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"Il padre d'Italia", nelle sale il film sul senso e la bellezza della vita

di Andrea Tempestini mercoledì 8 marzo 2017
2' di lettura

“Siamo stati soli troppo a lungo, restiamo soli insieme. Vediamo se siamo così forti, facciamo qualche follia, qualcosa di assolutamente sbagliato, mentre aspettiamo il miracolo che sta per arrivare.” Potrebbero essere queste parole mutuate dalla canzone di Leonard Cohen, “Waiting for the miracle”, la chiave di volta per comprendere le emozioni profonde de Il padre d’Italia opera seconda di Fabio Mollo con protagonisti Luca Marinelli e Isabella Ragonese. La storia, infatti, inizia dove cominciano tante storie: in una discoteca un ragazzo incontra una ragazza che si sente male e che lui accompagna in ospedale. Scambiato per il compagno di lei, scopre che la donna è incinta. Così, nonostante il lavoro in una ditta “simil Ikea” lo pressi, l’uomo prende un furgone e accompagna la ragazza in un improvvisato viaggio da Nord a Sud toccando Asti, Roma, Napoli e la Sicilia, alla scoperta delle tante bugie della futura mamma e delle illusioni di cui si può provare ad alimentare un racconto personale. Visivamente elegante, intelligente ed emozionate, Il padre d’Italia è un film on the road, su una coppia improbabile messa insieme dagli eventi. Una prospettiva sulla differente solitudine di due persone molto diverse tra loro, unite dalla reciproca sorpresa dinanzi alla possibilità di una vita, per il momento non ‘sbagliata’, come le loro stia per essere messa al mondo. Un film che racconta la generazione di oggi: depauperata da speranze e ricchezze eppure, nonostante tutto, non deprivata di un’etica forte a dispetto del disastro sociale intorno. Un caos che il regista – in maniera lungimirante - non racconta e la cui eco, però, sembra corrodere le parole dei due ragazzi alle prese con un futuro dai toni non certo rosei. Eppure, a dispetto del dolore di cui è permeato il vissuto del film, Il padre d’Italia mantiene una sua elegante leggerezza in quanto celebrazione dell’esistenza come possibilità e come presenza. Un film impreziosito dalle interpretazioni dei due protagonisti Luca Marinelli e Isabella Ragonese, attori di grande talento nel restituire il senso ultimo di due persone alle prese con la bellezza e la forza del miracolo della vita che arriva, nonostante tutto, per costringere a fare i conti con la propria esistenza e con le scelte che possano cambiare tutto, rendendoci perfino felici. Il film sarà nelle sale da giovedì 9 marzo

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