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8 marzo, Salvini: meglio leggi che mimose

sabato 9 marzo 2019
2' di lettura

Roma, 8 mar. (askanews) - Meglio leggi per le donne, piuttosto che mimose che "durano un giorno solo". Nel giorno della festa della donna, il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini in conferenza stampa parla di due provvedimenti: uno è il codice rosso per le denunce di violenza e stalking da parte di donne, l'altro l'inapplicabilità del rito abbreviato per i reati puniti con l'ergastolo. "Questa data non è scelta a caso, l'8 marzo: i ministri e chi governa non può limitarsi alle mimose e ai baci perugina. È più utile, per le donne italiane, presentare due leggi che diverranno realtà a breve e risparmieranno sofferenze a migliaia di donne che oggi purtroppo sono in balia di delinquenti e leggi inefficaci". I provvedimenti non sono in realtà nuovi, il codice rosso era stato approvato dal Consiglio dei ministri a novembre scorso, quattro mesi fa. Ma il ministro dell'Interno batte sul suo tasto preferito, quello della sicurezza: "Legittima difesa, codice rosso, certezza della pena, sicuramente accompagnate da un mazzo di rose rosse sono qualcosa che dura di più nel tempo rispetto alle 24 ore. Entro la primavera saranno realtà". Testi studiati dall'avvocata e ministra della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, che ha spiegato come funzionerà il codice rosso: una corsia preferenziale davanti ai magistrati per i reati contro le donne: "E' una legge codice rosso per le donne, così come quando c'è un pronto soccorso pieno di urgenze si deve saper scegliere l'urgenza. Credo che se una donna sta per morire la sua richiesta di aiuto non può rimanere sepolta sulla scrivania. In questo modo ci sarà per il pm la possibilità di sentire la donna entro 3 giorni. Se si tratta di una denunzia di una donna isterica (ed esistono) quella denuncia viene messa da parte; se invece si tratta di una denuncia di una donna che ha poche ore davanti, salviamo una vita. Vorrei che fosse una legge senza colore politico, vorrei fosse una legge per tutte le donne".

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