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Giorgia Meloni in Etiopia? Il coro dei bimbi africani fa impazzire la sinistra

martedì 29 luglio 2025
2' di lettura

Come mandare in tilt la sinistra italiana in pochi secondi. Il video degli abitanti di Jimma che salutano la premier italiana Giorgia Meloni in visita di Stato in Etiopia cantando in coro "Meloni Meloni" e indossando magliette celebrative con l'effigie dello stesso presidente del Consiglio è stato accolto dalle opposizioni con un misto di imbarazzo e rabbia, al grido "propaganda!". 

La verità però è che dopo la visita in Algeria, Meloni sta continuando a tambur battente la sua missione africana per rendere a tutti egli effetti operativo l'ambizioso Piano Mattei. A Jimma, non a caso, si trovano i cantieri italiani e l'obiettivo della premier, accompagnata dall'omologo etiope Abiy Ahmed Ali, era proprio quello di verificare lo stato di avanzamento del progetto di riqualificazione del lago Boye, bacino artificiale creato in passato dalla collettività italiana locale e poi lasciato in stato di abbandono, prospiciente la città nella regione dell'Oromia.

Il progetto rappresenta uno degli interventi più significativi del Piano Mattei per l’Africa e della cooperazione italo-etiopica. Grazie a un investimento italiano di 25 milioni di euro, l’area del lago è stata bonificata con l'obiettivo di trasformarla in un polo turistico legato anche alla cultura e alla tradizione del caffè, settore che trova nella regione le sue origini storiche e che contribuisce fortemente alle esportazioni e all'occupazione etiopica.In particolare, anche grazie all'invio dall'Italia di una macchina dragatrice, sono stati rimossi detriti e flora invasiva su una superficie di 35 ettari, ampliando la superficie lacustre e migliorando la qualità dell'acqua. È stata inoltre effettuata la riqualificazione del paesaggio e delle aree verdi urbane circostanti, intervenendo su 19 ettari e attraverso la piantumazione di tremila nuovi alberi, rafforzando il contrasto all'erosione. Sono stati anche realizzati interventi su mobilità e connettività, realizzando strade e arterie pedonali e ciclabili attirando anche investimenti per la costruzione di hotel internazionali. 

Durante il sopralluogo, il primo ministro Abiy ha ringraziato il presidente Meloni per il supporto concreto e ha sottolineato il significativo impatto in termini occupazionali che il progetto ha generato in un'area caratterizzata da un alto tasso di disoccupazione giovanile. L'intervento, avviato nel settembre 2024 e sostanzialmente giunto a compimento, ha già creato un indotto di 3.500 posti di lavoro e sta fungendo da volano per l'afflusso di ampi investimenti pubblici etiopici e privati, e sta generando molteplici opportunità per la popolazione locale in diversi settori. 

Nell'ambito della visita, Meloni e Abiy hanno ribadito l'impegno condiviso a rafforzare la cooperazione tra Italia ed Etiopia in chiave di equità, sviluppo sostenibile e stabilità regionale, sottolineando come progetti concreti come quello di Jimma contribuiscano a consolidare il legame tra le due Nazioni e a costruire un nuovo modello di cooperazione con i partner africani.  

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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