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Pornostar Stormy Daniels: sesso con Donald Trump, poi le minacce

sabato 31 marzo 2018
1' di lettura

New York, 26 mar. (askanews) - Ha detto esplicitimanete di aver fatto sesso con Donald Trump e poi di aver subito pressioni. In un'attesa intervista rilasciata alla televisione americana Cbs, la pornostar Stormy Daniels ha affermato di essere stata minacciata da qualcuno vicino a Donald Trump perché non rivelasse la sua relazione (del luglio 2006) con colui che poi è diventato il presidente americano. Donald Trump, sposato con Melania dal 2005, ha negato categoricamente di aver mai avuto una relazione sessuale con l'attrice. Ma nell'intervista della porno star con Anderson Cooper è stato smentito: Stormy Daniels, il cui vero nome è Stephanie Clifford, ha rivelato durante la nota trasmissione "60 Minutes" che le minacce risalirebbero al 2011, vale a dire quattro anni dopo la fine della presunta relazione, durata circa un anno, tra l'attrice e l'allora imprenditore edile. Un uomo l'avrebbe avvicinata in un parcheggio di Las Vegas, dove lei si trovava con la figlia di pochi mesi, intimandole di "lasciare Trump tranquillo", per poi rivolgere lo sguardo alla figlia della Daniels, dicendo "E' davvero una bella bambina (...) sarebbe un peccato che succedesse qualcosa a sua madre". E' la prima volta che l'attrice porno si esprime pubblicamente, dopo le rivelazioni del Wall Streeet Journal a gennaio. Il quotidiano finanziario scriveva che uno dei più fedeli avvocati del presidente, Michael Cohen, aveva versato 130.000 dollari all'attrice per comprare il suo silenzio pochi giorni prima delle elezioni presidenziali del novembre 2016.

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Mazzola: Rai Libri al Salone di Torino con offerta trasversale

Torino, 16 mag. (askanews) - "Rai Libri è presente al Salone del libro di Torino con dieci presentazioni che cercano di coinvolgere e trasversalizzare l'offerta e quindi ampliare il pubblico e il target. Abbiamo due novità assolute, "The Presidents" scritto da Monica Maggioni, e poi Fausto Bertinotti con "La sinistra che non c'è". Ci sono altre pubblicazioni, un romanzo storico ambientato nel Medioevo, come "Iubilaeum", un volume dedicato alla storia della donna in Rai: cerchiamo di tenere fede a quella che è la mission di un'azienda di servizio pubblico come è Rai". Lo ha detto Claudia Mazzola, presidente di Rai Com, a margine del Salone del libro di Torino.

"Rai Libri cerca di dare voce anche a settori e sezioni che non troviamo in altre case editrici. Abbiamo i volti storici di Rai, come ad esempio Massimiliano Ossini, con il racconto delle sue scalate, e cerchiamo anche di coinvolgere una fetta di pubblico che non avevamo raggiunto prima, ad esempio con il volume di Loredana Lipperini "Il segno del comando" che riprende un grande titolo del passato. E poi ancora i nostri giornalisti - ha aggiunto -, come Annalisa Bruchi con il suo "Ricchi o poveri?" e Donato Bendicenti, corrispondente da Bruxelles, con il suo "Al centro della tempesta".

TMNews

In anteprima il video L'amore dov'è di Mimmo Locasciulli ft. Quartetto Pessoa

Milano, 16 mag. (askanews) - In anteprima il videoclip del brano inedito "L'amore dov'è" di Mimmo Locasciulli feat. Quartetto Pessoa). Il cantautore celebra 50 anni di attività artistica con un nuovo lavoro e il tour teatrale "Dove lo sguardo si perde". L'album "Dove lo sguardo si perde" (etichetta HOBO, distribuito da ADA/Warner Music Italy), prodotto da Mimmo & Matteo Locasciulli, è disponibile dal 18 aprile in digitale e prossimamente in vinile.

"Dove lo sguardo si perde" è il ventunesimo album del cantautore e si tratta una raccolta di alcuni dei brani più acclamati del suo repertorio riorchestrati con pianoforte, contrabbasso e archi. Impreziosisce questo progetto discografico il brano inedito "L'amore dov'è".

Dodici canzoni che hanno il denominatore comune del sentimento dell'amore, declinato in diverse dimensioni e forme. In chiusura la tredicesima canzone, "L'amore dov'è" viene riproposta con l'esecuzione di Mimmo, piano e voce, insieme al Quartetto d'archi Pessoa con i quali si era già esibito in occasione della consegna del Premio Tenco 2024. In quell'occasione il Quartetto Pessoa e Matteo Locasciulli suonarono gli "strumenti del mare" costruiti dai detenuti del carcere di Opera, sotto la guida di maestri liutai, con i legni delle barche naufragate dei migranti.

Crediti video: Produzione Melunera Srl, Editing Video Max Berio, fotografia Sergio Defeudis. Il Quartetto Pessoa è composto da Marco Quaranta (violino), Rita Gucci (violino), Achille Taddeo (viola), Marco Simonacci (violoncello). Grazie ad Arnoldo Mosca Mondadori e alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti per la concessione degli Strumenti del Mare, a sostegno del progetto Metamorfosi.

L'artista ripercorre le tracce e le emozioni di questo lavoro discografico nel tour teatrale con il Quartetto d'archi Pessoa Dove lo sguardo si perde 2025, che ha debuttato il 3 maggio dal Teatro Comunale Verdi di Salerno. Tra le prime date comunicate il 22 giugno 2025 si terrà un concerto con il Quartetto d'Archi Pessoa a PESCARA, presso l'Arena Porto Turistico, provincia di origine del cantautore (per info tour: Hobomusic@gmail.com).

TMNews

Prove colloqui Russia-Ucraina, si auspica faccia a faccia Trump-Putin

Roma, 15 mag. (askanews) - Un faccia a faccia tra il presidente americano Donald Trump e il leader del Cremlino Vladimir Putin sarebbe ritenuto "essenziale" per sbloccare lo stallo diplomatico andato in scena in questi giorni, con la giornata odierna tesa a riavviare i contatti diretti tra Ucraina e Russia in Turchia. Affermazione dello stesso Trump, ribadita dal segretario di Stato Usa Marco Rubio.

Zelensky ha messo in dubbio la serietà delle intenzioni di Mosca, definendo "finto" il livello della delegazione russa. Ha poi annunciato l'invio di una delegazione guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov che ha il mandato di discutere una tregua:

"La delegazione è stata inviata. È pronta. La delegazione turca è pronta. Anche quella è stata inviata. La delegazione americana è in parte presente, in parte verrà. L'incontro potrebbe essere stasera (giovedì, ndr), potrebbe essere domani. Abbiamo fatto tutto da parte nostra. Tutti aspettano la dimostrazione da parte russa".

La delegazione russa è invece guidata da Vladimir Medinsky, consigliere del presidente Vladimir Putin e già capo negoziatore nel 2022. Con lui, il vice ministro degli Esteri Mikhail Galuzin, il capo della Direzione principale dello Stato maggiore russo Igor Kostyukov e il vice ministro della Difesa Alexander Fomin.

Nel pomeriggio, Medinsky ha dichiarato: "Consideriamo questi negoziati come una continuazione del Processo di Pace di Istanbul, che è stato purtroppo interrotto dalla parte ucraina tre anni fa - ha sostenuto - La nostra delegazione ufficiale è stata approvata con decreto presidenziale e possiede tutte le competenze e l'autorità necessarie per condurre i negoziati".

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A Firenze gli Stati Generali della Pelletteria Italiana

Firenze, 15 mag. (askanews) - Dopo la cosiddetta "spending revenge" del periodo successivo al covid, la pelletteria italiana nel 2024 ha fatto registrare un calo di fatturato di 1,2 miliardi, per una perdita dell'8,9% e una flessione della produzione industriale pari al 23%. Di fronte a questi numeri così negativi acquista ancora più importanza il ruolo storicamente svolto dagli Stati Generali della Pelletteria, organizzato da Assopellettieri in Palazzo Vecchio a Firenze.

"Abbiamo le guerre tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, a cui ora si sono aggiunte le tensioni tra India e Pakistan. Abbiamo -afferma Claudia Sequi presidente di Assopellettieri- una serie di difficoltà legate all'aumento dei costi delle materie prime, dei tassi di interesse, dell'energia, tutta una situazione macroeconomica che ha picchiato duro sul nostro settore. Quello che possiamo fare noi come associazione, è di fare un momento di riflessione, di fermarsi, fare una fotografia di quella che è la situazione, fare un percorso di riflessione, di confronto, per creare una sorta di vademecum che serva alle istituzioni, alle aziende, ai lavoratori".

Nel corso della mattinata è intervenuto in un videomessaggio il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha sottolineato il lavoro del Governo, incentrato sul Ddl Pmi: "Come MIMIT -ha detto Urso- abbiamo definito misure per circa 250 milioni di euro dedicati proprio alle micro, piccole e medie imprese del settore moda: di questi, in particolare, 100 milioni sono dedicati ai mini-contratti di sviluppo che agevolano l'aggregazione tra PMI. Sappiamo quanto la dimensione aziendale sia importante per rispondere in modo più efficace alle sfide del mercato globale, aumentando la capacità di investimento, innovazione e proiezione internazionale. Un altro importante fronte su cui il MIMIT è impegnato è la valorizzazione di professionalità specializzate, sempre più difficili da reperire".

Da parte di Assopellettieri arriva non soltanto una fotografia del settore, ma tutta una serie di preziose raccomandazioni "in modo -precisa Sequi- che la filiera sia resistente, che sia competitiva, che sia sana, che cresca e che quindi questa sostenibilità economica sia la leva per affrontare quelle sfide enormi su cui dobbiamo lavorare, che sono la legalità, la formazione, perché dobbiamo attrarre e formare nuovi talenti, dobbiamo integrare le nuove tecnologie al nostro saper fare artigianale, dobbiamo fare formazione, sono molte le sfide che noi abbiamo. Dobbiamo aiutare le nostre aziende ad internazionalizzarsi. Quello che vogliamo fare è una riflessione tutti insieme dando anche delle indicazioni, dei suggerimenti, e questo è il nostro contributo perché la politica industriale si fa tutti insieme. Si fa con associazioni di categoria, col Governo e ovviamente ogni parte deve dare il suo contributo".

L'Italia resta comunque il punto di riferimento globale nella pelletteria di alta qualità con 4500 imprese attive pari al 30% del totale europeo.

TMNews