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Barilla: 10 regole per produrre solo grano tenero sostenibile

sabato 6 aprile 2019
2' di lettura

Milano, 5 apr. (askanews) - Biscotti, merendine, pani morbidi realizzati solo con farina sostenibile. E' il progetto che lancia Barilla attraverso la Carta del Mulino, un decalogo per la produzione del grano tenero rivolto a tutta la filiera. A parlarne è il vicepresidente del gruppo di Parma, Paolo Barilla, che ha preso parte alla presentazione dell'iniziativa nello stabilimento Mulino Bianco di Castiglione delle Stiviere "La carta del mulino sono indicazioni molto precise sulle migliori pratiche per fare una farina sostenibile da cui noi faremo i nostri prodotti e dico molto precise perchè sono fatte con esperti, WWf che ci ha accompagnato nel nostro percorso - ci ha detto - perchè non vogliamo tenere conto solo della qualità del prodotto ma anche di un grano che tenga conto anche di altre di mensioni e di necessità del Pianeta per rigenerarsi". Mulino Bianco, il marchio del gruppo Barilla leader nel segmento dei prodotti da forno, è il principale acquirente di grano tenero in Italia, con 240mila tonnellate all'anno, per metà di origine italiana e per metà provenienti da Paesi europei come Francia e Germania. Ora l'ambizione è rendere sostenibile la produzione di tutta la farina, come ci racconta Giuseppe Mora, responsabile acquisti di grano tenero Mulino Bianco "Gli obiettivi che ci siamo dati sono molto sfidanti. Quest'anno partiamo solo con un prodotto, Buongrano e sono 5mila tonnellate di grano tenero e 73 agricoltori. A regime saranno 5mila agricoltori e 240mila tonnellate di farina - ha raccontato - Oggi Mulino Bianco ha intrapreso un percorso che si concluderà nel 2022, o meglio nel 2022 inizieranno ulteriori sfide". Ma quali sono le regole messe a punto da Barilla in collaborazione con il WWF e due università, quelle di Bologna e della Tuscia? "Una regola prevede di seminare delle aree di grano tenero a fiori. Questo per generare uno spazio dove api e impollinatori possano nutrirsi - ha spiegato Mora - Un'altra regola importante è la rotazione che permette di mantenere la fertilità del suolo senza depauperarlo. Ridurre l'utilizzo di sostanze chimiche e andare a ottenere una certificazione di sostenibilità che evita che il grano tenero venga coltivato su aree ad elevata biodiversità". Tra le sostanze chimiche vietate dal disciplinare c'è anche il glifosato, oltre agli insetticidi neocotinoidi che mettono a rischio la sopravvivenza di api e impollinatori. Barilla in questo modo punta ad aprire la strada ad un nuovo modello produttivo che accanto alla qualità tenga conto anche dell'impatto che la produzione di questa qualità ha sul nostro Pianeta: "L'industria - ha affermato Paolo Barilla - può fare tantissimo perchè è molto forte e anche molto rapida quando adotta delle pratiche e standard diversi dal passato e soprattutto può influenzare tantissimo quelli che devono decidere le leggi e anche il modello di consumo ispirando le persone che consumano il prodotto a considerare altri aspetti che non erano considerati". L'applicazione della Carta del Mulino è sottoposta a un sistema di monitoraggio attraverso l'ente di controllo esterno RINA.

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Il Papa si commuove ricevendo il Pallio e l'Anello del Pescatore

Roma, 18 mag. (askanews) - Un altro lungo applauso ha accompagnato e quasi incoraggiato Papa Leone XIV al termine del rito della consegna del Pallio e dell'Anello del Pescatore. Il Pontefice è apparso, infatti, commosso e ha guardato l'anello che aveva appena indossato.

Tre i porporati che hanno consegnato al Pontefice i simboli del Pallio (simbolo del vescovo come buon pastore e, insieme, dell'Agnello crocifisso per la salvezza dell'umanità) e l'Anello del Pescatore, nel corso della messa di inizio Pontificato in piazza San Pietro.

Il cardinale Luis Antonio Tagle, Prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione ha consegnato l'Anello del Pescatore. Sull'Anello è raffigurata l'immagine di San Pietro con le chiavi e la rete e all'interno si legge la scritta "Leone XIV".

Viene detto "del Pescatore" perché "Pietro è l'Apostolo pescatore che, avendo avuto fede nella parola di Gesù, dalla barca ha tratto a terra le reti della pesca miracolosa". Ha la valenza specifica dell'anello-sigillo che autentica radicalmente la fede, compito affidato a Pietro di confermare i suoi fratelli e dunque trasmesso come suo successore anche a Papa Leone XIV.

TMNews

Papa Leone XIV sul sagrato di San Pietro, l'inizio della messa

Roma, 18 mag. (askanews) - Un lungo applauso ha accolto l'apparire di Papa Leone XIV in piazza San Pietro al termine della lunga processione dall'interno della Basilica Vaticana. Un applauso partito spontaneo dai tanti fedeli raccolti in piazza per la messa di inizio pontificato.

Il Pontefice è arrivato davanti alla folla dopo la preghiera con i Patriarchi sul luogo della tomba dell'Apostolo Pietro. Dal cancello centrale della Basilica Vaticana pende un grande arazzo della pesca miracolosa, in cui è raffigurato il dialogo di Gesù con Pietro, a cui fa esplicito riferimento il rito, nella liturgia della Parola e nei testi pronunciati.

Con il canto delle Laudes Regiae, invocazione della intercessione dei Pontefici santi, dei martiri e dei santi e delle sante della Chiesa Romana, la processione con il Pontefice si è avviata verso l'altare sul sagrato di San Pietro. Sull'altare l'effigie della Madonna del Buon Consiglio del Santuario mariano di Genazzano.

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Cannes, red carpet stellare: Jennifer Lawrence, Pattinson, Tarantino

Cannes, 18 mag. (askanews) - Serata stellare a Cannes con tante celebrities sul red carpet che hanno mandato in delirio fan e fotografi.

Da Jennifer Lawrence e Robert Pattinson, che hanno sfilato con il cast del film "Die, My Love", presentato in Concorso, della regista scozzese Lynne Ramsay, a Quentin Tarantino, accompagnato dalla moglie, che è arrivato per la presentazione dell'atteso "Nouvelle Vague" del Richard Linklater.

Lawrence ha incantato con un elegantissimo abito bianco di Dior di taffetà di seta plissettato a più strati.

TMNews

Stretta di mano Zelensky-Vance prima della messa di Leone XIV

Roma, 18 mag. (askanews) - Prima della messa di inizio pontificato di Leone XIV, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha stretto la mano tra gli altri alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e al vicepresidente Usa JD Vance. Poi si è avvicinato all'area di piazza San Pietro in cui siede la delegazione italiana.

Il leader ucraino ha salutato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con cui ha scambiato alcune parole, e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Poi il saluto caloroso, con un abbraccio, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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