È ancora caccia al mostro di Loch Ness. In Scozia sono ripartite le ricerche nel più grande e profondo lago del Paese. I ricercatori hanno intenzione di trovare prove dell'esistenza di Nessie utilizzando droni con immagini termiche, telecamere a infrarossi e un idrofono per rilevare i suoni subacquei nelle acque torbide dello specchio d'acqua. Si tratta della più grande indagine sul lago degli ultimi 50 anni e prevede che i volontari scrutino l'acqua dalle barche e dalle rive del lago, mentre altri in tutto il mondo si uniscono grazie alle webcam.
Stando alla leggenda una misteriosa creatura acquatica abiterebbe le gelide e profonde acque del bacino. Le cronache della vita di San Columba di Iona raccontano di quando, nel 564, l’abate di origine irlandese respinse con il segno della croce una terrificante "bestia acquatica" emersa dal lago. Ma è a cominciare dagli anni Trenta che i presunti avvistamenti iniziarono a riempire le prime pagine dei giornali locali.
Nel 1933 l’Inverness Courier scrisse che i coniugi Aldie e John Mackay, manager dell’hotel Drumnadrochit, avevano identificato sulla superfice dell’acqua un’enorme creatura "simile a una balena". Poi arrivò anche la prima fotografia. Fu Hugh Gray a immortalare il lungo corpo sinuoso del mostro di Loch Ness che nuotava in superficie facendo ribollire l’acqua.
Manifestanti a Bologna invadono la tangenziale: si è svolta questa mattina la manifestazione con corteo preavvisata dalle organizzazioni sindacali Cgil, Fim-Cisl e Uilm, a cui hanno aderito i lavoratori del settore metalmeccanico provenienti da tutta la Regione Emilia-Romagna. I manifestanti, spiega la questura, dopo essersi radunati in circa 10mila presso il Parco Nord, anziché seguire il percorso cittadino concordato con l’Autorità di pubblica sicurezza, hanno deciso di fare ingresso in tangenziale dall’ingresso 7 in direzione San Lazzaro di Savena nonostante lo schieramento dei Reparti inquadrati della Polizia che, viene spiegato, per scongiurare il verificarsi di ulteriori situazioni di pericolo, hanno evitato respingimenti con l’uso della forza. I manifestanti, disattendendo le prescrizioni, hanno dunque fatto ingresso in tangenziale creando il blocco della circolazione stradale sul tratto della tangenziale interessato. I dimostranti, spiega la questura, verranno denunciati penalmente, anche alla luce della recente normativa introdotta dal Decreto Sicurezza in materia di blocchi stradali.
I carabinieri della Compagnia di Patti, con il supporto dei militari dei reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani, hanno eseguito, a Patti e a Castelvetrano, un decreto fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura Distrettuale di Messina, nei confronti di 5 cittadini tunisini (di età compresa fra i 25 ai 42 anni), alcuni dei quali dimoranti nella provincia messinese, tra Capo d'Orlando e Patti. Il decreto di fermo è stato emesso poiché sussiste il pericolo di fuga e vi sono gravi indizi a carico degli indagati per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravata anche dalla disponibilità di armi, nonché per un episodio di sbarco di immigrati clandestini avvenuto la sera del 12 giugno sulla costa trapanese. Nella nottata del 12 giugno, infatti, gli indagati avrebbero trasportato illegalmente, dalla Tunisia fino al litorale trapanese, circa 20 migranti, i quali, immediatamente dopo l'arrivo sulla spiaggia, sono stati individuati e rintracciati dai carabinieri delle Compagnie di Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, che hanno operato in stretto coordinamento con i carabinieri delle Compagnia di Patti. Gli stranieri sbarcati, di nazionalità tunisina, tra cui 2 donne e 5 minori, sono stati soccorsi e trasferiti presso il Cpr di Trapani per essere sottoposti a controlli sanitari e alle procedure di identificazione.
Un piccolo aereo si è schiantato giovedì vicino all'aeroporto di Beverly, nel Massachusetts, uccidendo una persona a bordo e ferendone un'altra. Secondo la polizia di Beverly, l'incidente è avvenuto mentre l'aereo monomotore stava decollando dall'aeroporto regionale di Beverly intorno alle 8.50 (le 14.50 in Italia). Le riprese dell'elicottero della WCVB mostrano i rottami su una carreggiata contro un palo della luce. Erano visibili detriti tra gli alberi vicino alla strada, insieme ad altri detriti sparsi sul marciapiede. L'altro uomo è rimasto gravemente ferito ed è stato portato via con l'ambulanza.
Venerdì è scoppiato un incendio e alcune auto sono state distrutte in seguito a un attacco iraniano nel sud di Israele.L’esercito israeliano ha affermato che “le sirene hanno suonato in diverse aree di Israele in seguito all’identificazione di missili lanciati dall’Iran” verso Israele. I servizi di emergenza non hanno segnalato vittime ma hanno diffuso un video che mostra auto in fiamme e una grande nuvola di fumo che si alza vicino ad alcuni edifici.