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La Diciotti a Trapani, il sindaco: noi siamo terra di accoglienza

sabato 14 luglio 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - "Io confermo il principio dell'accoglienza e dico anche che chi sbaglia paga". Lo ha detto il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida in attesa dell'arrivo in porto della nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 67 migranti salvati nei giorni scorsi nel canale di Sicilia. Sulla nave e sul rimorchiatore Vos Thalassa, che ha salvato i migranti prima che fossero trasbordati, sono giunti ieri sera gli agenti della Questura di Trapani e dello Sco di Roma per verificare cosa sia accaduto a bordo. Secondo il ministero dell'Interno si sarebbero verificate tensioni, innescate da alcuni migranti e il ministro Matteo Salvini ha detto di volere vedere scendere ammanettati dalla nave i responsabili dei disordini. Su questo il sindaco ha commentato: "Non lo so e non lo devo sapere, io svolgo una funzione diversa, vediamo gli sviluppi, mi auguro però che il ministero faccia sbarcare questi poveretti, chi ha bisogno di una prima assistenza, ecc. Che poi si avvii l'iter normale perché queste povere persone possano trovare un futuro". "La storia di questa città - ha concluso - di questa terra e dell'Italia parla chiaro, siamo figli di esuli e siamo per la cultura dell'accoglienza. Con tutto il rispetto per Salvini e il governo non la butto in politica né in caciara o polemica ma conveniamo su una cosa: chi sbaglia paga, vale per me e per i nostri ospiti e amici che accogliamo".

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Successo di Peroni Nastro Azzurro agli Internazionali di Tennis BNL

Roma, 22 mag. (askanews) - Una grande festa di sport e allegria, Peroni Nastro Azzurro ha debuttato nel mondo del tennis agli Internazionali BNL d'Italia all'insegna dello stile e dell'italianità. The House of Peroni Nastro Azzurro ha accolto il grande pubblico del Foro Italico in un mix di intrattenimento, convivialità e gusto.

Viviana Manera, Marketing Director Peroni Nastro Azzurro: "I risultati di questa edizione degli Internazionali BNL d'Italia sono stati al di sopra delle aspettative e si sono registrati sicuramente più ospiti degli scorsi anni, un più 10 % anche rispetto alle attese e The House of Peroni Nastro Azzurro che era al centro del villaggio ha raccolto tantissimi dei tifosi che erano venuti a vedere questa competizione sportiva. Siamo molto fieri di questa sponsorizzazione, di questa partnership perchè chiaramente il mondo dello sport fa parte del DNA di Peroni Nostro Azzurro".

Il brand, infatti, aggiunge il tennis ad un percorso già intrapreso, che lo ha visto protagonista nell'ambito delle sponsorizzazioni sportive anche in altre discipline come Formula 1 e la Ferrari al gran premio di Monza, il Rugby con il 6 Nazioni e ora il tennis.

"Nastro Azzurro è la birra italiana più amata al mondo - continua Manera - queste competizioni, questo genere di sport e di competizioni, raccolgono tantissimi tifosi appassionati, sia italiani ma soprattutto stranieri. La nostra volontà è di accogliere tutte queste persone in un contesto in cui possiamo far vivere l'ospitalità italiana tipica di Peroni Nostro Azzurro e chiaramente di far assaggiare la birra che nel loro Paese già conoscono molto bene".

Ospite d'eccezione e grande protagonista al Foro Italico di Roma la campionessa Sara Errani. "È stato molto piacevole averla con noi, si è prestata, creato dei contenuti, è stata presente al The House of Peroni Nastro Azzurro. Questa con Sara Errani e poi chissà magari anche con altre giocatrici è sicuramente una collaborazione che vogliamo mantenere, ci crediamo molto", ha aggiunto la direttrice del marketing del brand.

C'è poi un calendario ricco di eventi di musica e intrattenimento per l'estate 2025 legati a Nastro Azzurro Stile Capri, la birra a basso contenuto alcolico ideale per aperitivi e calde serate estive.

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A Washington uccisi in sparatoria due dipendenti ambasciata Israele

Washington, 22 mag. (askanews) - Due dipendenti dell'ambasciata israeliana sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco all'esterno di un museo ebraico, il Capital Jewish Museum, a Washington, mentre si stava tenendo un evento. A sparare un uomo armato, un 30enne di Chicago in arresto, che ha gridato "Palestina libera", secondo quanto dichiarato dalle autorità.

Le vittime, Aaron Lishinsky e Sarah Milgrim, erano una giovane coppia che aveva intenzione di sposarsi, secondo quanto affermato dall'ambasciatore israeliano.

Il presidente Donald Trump ha condannato l'attacco definendolo un atto di "antisemitismo", così come il premier israeliano Netanyahu che ha parlato di "dilagante istigazione contro Israele" e ha alzato il livello di sicurezza delle ambasciate.

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A Cannes il red carpet di Elle Fanning in concorso con "Sentimental value"

Cannes, 22 mag. (askanews) - Al Festival del cinema di Cannes tappeto rosso per il cast di "Affeksjonsverdi" ("Sentimental value") del regista norvegese Joachim Trier, interpretato dall'attrice americana Elle Fanning e da Renate Reinsve. Il film in concorso è considerato uno fra i possibili vincitori della Palma d'Oro.

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Agguato di Trump a Ramaphosa su "genocidio bianco" nello Studio Ovale

Washington, 21 mag. (askanews) - Un botta e risposta in mondovisione alla Casa Bianca fra Donald Trump e il presidente sudafricano Ciryl Ramaphosa.

Il presidente Usa ha ribadito nello Studio Ovale le accuse al governo del Paese africano di permettere quello che ha definito un "genocidio dei bianchi", a cui verrebbero sottratte le terre con la forza.

"Molte persone sono molto preoccupate per quanto riguarda il Sudafrica, ed è proprio questo lo scopo dell'incontro e vedremo come andrà a finire. Ma abbiamo molte persone che si sentono perseguitate e vengono negli Stati Uniti e le facciamo entrare se riteniamo che ci sia una persecuzione o un genocidio in corso", ha detto Trump -"in genere sono contadini bianchi e stanno fuggendo dal Sudafrica, ed è una cosa molto triste da vedere".

Ramaphosa ha respinto, con toni molto pacati ma fermi, tutte le accuse, ammettendo soltanto l'esistenza di partiti minoritari che chiedono l'espropriazione di terre ai bianchi e un problema di violenze compiute da gang di delinquenti comuni.

"Questa non è la politica del governo. In Sudafrica abbiamo una democrazia multipartitica che permette a tutte le persone di esprimersi e in molti casi, o in alcuni casi, queste politiche non vanno d'accordo con la politica del governo", ha spiegato, "La politica del nostro governo è completamente, completamente contraria a ciò che lui ha detto, anche in parlamento. Si tratta di un piccolo partito di minoranza a cui la nostra Costituzione consente di esistere".

"Ma gli permettete di prendere loro la terra", ha insistito Trump, a più riprese "No. Nessuno può prendere la terra", ha ribadito il presidente sudafricano, interrotto ancora diverse volte da Trump.

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