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Marco Mengoni live con "Fuori Atlantico Tour", ad emissioni zero

domenica 21 luglio 2019
1' di lettura

Roma, 15 lug. (askanews) - Dopo il successo dell'album doppio platino e un tour sold out in Italia ed Europa con oltre 200mila biglietti venduti, nell'anno in cui festeggia i 10 anni di carriera con 50 dischi di platino, Marco Mengoni è ripartito con il suo nuovo viaggio live. "Fuori Atlantico Tour", prodotto da Live Nation, ha debuttato ieri sera dal Labirinto della Masone di Fontanellato (Parma), il primo di una serie di speciali appuntamenti live, alla scoperta della natura e delle bellezze italiane, a emissioni zero, grazie al lavoro svolto con Green Nation e AzzeroCO2, per il calcolo e la compensazione delle emissioni associate al tour. Con questo tour, Mengoni invita il suo pubblico a scoprire i luoghi nascosti del Paese, testimoniando ancora una volta la sua attenzione per l ambiente, la cultura e la bellezza, temi che hanno accompagnato tutto il progetto fin dal principio.

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Le vittime, Aaron Lishinsky e Sarah Milgrim, erano una giovane coppia che aveva intenzione di sposarsi, secondo quanto affermato dall'ambasciatore israeliano.

Il presidente Donald Trump ha condannato l'attacco definendolo un atto di "antisemitismo", così come il premier israeliano Netanyahu che ha parlato di "dilagante istigazione contro Israele" e ha alzato il livello di sicurezza delle ambasciate.

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Il presidente Usa ha ribadito nello Studio Ovale le accuse al governo del Paese africano di permettere quello che ha definito un "genocidio dei bianchi", a cui verrebbero sottratte le terre con la forza.

"Molte persone sono molto preoccupate per quanto riguarda il Sudafrica, ed è proprio questo lo scopo dell'incontro e vedremo come andrà a finire. Ma abbiamo molte persone che si sentono perseguitate e vengono negli Stati Uniti e le facciamo entrare se riteniamo che ci sia una persecuzione o un genocidio in corso", ha detto Trump -"in genere sono contadini bianchi e stanno fuggendo dal Sudafrica, ed è una cosa molto triste da vedere".

Ramaphosa ha respinto, con toni molto pacati ma fermi, tutte le accuse, ammettendo soltanto l'esistenza di partiti minoritari che chiedono l'espropriazione di terre ai bianchi e un problema di violenze compiute da gang di delinquenti comuni.

"Questa non è la politica del governo. In Sudafrica abbiamo una democrazia multipartitica che permette a tutte le persone di esprimersi e in molti casi, o in alcuni casi, queste politiche non vanno d'accordo con la politica del governo", ha spiegato, "La politica del nostro governo è completamente, completamente contraria a ciò che lui ha detto, anche in parlamento. Si tratta di un piccolo partito di minoranza a cui la nostra Costituzione consente di esistere".

"Ma gli permettete di prendere loro la terra", ha insistito Trump, a più riprese "No. Nessuno può prendere la terra", ha ribadito il presidente sudafricano, interrotto ancora diverse volte da Trump.

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Genova, 21 mag. (askanews) - "Piciocchi non lo conosco ma temo che faccia un po' troppe cene. Non so se gira tanto vino o meno. Non c'è nessuna divisione, stiamo sereni. È una strategia quella di occupare, lo dico in maniera molto chiara, ogni giorno con un leader, prima Schlein, poi Conte, adesso io e Nicola Fratoianni e di mobilitare le massime energie per portare al voto la popolazione". Lo ha detto il leader di Europa Verde Angelo Bonelli, commentando, a margine di un incontro a Genova, gli attacchi del candidato sindaco del centrodestra, secondo cui la chiusura della campagna elettorale del centrosinistra senza leader nazionali dimostra le divisioni nel campo largo.

"Pensino - ha aggiunto Bonelli - al disastro dentro al centrodestra, ai litigi tra la Lega e Fratelli d'Italia. Pensino a quello, che oltre ai loro litigi hanno lasciato in un abbandono drammatico questa città. Ci sono quartieri periferici in questa città che sono stati totalmente abbandonati, promesse mancate, ma promesse mancate che sono un tradimento".

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