Per la Iena Ismaele La Vardera il film girato quando si è finto candidato sindaco a Palermo sta portando una montagna di guai. La sua famiglia è sotto la protezione di una scorta dinamica già da qualche settimana prima dell'uscita del film Il sindaco, soprattutto per alcuni controversi incontri con esponenti della mafia palermitana, ripresi con telecamere nascoste. Leggi anche: Le Iene censurano Giorgia Meloni: "Ecco i 20" non andati in onda" In un passaggio del film, rilanciato dalla pagina Facebook della Iene, La Vardera viene portato da un politico palermitano a incontrare un uomo, che si è poi rivelato un boss locale in grado di "spostare" i voti per le elezioni Comunali in cambio di denaro. La Vardera non aveva capito chi avesse davanti finché lo stesso personaggio non gli dice il suo cognome: Abbate. Il capo della famiglia Abbate è "Gino u mitra", condannato a 21 anni di carcere per associazione mafiosa.