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Brandi (Firmo): Prevenzione ha ruolo chiave per cura osteoporosi

sabato 24 novembre 2018
2' di lettura

Roma, (askanews) - Per migliorare la nostra salute una delle parole d'ordine è prevenzione. Questo vale anche per l'osteoporosi, una patologia che riguarda milioni di persone in Italia e costa circa 9 miliardi l'anno. In occasione della presentazione della campagna europea #Protecturlife per la salute di cuore e ossa, promossa da Amgen e Eit Health, Askanews ha sentito Maria Luisa Brandi (presidente Firmo, Fondazione italiana ricerca sulle malattie dell'osso). "L'osteoporosi colpisce circa 4 milioni di persone in Italia. Circa un milione di uomini e un po' più di tre milioni di donne. In realtà ciò che abbiamo verificato sul campo sono la conseguenza dell'osteoporosi e cioè le fratture da fragilità spesso sottodiagnosticate. Nel nostro Paese si registrano circa 560mila fratture da fragilità e riguardano principalmente la colonna vertebrale, femore, bacino, omero e avambraccio; un numero davvero esorbitante che ci costa circa 9 miliardi di euro l'anno tra spese dirette e indirette". Per affrontare al meglio una patologia, spiega Brandi, occorre quindi individuarne i principali fattori di rischio. "Un fattore molto importante è l'età. Perché noi a parità di densità minerale ossea, che è poi lo strumento attraverso cui noi definiamo un paziente osteoporotico o meno, in realtà sappiamo che più siamo vecchi più ci fratturiamo anche se abbiamo la stessa Moc di una cinquantenne, a 80 anni ci frattureremo di più. Un altro fattore molto importante è la familiarità: noi ereditiamo dai nostri genitori la qualità del nostro osso e quindi in qualche maniera se noi ereditiamo un osso che è architettonicamente meno avvantaggiato ci frattureremo di più. Un altro fattore importantissimo è avere già avuto una frattura da fragilità. E molto importante quindi intercettare il paziente che ha avuto una frattura da un trauma minore perché quello è un momento in cui noi possiamo intervenire con la prevenzione che chiamiamo secondaria. E sicuramente ci sono tanti farmaci che causano osteoporosi possiamo citare i corticosteroidi, senz altro quelli più noti, ma anche tutti i farmaci anti-ormonali che usiamo nel tumore mammario e nel tumore prostatico". In tale contesto la prevenzione è fondamentale per la salute del nostro apparato scheletrico come conferma Brandi. "Intanto possiamo prevenire l'osteoporosi e questo lo dobbiamo fare durante tutto l'arco della nostra vita attraverso la prevenzione primaria che poi consiste in uno stile di vita che prevede di avere un introduzione di calcio, quanto raccomandata, circa un grammo di calcio al giorno con gli alimenti oppure supplementato se non riusciamo a introdurlo con gli alimenti, una quantità sufficiente di vitamina D e un'attività fisica regolare. E questa è la prevenzione primaria. Ma se il paziente ha già avuto una frattura, è importante la prevenzione secondaria, utilizzando farmaci in grado di prevenire la seconda frattura tra il 30 e il 70%. La frattura di femore dell'anziano è la malattia cronica più prevenibile ma, nonostante ciò, vengono trattati meno del 20% dei pazienti già fratturati".

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Mosca, 19 mag. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin, dopo una telefonata durata due ore con l'omologo statunitense Donald Trump, ha detto che Mosca è pronta a lavorare a un memorandum su un possibile accordo di pace, che preveda anche un temporaneo cessate il fuoco, ma le cause profonde della crisi ucraina secondo Putin "devono essere eliminate".

Putin - che ha definito la telefonata con Trump "piena di contenuti, franca e molto utile" - ha dichiarato che gli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina sono "sulla strada giusta", dopo la ripresa dei negoziati con Kiev, e che Mosca è pronta a collaborare con l'Ucraina a un memorandum sul futuro accordo di pace.

Il presidente russo ha ringraziato Trump per aver sostenuto la ripresa dei colloqui diretti tra Mosca e Kiev. "Abbiamo concordato con il presidente degli Stati uniti che la Russia proporrà e sarà pronta a lavorare con la parte ucraina a un memorandum su un possibile futuro accordo di pace, definendo una serie di punti, come, per esempio, i principi di risoluzione e i tempi di un eventuale accordo di pace", ha detto Putin ai giornalisti nei pressi della località balneare di Soci, sul Mar Nero.

Se saranno raggiunti gli accordi opportuni, ha detto ancora il presidente russo, allora potrebbe esserci "un cessate il fuoco", sottolineando che i colloqui diretti tra Russia e Ucraina "danno motivo di pensare che in generale siamo sulla strada giusta".

Inoltre, Putin ha detto che la priorità per Mosca è "eliminare le cause profonde di questa crisi" e, a questo scopo "dobbiamo solo individuare i modi più efficaci per procedere verso la pace", procedendo con accordi che vadano bene "a entrambe le parti".

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Brescia, storia e innovazione nel nuovo corso del Museo dell'auto

Brescia, 19 mag. (askanews) - A Brescia, città delle Mille Miglia, prende forma un progetto di rinascita culturale e industriale che ha radici nella storia dell'automobile, ma guarda anche avanti per appassionare giovani e cittadini. Nel Museo dell'auto ospitato nel Monastero di Sant'Eufemia risalente ai primi anni mille, tradizione e innovazione dialogano, come racconta il Presidente del Museo, Davide Peli: "Tutto parte dall'archivio storico della gara più bella del mondo, digitalizzato e reso disponibile per la comunità. Nel 2024, un gruppo di imprenditori ha compiuto un'importante opera di ristrutturazione di questo monastero per il bene della comunità bresciana".

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Restando sempre vicini ai temi legati alla mobilità sostenibile e all'innovazione. Un luogo vivo capace di attrarre anche un pubblico giovane grazie ad un linguaggio contemporaneo: "Il possesso per i giovani non è più una priorità - afferma il Presidente del Museo Davide Peli - Il concetto di mobilità si sta innovando, noi vogliamo porci come luogo di incontro e confronto sulle richieste dei giovani sulla nuova mobilità, senza perdere il fascino della macchina storica; la nostra associazione, infatti, non vuole disperdere questo patrimonio".

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Memoria conservata, ma anche progetto di futuro. Il nuovo corso del Museo dell'auto affonda le radici in una gara gloriosa, trasformando il passato in un trampolino verso ciò che sarà.

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"E' mio dovere come segretario del partito - ha concluso il leader di Forza Italia - stare in mezzo alla gente, stare in giro per l'Italia, perché le cose internazionali si possono fare anche al telefono, la telefonata con il ministro degli Esteri di Israele Gideon Sa'ar si può fare anche da Genova, non serve stare a Roma chiuso nel Ministero. Io credo che sia più giusto andare a spiegare ai cittadini di Genova cosa stiamo facendo per loro, per la pace, come costruiamo bene il loro futuro, il resto è propaganda, sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano, noi siamo pragmatici, vogliamo stare in mezzo alla gente, guai a non stare in mezzo alla gente".

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"Il centrodestra - ha aggiunto Tajani - a differenza della sinistra, è dal 1994 che si presenta unito come qui a Genova. E' la nostra forza perché la nostra non è un'alleanza elettorale ma è una coalizione politica, con le diverse sfumature e con le diverse identità. Noi siamo diversi dai nostri alleati, siamo il Partito popolare europeo in Italia, ma siamo leali fino alla fine della legislatura a questo governo. Quindi si mettano l'anima in pace e non sperino in divisioni nel centrodestra che non ci saranno".

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