L’ex mister giallorosso ora dirigente dell’As Roma, Claudio Ranieri, questa mattina si è presentato in un campo di periferia a Roma in zona Marconi per assistere alla partita del nipote nel campionato esordienti promosso dalle Acli. Una visita che ha accolto tutti di sorpresa facendo impazzire di gioia i ragazzi e genitori. Il mister si è concesso a foto e firme di autografi. Si è intrattenuto con i ragazzi facendo battute e stimolandoli nell’impegno, oggi infatti si svolgevano le finali del campionato giovanile. Alla domanda di un ragazzo presente che gli chiedeva se rimarrà a Roma (dopo le voci che lo vogliono sulla panchina della nazionale) ha sorriso glissando sulla risposta.
Le tensioni a Los Angeles si sono intensificate domenica, quando migliaia di manifestanti sono scesi in strada in risposta allo straordinario dispiegamento della Guardia Nazionale da parte del presidente Donald Trump. Il motivo della protesta è legato ai raid delle forze dell'ordine contro gli immigrati, arrestati a centinaia nelle ultime settimane. I manifestanti hanno bloccato un'autostrada con le forze dell'ordine che hanno utilizzato gas lacrimogeni, proiettili di gomma e flash bang per controllare la folla. Alcuni poliziotti hanno pattugliato le strade a cavallo, mentre altri in tenuta antisommossa si sono schierati dietro le truppe della Guardia Nazionale. Nelle immagini si vedono barriere costruite con alcune panchine prese da un parco pubblico. Ci sono stati manifestanti che nei pressi della 101 Freeway, chiusa in direzione sud, hanno lanciato pezzi di cemento, pietre, scooter elettrici e fuochi d'artificio contro gli agenti della California Highway Patrol e i loro veicoli parcheggiati sull'autostrada.
Le forze israeliane hanno fermato e abbordato la nave della Freedom Flotilla Coalition per l'assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza, con a bordo alcuni attivisti tra cui Greta Thunberg. E proprio la giovane svedese ha inviato un video messaggio diretto al proprio governo: "Venga a liberarci". L'organizzazione denuncia: "La nave è stata abbordata illegalmente, il suo equipaggio civile disarmato è stato rapito e il suo carico salvavita, tra cui latte in polvere, cibo e forniture mediche, è stato confiscato". Il ministero degli Esteri israeliano ha minimizzato, definendo la missione una trovata pubblicitaria. "Lo yacht dei selfie delle celebrità sta navigando in sicurezza verso le coste di Israele", ha riferito il dicastero, sottolineando che i passeggeri torneranno nei loro Paesi d'origine e che gli aiuti a Gaza saranno consegnati attraverso i canali ufficiali.
Irregolarità nelle procedure di voto vengono segnalate da alcuni cittadini che recandosi ai seggi si sentono chiedere dal personale quali schede vorrebbero ritirare. In particolare, nel seggio 1222 di via Galvani, a Roma, una signora, che ha poi voluto lasciare a verbale questa sua denuncia, ci ha raccontato: “Quando sono entrata il presidente del seggio mi ha chiesto quali schede volevo ritirare. Credo che questo comportamento renderebbe manifesta l’intenzione di voto dell’elettore e credo non sia accettabile”. Segnalazioni raccolte anche dal leader del M5S Giuseppe Conte che al suo arrivo alle urne di via Giulia ha prima chiesto al personale chiarimenti sul suo seggio per poi lanciare un allarme: “Ho avuto anche io qualche segnalazione da parte di qualche elettore che è stato sollecitato preventivamente a scegliere quale scheda volesse prendere. Credo sia un atteggiamento improprio da parte del presidente del seggio che abbia agito così, l’elettore deve essere libero di recarsi al seggio ed essere libero di esprimersi”.
Un peschereccio cinese si è incagliata in condizioni meteorologiche avverse in acque poco profonde al largo di Thitu un'isola occupata dalle Filippine nel conteso Mar Cinese Meridionale. Le forze armate filippine fanno sapere di essere intervenute per fornire aiuto ma che nel frattempo l'imbarcazione si era liberata. Non sono stati forniti ulteriori dettagli, né è stato chiarito se ci fossero feriti tra i membri dell'equipaggio o se la nave avesse subito danni. L'isola di Thitu ospita un villaggio di pescatori filippini e le forze armate filippine ed è la più grande delle nove isole e isolotti occupati dalle Filippine. Si trova a circa 26 chilometri dalla barriera corallina di Subi, che la Cina ha trasformato in una base insulare insieme ad altre sei barriere coralline aride per rafforzare la sua rivendicazione su praticamente tutto il Mar Cinese Meridionale.