Depositate in Cassazione le 52 firme dei senatori di Partito Demcratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra per l’indizione del referendum confermativo della riforma costituzionale della giustizia. Tra le principali novità la separazione della carriera del giudice da quella del pm, il sorteggio dei membri togati del Consiglio superiore della magistratura e l’istituzione di un’Alta corte disciplinare per i magistrati. In Piazza Cavour a Roma per l’atto ufficiale della deposizione delle firme i capigruppo a Palazzo Madama Francesco Boccia (Pd), Stefano Patuanelli (M5S) e Peppe De Cristofaro (Misto-Avs). “È arrivato il momento di chiamare i cittadini a dire no alla prevaricazione dell’esecutivo sugli altri poteri dello Stato” dichiara Boccia. “È già in atto nel Paese una discussione tra chi vuole difendere la separazione dei poteri dello Stato”. “Oggi parte la campagna referendaria” aggiunge Patuanelli. “Questa non è una riforma della giustizia ma una riforma della magistratura”. “Difendiamo la costituzione italiana da questo tentativo del governo di stravolgerla. Non a caso questa riforma arriva assieme a quella del premierato e dell’autonomia differenziata” conclude De Cristofaro.



