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Generali Italia, una nuova polizza per investire in sostenibilità

sabato 23 novembre 2019
3' di lettura

Milano, 21 nov. (askanews) - La sostenibilità, nelle sue molte componenti, è sempre più al centro anche del modo in cui le grandi imprese pensano se stesse e il proprio business. In quest'ottica, Generali Italia ha presentato, con una colazione nel ristorante di Alessandro Borghese in viale Belisario a Milano, la prima soluzione assicurativa in Italia di investimento sugli obiettivi globali di sostenibilità. Nell'ottica, come recitava anche lo slogan dell'evento, di passare dalle parole ai fatti. Ne abbiamo parlato con Marco Sesana, Country manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines. "Fare fatti - ha detto ad askanews - significa concretamente agire nel modo di fare business e nel modo di stare nelle comunità locali, fare fatti significa avere un business che costantemente ha attenzione a tutti gli stakeholder, essere presenti nelle comunità locali significa fare delle iniziative di ascolto, di rete e di presenza nelle comunità locali per dare un contributo concreto alle esigenze che si manifestano". A introdurre il quadro generale, il Prof. Mario Calderini, ordinario di Strategia d'impresa e Social innovation al Politecnico di Milano, che ha sottolineato come sia profondamente cambiata, in senso strategico, la percezione delle imprese rispetto ai temi di sostenibilità. "Questo significa - ci ha spiegato - avere l'intenzione di farlo, non solo rendicontare dopo ciò che il proprio modello di business ha creato in termini ambientali e sociali, ma proprio intenzionalmente nel piano industriale e nel business plan porsi il problema di quali obiettivi di impatto si vogliono raggiungere. Secondo aspetto è il saperli misurare, ossia sviluppare delle metriche che consentano di renderli rendicontabili rispetto agli azionisti, ma anche rispetto alla comunità e ai cittadini più in generale, e infine di essere addizionali, cioè di essere capaci di affrontare qualche volta dei profili di rischio di rendimento non proprio in linea con il mercato, essere capaci di aggiungere valore sociale e ambientale ai prodotti che fanno, naturalmente per i loro piani di profitto e di business". "Io credo - ha aggiunto Marco Sesana - che ci sia una consapevolezza molto più diffusa rispetto al passato del valore della sostenibilità, che ha tanti aspetti: significa per esempio fare che le nostre aziende crescano in modo sostenibile, significa avere attenzione ai dipendenti e non solo a uno stakeholder, ma a tutti, quindi clienti, dipendenti, azionisti, fornitori. Insomma significa fare azienda in un modo diverso, ed è un po' una riscoperta per le aziende italiane che su questo sono state leader nel passato, il modo di fare impresa degli imprenditori italiani è sempre stato un modo che coinvolgeva tanti stakeholder". Nello specifico dell'offerta assicurativa ci ha invece guidato Giancarlo Bosser, Chief Life & Employee Benefits Officier di Generali Italia: "GeneraSviluppo Sostenibile - ha spiegato - dà la possibilità di investire nell'ambito delle grandi tematiche di crescita sostenibile individuate dall'ONU, all'interno di obiettivi che non solo curano la crescita economica, ma anche l'inclusione sociale e la tutela dell'ambiente. Le tematiche vengono raggruppate nei nostri cinque grandi ambiti, in modo che il cliente possa scegliere il valore più vicino alla propria sensibilità. In questo modo non solo indirizza gli investimenti verso tematiche più care a lui, ma anche ha un riscontro diretto dell'impatto dei propri investimenti all'interno degli investimenti sostenibili generici". Organizzata attraverso cinque portafogli sui temi di pari opportunità, crescita sostenibile, salute e benessere, consumo responsabile e tutela del clima, la polizza GeneraSviluppo Sostenibile si inserisce come livelli di rendimenti previsti nell'ordine di tutti gli altri investimenti proposti da Generali e punta a raggiungere in quattro anni 100mila clienti.

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Il motore dei significati e la storia nell'arte di Terry Atkinson

Venezia, 19 dic. (askanews) - Una piccola mostra, ma densa di significato e di storia del nostro tempo. La Galleria internazionale di arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia dedica un'esposizione a Terry Atkinson, artista britannico che è stato tra i fondatori del gruppo Art & Language che ha messo in discussione il tema della rappresentazione. Ma il racconto espositivo, sotto il bel titolo di "L'artista è un motore di significati", va oltre questa fase della carriera di Atkinson e racconta anche altro, di un impegno politico, ma anche di un'estetica che torna a una pittura di grande impatto e intensità, capace sia di figurazione sia di astrazione.

La mostra, che è curata da Elisabetta Barisoni e Elena Forin, esplora il tema della guerra - dal Vietnam all'Irlanda - e quello del ruolo dell'arte come strumento di conoscenza e presa di posizione. E in questa prospettiva ogni segno diventa occasione di indagine sui meccanismi del sapere e della comunicazione. E poi ci sono le parole, anche isolate, che assumono un aspetto diverso, nel momento in cui le cogliamo fuori dai contesti a cui siamo abituati o ci hanno insegnato a riconoscere.

Il tema della storia è un altro degli aspetti cruciali del lavoro di Atkinson che l'artista esplora nella sua complessità e nei suoi incubi, come i bombardieri nucleari che compaiono, lontanissimi, ma in avvicinamento, nei cieli colorati della serie "Enola Gay". Un'immagine, e un pensiero, che, purtroppo, sono ancora parte del nostro presente.

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Giraffe, lemuri e Alpaca: il concerto di Natale privato al bioparco

Torino, 19 dic. (askanews) - Concerto di Natale privato, voce e chitarra, per gli animali del parco Natura Viva di Bussolengo e al bioparco Zoom Torino. Due musicisti, Michele Negrini (in arte Michele Mud) e Ivan Ottolini (in arte Ivan Wildboy) alle chitarre, hanno girato i due parchi fermandosi a suoanre le melodie natalizia fin dentro gli habitat.

Otto le specie coinvolte, non solo con l'obiettivo di proporre un'attività insolita: l'iniziativa è stata anche seguita dai ricercatori di Fondazione Zoom, in collaborazione con le Università di Parma e Padova, per valutare le risposte comportamentali degli animali ai brani, fra cui Jingle Bells, Feliz Navidad, White Christmas e Silent Night.

Tutti hanno avuto reazioni diverse: dalla prudente curiosità delle giraffe, capaci di mantenere l'attenzione per diversi minuti, al totale relax delle testuggini giganti, che si sono lasciate andare anche ad alcuni momenti di riposo; lo stesso è accaduto al drago di Komodo, mentre la diffidenza iniziale degli scimpanzè ha poi lasciato il posto alla curiosità di alcuni esemplari, che hanno comunque sempre osservato il musicista dall'alto. I lemuri, invece, hanno lasciato che il concerto natalizio li accompagnasse durante i loro bagni di sole, posizionandosi il più vicino possibile alla melodia. I più attenti, tre piccoli di renna che non hanno ancora compiuto l'anno: accompagnati dai 4 adulti, hanno mostrato la curiosità esplorativa tipica della loro età. Alpaca e lama si sono mostrati molto interessati agli strumenti musicali che hanno scrutato da vicino.

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Domenicali (Ducati): dazi e guerra ci sarà selezione per imprese

Bologna, 19 dic. (askanews) - "Sicuramente farà una selezione tra imprese questa situazione, quindi le imprese un po' più deboli non ce la faranno". Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, a "Campioni in Festa. Home Edition", l'evento per celebrare la stagione sportiva 2025 della casa motociclistica di Borgo Panigale, parlando degli effetti di guerra e dazi americani sulle imprese italiane. Questa situazione "ha bisogno di scelte che in questo momento ancora non vengono fatte" in Italia.

"Premesso che l'imprenditore e anche il manager dev'essere sempre ottimista e quindi li gestiremo, ma sicuramente sono entrambi due carichi pesanti - ha spiegato Domenicali -. Il contesto generale che abbiamo visto crearsi in questo 2025, per un'impresa che produce in Europa, si è molto negativizzato. La situazione dei dazi genera un assorbimento di risorse che devono essere gestite attraverso una maggiore attenzione agli investimenti".

"Nel tempo parzialmente questo verrà riflesso sicuramente nei prezzi, ma questo non succede rapidamente: quindi le imprese che avevano un margine di profitto più alto tollereranno questa cosa, le imprese che erano già più vicine a un margine di profitto più basso faranno più fatica - ha aggiunto l'a.d. -. Viviamo in una situazione in cui il costo dell'energia che ancora le imprese subiscono a operare in Italia è totalmente sproporzionato e fra i più alti al mondo".

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Domenicali (Ducati): appello istituzioni, serve supporto concreto

Bologna, 19 dic. (askanews) - "Se dovessi fare un appello alle istituzioni, bisognerebbe che fossero un po' più presenti". Come invece "avviene in altre aree geopoliche" dove "gli Stati sono lo sponsor principale delle imprese". Lo ha detto l'amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, a "Campioni in Festa. Home Edition", l'evento per celebrare la stagione sportiva 2025 della casa motociclistica di Borgo Panigale.

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