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Giappone, erutta vulcano sottomarino: ecco come nasce un'isola

venerdì 10 novembre 2023
1' di lettura

Un vulcano sottomarino ha iniziato ad eruttare al largo del Giappone e sta generando una nuova piccola isola. Si tratta di un evento che raramente si riesce a immortalare. L'eruzione, cominciata il 21 ottobre scorso, si sta verificando a circa 1 chilometro dalla costa meridionale di Iwo Jima. Nel giro di 10 giorni, ceneri e rocce vulcaniche si sono ammassate sul fondale marino, poco profondo, arrivando ad affiorare sulla superficie del mare. All'inizio di novembre questo ammasso di materiale è diventato una nuova isola di circa 100 metri di diametro e alta fino a 20 metri, secondo quanto ha spiegato Yuji Usui, analista della divisione vulcanica della Japan Meteorological Agency. Secondo l'esperto però questa nuova piccola isola potrebbe avere vita breve: al diminuire dell'attività vulcanica spesso le dimensioni di questo tipo di formazioni, molto friabili, si riducono e vengono facilmente spazzate via dalle onde. Usui ha riferito che gli studiosi stanno ancora analizzando lo sviluppo di questa isola e i suoi depositi: potrebbe sopravvivere più a lungo solo se fosse fatta di lava o di qualcosa di più resistente delle rocce vulcaniche come la pomice.

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'Il Conformista' su Camera con Vista su La7

Ecco l'anticipazione di Camera con Vista, il programma di Alexander Jakhnagiev in onda su La7 Domenica 1 Giugno alle 09.40. Prodotto da Agenzia Vista. 'Il conformista', il Fantasma, gli acchiappafantasmi, Trump e i fantasmi, Musk, la Guerra in Gaza e tanto altro ancora. In replica Lunedì e Martedì alle 01.40.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Omicidio del pasticcere a Catania, la fuga dell'uomo arrestato

Due testimoni oculari e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona "accusano" il 37enne posteggiatore abusivo, originario dello Zimbabwe, come autore dell'omicidio di Santo Re, il pasticcere trentenne del noto bar Quaranta nel lungomare Ognina di Catania. È quanto si legge in una nota della Questura che ricostruisce il delitto. L'indagato, quando è stato bloccato da agenti delle Volanti, aveva i vestiti e le mani sporche di sangue. I poliziotti lo hanno fermato, contenuto, perquisito e condotto in Questura. Durante le fasi dell'arresto e successivamente nella sede delle Volanti il 37enne ha pronunciato "frasi disconnesse e senza senso, riferendo il nome della vittima farneticando".

Ucraina, attacchi russi: evacuati 11 insediamenti nel distretto di Sumy

Le autorità ucraine hanno ordinato ai residenti di lasciare altri 11 insediamenti del distretto di Sumy, data la costante minaccia alla loro vita causata dai bombardamenti di Mosca, riferisce Ukraïnska pravda. "Esorto i residenti a non ritardare la decisione di evacuare. Rimanere in una zona di pericolo costante è una minaccia diretta per la tua vita e la tua salute", ha affermato l'amministrazione militare della regione. Secondo quanto riporta il media ucraino, sono saliti a 213 gli insediamenti della regione di Sumy da cui i residenti sono stati evacuati.

Catania, 31enne ucciso: arrestato il posteggiatore abusivo incastrato dalle telecamere

È stato arrestato dalla polizia con l'accusa di omicidio aggravato il parcheggiatore abusivo, un 37enne originario dello Zimbabwe, che ieri avrebbe ucciso con diverse coltellate un uomo di 31 anni al culmine di una lite in piazza Mancini Battaglia a Catania. L'aggressore era stato bloccato dalla polizia e arrestato in flagranza di reato. Aveva ancora i vestiti e le mani sporche di sangue. Gli agenti hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere della zona per ricostruire la dinamica. A quanto pare, vittima e presunto assassino si conoscevano e, dalle testimonianze raccolte a caldo, la vittima non pagava proprio perché lavorava davanti al parcheggio. Trovata anche l’arma del delitto: un coltello da cucina di grosse dimensioni, sporco di sangue.