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Camorra, il colpaccio di Natale: chi finisce in manette

giovedì 25 dicembre 2025
1' di lettura

Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna coordinati dalla DDA partenopea hanno rintracciato e arrestato il latitante Antonio Aloia, 47 anni. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce da agosto 2024 quando non era rientrato in carcere dopo un permesso premio dove era detenuto per associazione mafiosa, detenzione illegale di armi, estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso.Aloia si nascondeva nell’appartamento di un fiancheggiatore 45enne e quando i carabinieri di Castello di Cisterna – supportati dal team A.P.I. di Napoli – hanno fatto irruzione stava dormendo. Sul comodino una pistola con il colpo in canna. L’arrestato sarà trasferito in carcere. Arrestato anche il fiancheggiatore.Aloia doveva scontare 27 anni e 3 mesi di reclusione, la sua pena sarebbe terminata nel 2030. Venti anni fa era già stato arrestato da latitante. Aloia è fratello di Andrea, arrestato dai Carabinieri a ottobre 2023, anche lui era latitante.

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Milano, Natale in coda al "Pane Quotidiano": la festa dei dimenticati

Due isolati di fila al freddo, oltre 400 persone in coda per quasi due ore, nell’attesa di ricevere un sacchetto di cibo e qualche piccolo dono per i bambini. È il Natale al Pane Quotidiano di Milano, dove la solidarietà si misura in pacchi distribuiti e mani tese, ma anche in numeri che raccontano una realtà sempre più dura. “Quest’anno la fila è aumentata”, racconta Claudio, storico volontario dell’associazione. Un dato confermato anche da Luigi Rossi, presidente del Pane Quotidiano, che a LaPresse spiega: “Nel 2025 abbiamo registrato 1 milione e 450 mila passaggi. La diminuzione del potere d’acquisto a Milano è chiaramente più accentuato rispetto alle altre province italiane”.

 

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Babbo Natale ha fatto una deviazione nello spazio durante la sua circumnavigazione annuale del globo per consegnare i regali, secondo il Comando di Difesa Aerospaziale Nordamericano (NORAD). Babbo Natale è infatti stato visto apparire con una forte angolazione dopo una visita al Parco Nazionale delle Galapagos in Ecuador e passare vicino alla Stazione Spaziale Internazionale. Il NORAD, un'operazione congiunta di Stati Uniti e Canada incaricata di monitorare i cieli alla ricerca di minacce fin dalla Guerra Fredda, segue il viaggio natalizio di Babbo Natale da 70 anni.

Trump telefona ai bambini: come li gela su Babbo Natale

Il presidente Donald Trump ha celebrato la vigilia di Natale chiedendo ai bambini che chiamavano quali regali fossero entusiasti di ricevere, promettendo di non permettere a un "Babbo Natale cattivo" di infiltrarsi nel Paese e persino suggerendo che una calza piena di carbone potrebbe non essere poi così male. In vacanza nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, il presidente e la first lady Melania Trump hanno partecipato alla tradizione di rispondere alle chiamate dei bambini che si collegano al Comando di Difesa Aerospaziale Nordamericano, che segue giocosamente i progressi di Babbo Natale in tutto il mondo.

Maltrattamenti e violenza sessuale in una Rsa: arrestato infermiere

Maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di almeno due ospiti di una Rsa di Parabiago, in provincia di Milano. Con questa accusa i carabinieri di Legnano hanno arrestato un infermiere 46enne, di origini peruviane. L'uomo è ora agli arresti domiciliari, misura nata dopo l'indagine condotta dalla Sezione Operativa del Nor di Legnano e diretta dalla Procura di Busto Arsizio. A far scattare il tutto la denuncia presentata ai carabinieri a ottobre da parte di alcuni familiari di una donna, di 82 anni, ospite della struttura sanitaria. In particolare, i familiari hanno raccontato che, nel corso degli ultimi mesi, avevano più volte riscontrato sull’anziana, completamente non autosufficiente, segni riconducibili a possibili violenze fisiche. Dopo le prime verifiche, è stata avviata un'articolata attività investigativa, comprensiva di attività tecniche svolte all’interno della struttura sanitaria. Le indagini hanno consentito di far emergere un quadro che gli inquirenti definiscono di eccezionale gravità. L'infermiere, dipendente della struttura, avrebbe più volte commesso violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti di due ospiti della struttura. Le violenze avvenivano, nella quasi totalità dei casi, quando il 46enne era solo con le vittime, approfittando della loro situazione di totale incapacità.