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Tennis, gli ATP arrivano a Torino: ricadute per 500 milioni

martedì 30 aprile 2019
2' di lettura

Torino, 29 apr. (askanews) - Un milione di biglietti venduti in 5 anni con un impatto economico sul territorio piemontese tra i 400 e i 500 milioni di euro e un gettito fiscale previsto di almeno 100 milioni di euro. Sono i numeri attesi per l'esordio in Italia delle Atp Finals di tennis, assegnate per la prima volta al nostro Paese, alla città di Torino, dal 2021 al 2026. Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis. "Noi siamo andati avanti in questa vicenda più grande di noi - ha detto - grazie alle autorità del nostro Paese, dal governo, dal sindaco, dalla Regione fino alla Camera di commercio. Poche ore nella vita del nostro Paese ho visto una squadra così affiatata, decisa a raggiungere un unico obiettivo, indipendentemente dai colori politici e anche dal momento abbastanza tormentato delle vita del nostro Paese". Ora però, hanno spiegato gli organizzatori, c'è bisogno del supporto di tutto il territorio affinché le aziende e le multinazionali locali scommettano sull'evento per promuovere le proprie attività in Italia e soprattutto all'estero. Torino è l'unica città in Italia che ha un impianto all'altezza del torneo ma a pesare nella scelta è stata soprattutto la passione che ha dimostrato, come ha confermato Chris Chermode, presidente dell'Atp. "Siamo stati travolti dall'entusiasmo delle persone coinvolte nel tennis in Italia quando abbiamo cominciato a lavorare alla scelta. In più Torino è una città che ha reinventato se stessa, ha energia e condivide la nostra visione", ha spiegato sottolineando che questo nuovo ciclo delle ATP Finals, che si spostano a Torino da Londra, segnerà "l'inizio di una nuova era del tennis". Chermode ha ricordato infine che l'ATP Finals "è il superbowll del tennis, il più grande evento del tennis del mondo. "Quando scegliemmo Londra - ha concluso - nessuno pensò che il tennis al coperto avrebbe funzionato, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora, siamo felici di aver trovato il luogo giusto in Torino".

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