La Guardia di finanza di Isernia, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, ha rinvenuto e sequestrato 11 tartarughe 'Testudo Hermanni', il cui commercio, trattandosi di specie a rischio estinzione, è vietato dalla Convenzione Internazionale di Washington (Cites). Tale accordo, ratificato dall’Italia, mira, infatti, a contrastare lo sfruttamento e il commercio illegale delle specie di fauna e flora protette, per garantire il loro ruolo ecologico all’interno del proprio habitat. In particolare, i finanzieri della tenenza di Venafro, lungo la Ss 85, in località Sesto Campano (Is), dopo aver intimato l’alt a un’auto condotta da un cittadino italiano proveniente da Napoli e diretto in Abruzzo, insospettiti dall’atteggiamento particolarmente nervoso del conducente, hanno deciso di effettuare un’ispezione particolarmente accurata del veicolo, rinvenendovi, abilmente nascosti, 28 grammi di hashish e le 11 tartarughe protette che, dagli ulteriori approfondimenti svolti, sono risultate essere state illegalmente importate dalla Grecia. Il soggetto è stato pertanto denunciato per illecita importazione di animali in via di estinzione, nonché per il trasporto di sostanze stupefacenti. Le testuggini sono state successivamente consegnate al Nucleo Biodiversità dei carabinieri di Castel di Sangro (Aq), presso il locale Centro Territoriale Animali Confiscati e Sequestrati, per la loro cura e la successiva re immissione in natura.
Lo scontro a Milano tra antagonisti e centri sociali contro la Polizia
Video a cura di Alessandro Aspesi
"Bonelli e Fratoianni in piazza a Milano". Il duo si è unito alla protesta contro il Remigration Summit in corso a Gallarate e "terrà un comizio pro-Palestina e contro le destre". Il motivo? "Queste vogliono espellere i clandestini che delinquono".
Il video di Alessandro Gonzato
"L'organo ufficiale della polizia di Stato: Libero". A prendersela con il quotidiano è un manifestante sceso in piazza a Milano per protestare contro il Remigration Summit, l'incontro in corso a Gallarate. Per l'uomo "i compagni" sono "trattati come terroristi". Poi l'appello: "A fianco del popolo palestinese e dei lavoratori".
Video a cura di Alessandro Gonzato
I militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia hanno arrestato un cittadino spagnolo di 46 anni, ritenuto responsabile di introduzione nello Stato e detenzione illegale di armi da guerra e comuni, anche clandestine, con relativo munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Dopo aver seguito gli spostamenti del sospetto i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione ad Aprilia e hanno trovato diversi borsoni e sacche che contenevano armi. Scoperti 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, anche a pompa, 6 carabine, 23 pistole, tra semiautomatiche e revolver, 3 bombe a mano, circa 2.500 cartucce di vario calibro, silenziatori, 2 giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Rinvenute anche 189 banconote da 50 euro, per un valore complessivo di 9.450 euro, verosimilmente contraffatte, oltre 300 grammi di hashish.