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Alpitour, bilancio 2019: crescita del 18,5% a 1.992 milioni euro

sabato 8 febbraio 2020
2' di lettura

Milano, 5 feb. (askanews) - Il 2019 del Gruppo Alpitour si è chiuso con 1.992 milioni di fatturato, in crescita del 18,5% rispetto al 2018. Cresce anche l'EBITDA, passato dai 55,9 milioni dell'anno precedente ai 70,5 di quello appena conclusosi. A presentare il bilancio consolidato, in una conferenza stampa a Milano, il presidente e amministratore delegato del Gruppo Alpitour, Gabriele Burgio, che ha anche anticipato le tendenze per il 2020. "I buoni risultati - ci ha spiegato - sono stati molto distribuiti durante l'anno. Devo dire con tutta sincerità che c'è stato un aprile che era stato chiamato 'Ferraprile', perché con quella serie di ponti c'erano quasi 14 giorni di vacanze e noi abbiamo avuto un fatturato di aprile quasi uguale a quello di un normale agosto. Fu un anno spettacolare; quest'anno chiaramente non c'è questa combinazione di ponti, è un anno bisestile, quindi le vendite di aprile non saranno della stessa dimensione e dello stesso peso. Però nonostante tutto pensiamo di poter fare meglio dell'anno scorso". Il primo motore dell'azienda resta il Tour operating, che supera i 1.362 milioni e cresce del 21,5%, ma Burgio poi è entrato nel merito degli elementi che più hanno contribuito al risultato finale. "Una gran parte - ha aggiunto il presidente e ad - dipende dagli investimenti che abbiamo fatto sulla parte aerea, perché abbiamo dei nuovi aerei come il 787, che è un aereo più grande dei precedenti, che consuma molto meno e che, vista la pianificazione fatta negli anni della domanda che avremmo dovuto soddisfare con la parte tour operator, riusciamo a riempire bene. Poi sono stati aperti dei nuovi alberghi, e questi danno un contributo molto importante. Altro aspetto è la gestione del pricing, che è frutto di grossi investimenti in informatica, per il quale riusciamo a dare sempre il miglior prezzo possibile al cliente e all'agenzia nel momento in cui viene richiesto e questo fa sì che il nostro profilo di rischio sia diminuito". Nello specifico la compagnia aerea Neos ha contribuito al fatturato per 465 milioni, la collezione di hotel e resort di VOIhotels ha superato i 107 milioni, +15%, mentre dall'Incoming sono arrivati 434 milioni, con una crescita del 7%. Numeri che mostrano, ovviamente attraverso la lente specifica del principale operatore italiano, che nonostante le incertezze geopolitiche globali il settore del turismo resta una risorsa chiave, che oggi pesa per il 10% del Pil mondiale e cresce a livelli di quasi il 4%.

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Nave Amerigo Vespucci e Luna Rossa veleggiano insieme a Cagliari

Cagliari, 20 mag. (askanews) - Un incontro dedicato alle grandi imprese italiane quelle che si chiudono e quelle che stanno per cominciare. Nave Amerigo Vespucci, di ritorno dal Tour Mondiale in cui ha raccontato le eccellenze italiane, ha incrociato nuovamente la prua con Luna Rossa al largo di Cagliari.

La 14 tappa del Tour Mediterraneo Vespucci, in corso a Cagliari (Banchina Ichnusa) fino al 22 maggio, è stata anticipata dall'incontro nelle acque del Golfo di Cagliari tra Nave Amerigo Vespucci e Luna Rossa, l'imbarcazione vincitrice della Unicredit Youth America's Cup e della Puig Women's America's Cup, che hanno veleggiato insieme.

L'iniziativa del Tour Mondiale e del Tour Mediterraneo Vespucci, è nata da un'idea del ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 ministeri, con l'obiettivo di promuovere le eccellenze del Made in Italy portando in giro per il mondo la cultura, la storia, l'innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l'industria che fanno dell'Italia un Paese universalmente apprezzato. Marco Tronchetti Provera è il presidente onorario del Comitato di Coordinamento Interministeriale dell'iniziativa.

Il progetto Tour Mediterraneo Vespucci - Villaggio IN Italia è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi S.p.A. e Ninetynine.

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"Fuori" a Cannes, Martone: film libero come la scrittura di Goliarda

Roma, 20 mag. (askanews) - E' un racconto ispirato alla vita e alla scrittura di Goliarda Sapienza "Fuori" di Mario Martone, presentato in concorso al festival di Cannes, nei cinema italiani dal 22 maggio. Sceneggiato dal regista e da Ippolita Di Maio, non è un biopic sull'autrice de "L'arte della gioia" ma il racconto del suo incontro con un gruppo di detenute nel carcere di Rebibbia, dove la scrittrice venne rinchiusa nel 1980 per aver rubato dei gioielli. Un'esperienza di rinascita per l'autrice interpretata da Valeria Golino, delusa dai rifiuti ricevuti dagli editori e annoiata dall'ambiente intellettuale romano.

Martone ha mescolato verità e immaginazione, come faceva Goliarda nei suoi libri. Il regista ha spiegato: "La scrittura di Goliarda Sapienza, per chi ci si immerge, è una scrittura molto libera, quindi non solo la creazione dei personaggi, bellissimi, le situazioni, i dialoghi, il carcere, ma anche proprio il modo di far fluire la scrittura di Goliarda mi sembrava che.. Insomma, volevo provare a far fluire il cinema".

Golino è stata capace di dirigere una splendida serie dal capolavoro di Goliarda, "L'arte della gioia", poi si è ritrovata ad interpretarla. A Cannes ha detto: "Tutto mi ha aiutato per fare questo ponte tra chi sono io, chi è lei, ricordi di lei, essere guardata, protetta da lui e anche lasciata libera da lui".

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Così Mario Martone da Cannes, dove presenta in Concorso il film "Fuori" (con Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Antonio Gerardi, Francesco Gheghi), parlando della polemica con il ministro della Cultura Alessandro Giuli, scoppiata ai David di Donatello, sulla crisi del cinema italiano, a cui ha fatto seguito una lettera-appello firmata da decine di attori e registi (lui compreso) per chiedere un incontro al ministro per ascoltare le richieste del settore.

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È la seconda volta che Mattarella si reca a Bruxelles. La prima risale al marzo del 2015, 10 anni fa, poco dopo la sua elezione al Quirinale nel primo mandato. Si tratta di un incontro con i nuovi vertici dell'Unione europea.

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La visita proseguirà mercoledì 20 maggio mattina con un programma particolarmente fitto: a Palazzo Berlaymont, parteciperà al collegio dei commissari europei, quindi avrà un colloquio con la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen; successivamente incontrerà la presidente dell'Europarlamento Metsola, con cui si tratterrà per la colazione insieme alle delegazioni. Dopo l'incontro con gli europarlamentari italiani e i funzionari ripartirà per Roma.

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