Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso ottimismo riguardo ai colloqui tra funzionari statunitensi e ucraini tenutisi domenica nel sud della Florida, dichiarando ai giornalisti a bordo dell'Air Force One che ci sono “buone possibilità” di raggiungere un accordo per porre fine alla guerra della Russia in Ucraina. I colloqui, ha detto l'inquilino della Casa Bianca, “stanno procedendo e stanno procedendo bene. Vogliamo impedire che altre persone vengano uccise”. Ha detto di aver parlato con il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Steve Witkoff dopo le loro discussioni con i funzionari ucraini domenica pomeriggio. “Ho parlato con loro e stanno andando bene. L'Ucraina ha alcuni problemi difficili, ma penso che la Russia vorrebbe vederli risolti”, ha detto Trump mentre tornava a Washington dalla Florida. Sollecitato a chiarire quali fossero questi “problemi difficili”, il presidente ha indicato una “situazione di corruzione in corso, che non è d'aiuto”. “Penso che ci siano buone possibilità di raggiungere un accordo”, ha aggiunto il leader di Washington.
Un 19enne ecuadoriano è stato arrestato dai carabinieri di Milano con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di due minorenni. I presunti episodi risalgono al 12 agosto 2025 a Bussero e al 10 settembre dello stesso anno a Milano. I militari del Nucleo operativo Milano Porta Monforte hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal gip su richiesta della Procura di Milano. Secondo gli investigatori, l’arrestato avrebbe adottato un modus operandi simile in entrambi i casi, individuando le giovani di 15 e 16 anni nelle stazioni della metropolitana linea verde di Gorgonzola e Crescenzago, pedinandole fino alle loro abitazioni per poi assalirle all’ingresso di casa. Durante le violenze, il giovane era a bordo di un monopattino elettrico con dettagli arancioni e indossava un cappellino da baseball verde. Questi oggetti, insieme ad alcuni indumenti utilizzati durante gli episodi, sono stati ritrovati nel corso delle perquisizioni, contribuendo all’identificazione dell’indagato, che li avrebbe anche utilizzati per recarsi al lavoro.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato accolto dal presidente polacco Karol Nawrocki davanti al palazzo presidenziale di Varsavia. Durante il loro primo incontro, i due leader discuteranno temi legati alla sicurezza, all’economia e ai negoziati di pace in Ucraina. Nel corso della giornata, Zelensky incontrerà anche altri esponenti della politica polacca, tra cui il primo ministro Donald Tusk. La visita arriva dopo che i leader dell’Unione europea hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito senza interessi, destinato a sostenere le esigenze militari ed economiche del Paese nei prossimi due anni.
“Il prestito di riparazione significherebbe una guerra immediata. Pensateci. Ci sono due Paesi in guerra l’uno contro l’altro. Tu come terzo vai lì portando via un'enorme quantità di denaro da uno e dandola al suo nemico. Cosa significa? È guerra”. Lo ha detto il Primo ministro ungherese, Viktor Orban, a proposito degli asset russi.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato l’Ucraina di rifiutarsi di porre fine alla guerra con “mezzi pacifici”. Le dichiarazioni sono arrivate in apertura della conferenza stampa di fine anno a Mosca, un appuntamento seguito con attenzione anche per le possibili risposte del Cremlino al piano di pace per l’Ucraina sostenuto dagli Stati Uniti. Secondo Putin, Kiev non sarebbe disposta a chiudere il conflitto attraverso il dialogo, pur riconoscendo l’esistenza di alcuni segnali che indicherebbero una possibile apertura a forme di confronto. Il leader russo ha utilizzato l’evento per ribadire la propria linea politica e per intervenire su temi di politica interna e internazionale.