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Offensiva militare "micidiale": centinaia di armeni in fuga dall'Azerbaigian

lunedì 25 settembre 2023
1' di lettura

Decine di persone di etnia armena in fuga dall'Azerbaigian dopo che Baku ha ripreso il controllo della regione separatista del Nagorno-Karabakh con una micidiale offensiva militare durata due giorni. I profughi, a bordo di auto e persino di trattori, hanno percorso il corridoio di Lachin, l'unica strada che collega il Nagorno-Karabakh all'Armenia. In migliaia sono stati evacuati dalle città e dai villaggi colpiti dai combattimenti e portate in un campo delle forze di pace russe in Nagorno-Karabakh. A partire da domenica sera, le autorità armene hanno riferito che un totale di 377 persone sono arrivate in Armenia dalla regione.

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Milano, Natale in coda al "Pane Quotidiano": la festa dei dimenticati

Due isolati di fila al freddo, oltre 400 persone in coda per quasi due ore, nell’attesa di ricevere un sacchetto di cibo e qualche piccolo dono per i bambini. È il Natale al Pane Quotidiano di Milano, dove la solidarietà si misura in pacchi distribuiti e mani tese, ma anche in numeri che raccontano una realtà sempre più dura. “Quest’anno la fila è aumentata”, racconta Claudio, storico volontario dell’associazione. Un dato confermato anche da Luigi Rossi, presidente del Pane Quotidiano, che a LaPresse spiega: “Nel 2025 abbiamo registrato 1 milione e 450 mila passaggi. La diminuzione del potere d’acquisto a Milano è chiaramente più accentuato rispetto alle altre province italiane”.

 

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Babbo Natale ha fatto una deviazione nello spazio durante la sua circumnavigazione annuale del globo per consegnare i regali, secondo il Comando di Difesa Aerospaziale Nordamericano (NORAD). Babbo Natale è infatti stato visto apparire con una forte angolazione dopo una visita al Parco Nazionale delle Galapagos in Ecuador e passare vicino alla Stazione Spaziale Internazionale. Il NORAD, un'operazione congiunta di Stati Uniti e Canada incaricata di monitorare i cieli alla ricerca di minacce fin dalla Guerra Fredda, segue il viaggio natalizio di Babbo Natale da 70 anni.

Camorra, il colpaccio di Natale: chi finisce in manette

Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna coordinati dalla DDA partenopea hanno rintracciato e arrestato il latitante Antonio Aloia, 47 anni. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce da agosto 2024 quando non era rientrato in carcere dopo un permesso premio dove era detenuto per associazione mafiosa, detenzione illegale di armi, estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso.Aloia si nascondeva nell’appartamento di un fiancheggiatore 45enne e quando i carabinieri di Castello di Cisterna – supportati dal team A.P.I. di Napoli – hanno fatto irruzione stava dormendo. Sul comodino una pistola con il colpo in canna. L’arrestato sarà trasferito in carcere. Arrestato anche il fiancheggiatore.Aloia doveva scontare 27 anni e 3 mesi di reclusione, la sua pena sarebbe terminata nel 2030. Venti anni fa era già stato arrestato da latitante. Aloia è fratello di Andrea, arrestato dai Carabinieri a ottobre 2023, anche lui era latitante.

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