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L'autore di "Sodoma": in Vaticano non c'è lobby gay ma molti casi

sabato 23 febbraio 2019
2' di lettura

Roma, 20 feb. (askanews) - Il giornalista e scrittore francese Frédéric Martel ha presentato, a Roma alla stampa estera, il suo libro-inchiesta sull'omosessualità in Vaticano, "Sodoma". Il volume esce nelle librerie di venti Paesi, in otto lingue, il 21 febbraio, nel giorno in cui inizia il summit che il Papa ha convocato chiamando i presidenti vescovi delle conferenze episcopali di tutto il mondo per discutere di tutela dei minori. Un libro in cui l'autore afferma di avere intervistato 1.500 persone in quattro anni per denunciare preti, vescovi e cardinali che vivono una doppia vita. "In tutti i casi che abbiamo esaminato, il vescovo che protegge un sacerdote che abbia maltrattato qualcuno, è egli stesso un omosessuale, non ha abusato di sé stesso, ma protegge il sacerdote. Perché lo fa? Perché ha paura, è terrorizzato, perché se ci fosse un problema, ci sono i media, se ci fosse uno scandalo, se ci fosse un processo, la sua omosessualità verrebbe fuori". "Questo è un fattore, non il solo, ma uno dei fattori chiave per cui il vescovo protegge il sacerdote. Per questo alla fine c'è un legame. Mi dispiace molto, sono molto triste nel sottolineare questo fatto, perché anche io sono omosessuale, e mi dispiace dire che c'è un collegamento che esiste e la chiesa è molto brava nel dire che non c'è alcuna connessione". Martel afferma che in Vaticano quattro preti su cinque sarebbero gay. L'autore francese legge le vicende vaticane con questa chiave di lettura: l'omosessualità, definita persino la causa di scrontri al vertice tra le istituzioni ecllesiastiche e scandali come i due Vatileaks. "Questo libro non è una critica della chiesa, questo libro è una critica innanzitutto di una comunità gay un po' speciale. Io non critico la Chiesa, io critico la mia propria comunità, ed è questa la realtà". "Non c'è una lobby gay in Vaticano. Una lobby sarebbe un gruppo organizzato di omosessuali all'interno del Vaticano che cerca di difendere una causa, che ha un obiettivo. Invece abbiamo a che fare con l'opposto. Si tratta di numerosi individui isolati".

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