Nel mare di ricordi commossi per la morte di Giorgio Napolitano, Pietro Senaldi prova a fare ordine. “L’ex presidente passa per un eroe che ha salvato la democrazia - ha evidenziato - dei suoi trascorsi pre-bellici, caratterizzati dalle simpatie per la destra, nessuno dice niente. Viene dipinto come difensore delle istituzioni, ma fu il primo presidente a fare questo vulnus della Costituzione, che è il rinnovo del mandato. Ebbe il merito di cercare di transitare il comunismo verso un partito comunista: questa fu la sua grande sconfitta politica, che però determinò la sua vittoria personale, dato che fu scelto per il Quirinale dopo essersi dimostrato un comunista moderato. Fu uno dei più grandi nemici di Berlusconi - ha ricordato Senaldi - un po’ strizzando l’occhio a Fini e poi spianando la strada a Monti, impedendo lo scioglimento delle Camere e le elezioni. Questo è un vizio che l’Italia ha pagato per anni - ha chiosato - e soprattutto da questo secondo vulnus nacquero i populismi”.
Lo scontro a Milano tra antagonisti e centri sociali contro la Polizia
Video a cura di Alessandro Aspesi
"Bonelli e Fratoianni in piazza a Milano". Il duo si è unito alla protesta contro il Remigration Summit in corso a Gallarate e "terrà un comizio pro-Palestina e contro le destre". Il motivo? "Queste vogliono espellere i clandestini che delinquono".
Il video di Alessandro Gonzato
"L'organo ufficiale della polizia di Stato: Libero". A prendersela con il quotidiano è un manifestante sceso in piazza a Milano per protestare contro il Remigration Summit, l'incontro in corso a Gallarate. Per l'uomo "i compagni" sono "trattati come terroristi". Poi l'appello: "A fianco del popolo palestinese e dei lavoratori".
Video a cura di Alessandro Gonzato
I militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia hanno arrestato un cittadino spagnolo di 46 anni, ritenuto responsabile di introduzione nello Stato e detenzione illegale di armi da guerra e comuni, anche clandestine, con relativo munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Dopo aver seguito gli spostamenti del sospetto i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione ad Aprilia e hanno trovato diversi borsoni e sacche che contenevano armi. Scoperti 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, anche a pompa, 6 carabine, 23 pistole, tra semiautomatiche e revolver, 3 bombe a mano, circa 2.500 cartucce di vario calibro, silenziatori, 2 giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Rinvenute anche 189 banconote da 50 euro, per un valore complessivo di 9.450 euro, verosimilmente contraffatte, oltre 300 grammi di hashish.