'attacco su Tel Aviv. Oltre 150 i missili lanciati dalla Repubblica islamica verso il territorio dello Stato ebraico.

Iran, missili su Tel Aviv: il contrattacco "in diretta"

Le sirene hanno risuonato venerdì sera su Tel Aviv. Almeno 100 missili sono stati lanciati dall'Iran verso Israele e nella città si sono udite esplosioni e si è alzata una colonna di fumo. Ci sarebbero diversi feriti secondo quanto riportano i servizi medici del Magen David.