Sui detenuti minori del Beccaria di Milano ci sarebbero state reazioni di "inaudita violenza" e "pestaggi" anche con "bastoni" e i "ragazzi ammanettati" con le mani dietro la schiena. Lo hanno detto in conferenza stampa il Procuratore di Milano, Marcello Viola, l'aggiunto Letizia Mannella e le pm Cecilia Vassena e Rosaria Stagnaro che hanno coordinato l'inchiesta su 21 agenti di polizia penitenziaria accusati a vario titolo di maltrattamenti aggravati, tortura, lesioni aggravate, falso e un caso di tentata violenza sessuale. Per picchiare sarebbero stati utilizzati metodi "tali da non lasciare il segno" come ad esempio dei "sacchetti di sabbia". I detenuti hanno raccontato delle mani dietro la schiena perché con le manette davanti avrebbero comunque potuto difendersi.
Ecco l'anticipazione di Camera con Vista, il programma di Alexander Jakhnagiev in onda su La7 Domenica 1 Giugno alle 09.40. Prodotto da Agenzia Vista. 'Il conformista', il Fantasma, gli acchiappafantasmi, Trump e i fantasmi, Musk, la Guerra in Gaza e tanto altro ancora. In replica Lunedì e Martedì alle 01.40.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Due testimoni oculari e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona "accusano" il 37enne posteggiatore abusivo, originario dello Zimbabwe, come autore dell'omicidio di Santo Re, il pasticcere trentenne del noto bar Quaranta nel lungomare Ognina di Catania. È quanto si legge in una nota della Questura che ricostruisce il delitto. L'indagato, quando è stato bloccato da agenti delle Volanti, aveva i vestiti e le mani sporche di sangue. I poliziotti lo hanno fermato, contenuto, perquisito e condotto in Questura. Durante le fasi dell'arresto e successivamente nella sede delle Volanti il 37enne ha pronunciato "frasi disconnesse e senza senso, riferendo il nome della vittima farneticando".
Le autorità ucraine hanno ordinato ai residenti di lasciare altri 11 insediamenti del distretto di Sumy, data la costante minaccia alla loro vita causata dai bombardamenti di Mosca, riferisce Ukraïnska pravda. "Esorto i residenti a non ritardare la decisione di evacuare. Rimanere in una zona di pericolo costante è una minaccia diretta per la tua vita e la tua salute", ha affermato l'amministrazione militare della regione. Secondo quanto riporta il media ucraino, sono saliti a 213 gli insediamenti della regione di Sumy da cui i residenti sono stati evacuati.
È stato arrestato dalla polizia con l'accusa di omicidio aggravato il parcheggiatore abusivo, un 37enne originario dello Zimbabwe, che ieri avrebbe ucciso con diverse coltellate un uomo di 31 anni al culmine di una lite in piazza Mancini Battaglia a Catania. L'aggressore era stato bloccato dalla polizia e arrestato in flagranza di reato. Aveva ancora i vestiti e le mani sporche di sangue. Gli agenti hanno acquisito tutte le immagini delle telecamere della zona per ricostruire la dinamica. A quanto pare, vittima e presunto assassino si conoscevano e, dalle testimonianze raccolte a caldo, la vittima non pagava proprio perché lavorava davanti al parcheggio. Trovata anche l’arma del delitto: un coltello da cucina di grosse dimensioni, sporco di sangue.