"Un meccanismo complesso". Giorgia Meloni descrive così le elezioni negli Stati Uniti. Talmente complesso da costringere la leader di Fratelli d'Italia a prendere le distanze dall'una o l'altra fazione, da Donald Trump e Joe Biden . "Noi non dobbiamo riconoscere niente - spiega alla conferenza stampa a Roma per un confronto con le categorie colpite dall'emergenza Covid -. Noi abbiamo rispetto per la democrazia americana, che ha meccanismi complessi difficili da capire anche per noi”. Il riferimento è alla Corte Suprema a cui il presidente uscente ha deciso di ricorrere per verificare la veridicità dei voti postali.
Così come è difficile da comprendere la gestione della pandemia in corso da parte del governo. “Il blocco dei licenziamenti deve sovrapporsi perfettamente alla cassa integrazione. Non si può dire a un’impresa che non puoi licenziare se non c’è la copertura della cassa integrazione, significa scaricare la responsabilità sugli altri”, tuona la Meloni in merito al decreto Ristori, ribadendo che “siamo stati esclusi da qualsiasi scelta". Al primo posto per la leader c'è la necessità di combattere le discriminazioni tra lavoratori: "Noi da sempre proponiamo un unico sistema di ammortizzatori sociali sia per i dipendenti che per gli autonomi. Basta bonus una tantum”. E chissà che questa volta Giuseppe Conte e compagni non ascoltino.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev