Appuntamento a marzo: fino ad allora, risultati permettendo, Vincenzo Montella resterà stabilmente sulla panchina del Milan per mancanza di alternative vere ma in primavera si tornerà a parlare di Antonio Conte. Anzi, suggerisce il Quotidiano nazionale, si tornerà a parlare con Antonio Conte. Gli abboccamenti tra i rossoneri e il tecnico ex Juve e Nazionale, oggi al Chelsea, vanno avanti da un mesetto. Il ds Massimiliano Mirabelli avrebbe già strappato l'interesse di Conte, che si sarebbe detto disponibile a trattare. Risposta interlocutoria, qualche giorno dopo, data a un intermediario. Dopo il responso dell'Uefa sul fair play finanziario, tra qualche giorno, la strategia del Milan si farà più concreta. Perché Conte, proprio come al suo patron Abramovich, chiede ai proprietari cinesi del Milan garanzie su budget e progetto tecnico. A questo proposito nei giorni scorsi Han Li, braccio destro del proprietario del Milan Yonghong Li, è andato a Londra alla ricerca di sponsor e partner finanziari e ha in qualche modo saggiato le possibilità della trattativa con Conte. Per ora tutto congelato, anche perché alla finestra ci sono big del calcio europeo come Psg e Real Madrid: se davvero anche loro puntassero su Conte, per i rossoneri si farebbe durissima.