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Le Todi Columns di Beverly Pepper tornano nella cittadina umbra

sabato 13 aprile 2019
2' di lettura

Todi, 10 apr. (askanews) - Le 'Todi Columns', opera della grande scultrice newyorchese Beverly Pepper, dopo quarant'anni, tornano nel cuore della cittadina medievale umbra. Fino a metà maggio, l'installazione, con le quattro sculture monumentali di acciao, alte tra gli 8 e i 12 metri, caratterizzerà piazza del Popolo. Tra Beverly Pepper e Todi c'è un legame che parte da lontano, iniziato oltre 50 anni fa, quando l'artista statunitense, innamorata del paesaggio umbro, decise di metterci le radici e di viverci, perché come ama ripetere lei "E Todi che ha scelto me". Novantasei anni, con tanti progetti ancora in cantiere, Beverly ha voluto assistere sin dal mattino presto all'installazione delle quattro colonne sulla piazza: "Vorrei dare alla città di Todi una memoria delle sue esperienze, una continuità. Per questa ragione le colonne sono state rifabbricate e installate nella piazza dopo 40 anni", ha detto Beverly ad askanews. La storia delle 'Todi Columns' inizia nel 1979 nella cittadina tuderte ma non si ferma in Umbria. Dopo il successo dell installazione in piazza del Popolo quaranta anni fa, le sculture vengono esposte negli Stati Uniti a Washington e a Brooklyn. Negli anni 90 il ritorno in Italia per una mostra a Venezia e poi a Firenze. Beverly dona successivamente le opere ai Musei Civici di Venezia, che poi le installa definitivamente nel cortile dello Spazio Thetis dell'Arsenale. Il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, spiega: "Anche per motivi anagrafici Pepper è considerata la più grande scultrice vivente al mondo e intorno a lei ha creato un piccolo grande cenacolo di artisti, di magnati, di appassionati d'arte, di collezioni che hanno fatto di Todi un piccolo grande centro dell'arte contemporanea nel mondo, regalandoci tante soddisfazioni". Le 'Todi Columns' saranno poi installate nel parco di Beverly Pepper che verrà inaugurato il 14 settembre prossimo. Sarà il primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria e il primo dell'artista nel mondo: un parco di sculture, un percorso naturalistico urbano immerso nel verde tra le mura medievali della città che collegherà il Tempio di Santa Maria della Consolazione con il centro storico.

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