CATEGORIE

Scontro frontale tra due treni, uno trasporta carburo di calcio: bilancio drammatico

giovedì 6 giugno 2024
1' di lettura

Drammatico scontro tra treni nella notte a Pardubice, in Repubblica Ceca: il bilancio è di almeno quattro morti, che non è stato possibile identificare subito, e almeno 23 feriti. A scontrarsi frontalmente un treno espresso notturno e un treno merci. I numeri della tragedia sono stati confermati dal ministro dell'Interno Vít Rakušan, il quale ha precisato che nessuno dei feriti sarebbe in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto la scorsa notte a circa 100 chilometri a est di Praga. I soccorritori hanno detto che più di 300 passeggeri erano a bordo del treno ad alta velocità diretto alla città di Kosice, nella Slovacchia orientale. Sopravvissuti i conducenti di entrambi i treni.

Il corridoio di Pardubice, dove è  avvenuto lo scontro, è molto importante per le ferrovie ceche. Intanto, nelle ore successive alla tragedia la compagnia ferroviaria statale ha fatto sapere che la linea rimarrà chiusa per l'intera giornata "a causa dell'entità dell'incidente". Il primo ministro ceco, Petr Fiala, ha parlato di una "grande tragedia" e ha espresso le sue condoglianze ai parenti delle vittime. Secondo la portavoce dei vigili del fuoco locali, Vendula Horakova, il treno merci trasportava carburo di calcio. Il ministro dei Trasporti Martin Kupka, che è andato con il ministro dell’Interno sul luogo dell’incidente, ha detto che al momento non sono note le cause e che è stata avviata un’indagine al riguardo.

Fuoco e fiamme Repubblica Ceca, enorme incendio in discarica vicino a Praga

Eredi Buffon, il figlio convocato dalla Repubblica Ceca. Alena Seredova: "Ho preferito tacere..."

Ex portiere azzurro Gigi Buffon, lo sfogo sul figlio Louis: "Non provate a dire che è un raccomandato!"

tag
repubblica ceca

Ti potrebbero interessare

Repubblica Ceca, enorme incendio in discarica vicino a Praga

Buffon, il figlio convocato dalla Repubblica Ceca. Alena Seredova: "Ho preferito tacere..."

Gigi Buffon, lo sfogo sul figlio Louis: "Non provate a dire che è un raccomandato!"

Repubblica ceca, a 16 anni accoltella e uccide due donne in un negozio

Israele, Idf diffonde video di droni iraniani intercettati

L'Idf ha diffuso un video che mostra droni iraniani intercettati nei cieli di Israele durante l'attacco di Teheran nella notte di sabato sullo stato ebraico, che finora ha provocato almeno 10 morti e circa 200 feriti. In una delle operazioni ad agire è un elicottero delle forze di difesa aerea. Nelle immagini si vede anche un raid israeliano su una postazione lanciamissili in Iran. Lo Stato ebraico anche sabato ha preso di mira infrastrutture militari e nucleare sul territorio della Repubblica islamica.

Villa Pamphili, l'arresto di Rexal Ford in Grecia

Il 13 giugno, a Skiathos, i poliziotti del Dipartimento della Polizia dell'isola, con la collaborazione della Polizia di Stato- investigatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Mobile di Roma - e con l'ausilio del personale dell'Ufficio dell'Esperto per la sicurezza dello SCIP in Grecia, hanno focalizzato e fermato un cittadino americano, gravemente indiziato per l'omicidio di una neonata e l'occultamento del cadavere della madre, i cui corpi senza vita sono stati ritrovati a Roma, il 7 giugno scorso, all'interno del parco di Villa Pamphili.

Premio Strega 2025, ecco chi sono gli autori della cinquina

I finalisti del Premio Strega 2025 sono Andrea Bajani, 'L’anniversario' (Feltrinelli), Nadia Terranova, 'Quello che so di te' (Guanda), Elisabetta Rasy, 'Perduto è questo mare' (Rizzoli), Paolo Nori, 'Chiudo la porta e urlo' (Mondadori), Michele Ruol, 'Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia' (TerraRossa). Abbiamo incontrato alcuni degli autori a Verbania, all'Hotel Majestic, prima dell'incontro del 10 giugno al Centro Eventi Il Maggiore di Verbania: ecco cosa ci hanno raccontato.

Roma Pride, Vladimir Luxuria insulta Meloni: "Amica di bulli omofobi"

Vladimir Luxuria ha parlato con i cronisti presenti al Roma Pride 2025 e ha dedicato i suoi pensieri a Giorgia Meloni e al suo rapporto con Viktor Orban.l "La nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni è molto amica di quei bulli che sono al potere e che spesso fanno politiche omofobe ma soprattutto transfobe. Orban ha fatto una cosa che dovrebbe preoccupare anche qui in Italia. Nel cuore dell'Europa, non in una nazione sperduta, non cento anni fa: nel 2025, il prossimo 28 giugno, il Pride a Budapest è un reato. È un crimine. E mi scandalizza che quando avevamo Draghi, che per altro è un tecnico, prese posizione e condannò Orban. Adesso il silenzio assoluto. Chi tace acconsente. Qui non stiamo parlando solo di vietare il Pride, stiamo parlando di vietare una manifestazione. E quando si è silenti davanti alla libera manifestazione del pensiero si è complici di qualcosa che si chiama 'fascismo'".