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Da Mantova a Mantova in auto d'epoca: il 28esimo GP Nuvolari

sabato 15 settembre 2018
3' di lettura

Mantova (askanews) - Il suono del clacson di una Fiat 514 Spider del 1931 saluta la partenza della 28esima edizione del Gran Premio Nuvolari dalla piazza Sordello di Mantova, una parata di magnifiche vintage cars pronte a darsi battaglia per tre giorni sulle strade d'Italia. Tra Bugatti, Ferrari, Maserati, Porsche, Lancia e Jaguar, il fascino dei motori di una volta e quello degli storici raid torna a conquistare la città del grande Tazio. Maurizio Cavezzali, responsabile della comunicazione del GP Nuvolari: "Questa è un'iniziativa unica nel mondo - ha spiegato ad askanews - per me è veramente quella che riassume l'essenza delle manifestazioni di regolarità in Italia e in tutto il mondo. Quest'anno abbiamo 312 equipaggi iscritti alla partenza, tocchiamo tra le più belle località in assoluto d'Italia, arriviamo e partiamo da Mantova, da questa piazza che per me ogni anno è magica e soprattutto arriviamo in posti come Rimini, Siena, che veramente sono di casa per il Gran Premio Nuvolari". Tra gli sponsor della corsa, per il sesto anno, c'è Banca Generali, che presenta anche una propria auto in gara, una Jaguar XK 120 del 1952. Al volante della quale abbiamo incontrato Michele Seghizzi, direttore Marketing e Relazioni esterne della banca. "Per Banca Generali - ci ha detto - essere al Nuvolari vuol dire rendere tributo non solo al valore della nostra storia, alla creatività che queste macchine rappresentano, ma anche lanciare un segnale sulle opportunità, le possibilità che il nostro Paese ha perché non dimentichiamo che abbiamo creato queste bellezze e abbiamo nelle nostre possibilità il saper fare meglio per il futuro". Tra gli equipaggi in gara, provenienti da venti Paesi in tutto il mondo, molti collezionisti, ma anche un campione del mondo di rally, come Miki Biasion. "E' bellissimo - ha raccontato lo storico pilota Lancia - dopo tanti anni di competizioni al massimo della velocità e al limite, tornare a guidare le macchine non per andare veloci, bensì per guidare di precisione e di concentrazione". L'auto su cui corre Biasion è una Alfa Romeo 1900 del 1956, del team Eberhard, altra azienda sponsor del Gran Premio. E non a caso al fianco del pilota siede Mario Peserico, amministratore delegato per l'Italia della maison di orologi. "Nuvolari - ci ha spiegato - per noi è l'evento dell'anno, siamo vicini a un sostegno trentennale, che celebreremo tra non molto, siamo infatti alla 28esima sponsorizzazione. Da un lato c'è il legame orologi-motori dal punto di vista del collezionismo, spesso chi è appassionato all'uno è appassionato anche all'altro, dall'altro lato evidentemente c'è il connubio necessario perché queste gare vanno misurate". La gara si tiene su un nuovo percorso di 1.070 km, ma accanto all'evento sportivo c'è anche una dimensione di valorizzazione della creatività che ha prodotto certe auto da leggenda. "Per noi di Banca Generali che siano una banca vicina al risparmio, al patrimonio delle famiglie - ha aggiunto Michele Seghizzi - si tratta di celebrare veramente le bellezze e il valore che sa esprimere l'Italia". E in attesa di conoscere chi vincerà, quello che conta oggi è forse soprattutto l'emozione di mettersi al volante. "Adoro le macchine d'epoca - ha confessato Biasion - anche perché sono le mamme delle vetture di oggi, che purtroppo con l'elettronica hanno perso molto in personalità, anche per l'aerodinamica. Per quanto riguarda il passare sui pressostati al centesimo di secondo, ho ancora delle grosse difficoltà".

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Execus, la MarTech italiana racconta le sfide future

Milano, 16 mag. (askanews) - Execus S.p.A., società capofila dell'omonimo Gruppo attivo nel digital marketing, Ad-tech e social selling, annuncia l'ingresso di un nuovo amministratore delegato, Giorgio Spina, al fianco di Andrea stecconi (CEO) e Gianni Adamoli nuovo Presidente del CDA.

Abbiamo intervistato Giorgio Spina, CEO di Execus:

"Execus nasce con l'obiettivo di intercettare e anticipare i cambiamenti di mercato, trasformando ogni nuova esigenza in un'opportunità di business per i nostri clienti. La nostra forza risiede nella capacità di crescere lungo due direttrici complementari. Da un lato, sviluppiamo la crescita organica attraverso una rete estesa di consulenti specializzati, che ci consente di mantenere un contatto diretto e continuo con PMI e grandi aziende, comprendendone in profondità le esigenze e proponendo soluzioni su misura. Dall'altro lato, come società quotata, possiamo perseguire una strategia di crescita inorganica, acquisendo e integrando realtà innovative, spesso dotate di tecnologie proprietarie altamente avanzate ma con difficoltà a raggiungere pienamente il mercato. La nostra piattaforma agisce come acceleratore di crescita: aiutiamo queste aziende a svilupparsi più rapidamente, favorendo la valorizzazione e la diffusione delle loro soluzioni tecnologiche, con l'ambizione di costruire insieme una crescita esponenziale condivisa."

Tra le principali sfide, il ruolo crescente dell'intelligenza artificiale, già integrata nei servizi offerti da Execus. Su questo è intervenuto anche il Andrea Stecconi, CEO del Gruppo:

"Execus si posiziona come uno dei principali attori del settore MarTech grazie alla capacità di offrire soluzioni concrete e ad alto valore aggiunto per il marketing digitale, soprattutto nel mondo delle PMI. Siamo pionieri anche nel campo della sostenibilità digitale: con Green Web Meter, la nostra piattaforma proprietaria, siamo riusciti a innovare il mercato, offrendo un servizio unico che non solo migliora le prestazioni tecniche dei siti web - in termini di velocità, efficienza e user experience - ma anche il loro impatto ambientale. Green Web Meter utilizza un algoritmo validato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) che consente di misurare e ridurre le emissioni di CO legate al traffico web, rendendo il digitale più sostenibile.

Parallelamente, abbiamo sviluppato altre soluzioni che sfruttano a pieno l'intelligenza artificiale per fare delle survey automatizzate (NPS, CSI, ecc.) raccogliendo feedback personalizzati, in tempo reale, dai propri clienti. In questo modo, aiutiamo le PMI e le grandi aziende non solo a digitalizzarsi, ma anche a farlo in modo competitivo, rafforzando il loro posizionamento nel mercato globale."

Innovazione, nuove tecnologie, alta professionalità. Execus S.p.A. ribadisce il suo impegno al fianco dell'imprenditoria italiana.

TMNews

Meloni: assenti a riunione a 4 su Ucraina? Perché non inviamo truppe

Tirana, 16 mag. (askanews) - "Rispetto a questo dibattito sulla mancata presenza italiana nelle riunioni tra Gran Bretagna, Francia, Polonia, Germania e Ucraina, io devo ribadire una cosa che ho già spiegato diverse volte: cioè che l'Italia ha da tempo dichiarato di non essere disponibile a mandare truppe in Ucraina. Non avrebbe senso per noi partecipare a dei formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità. Credo che sia un fatto di chiarezza e di coerenza". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa in piazza Scanderbeg a Tirana dopo il bilaterale con il premier albanese Edi Rama.

"E a chi si lamenta - ha continuato - l'opposizione per esempio, chiedo la stessa chiarezza e la stessa coerenza. Cioè: ci si chiede di partecipare a questi formati perché dovremmo mandare le truppe in Ucraina o ci si chiede di partecipare a questi formati per fare una foto e poi dire di no? Perché in queste cose bisogna essere seri, e io sono una persona seria".

"Ovviamente l'Italia, che ha sempre sostenuto l'Ucraina e continua a sostenerla, nell'ambito di quello che è stato deciso, in ambito Ue e in ambito Nato, continua a partecipare a tutti gli altri tavoli, tutti gli altri livelli, tutti gli altri format e a tutti le altre iniziative - ha concluso - ma su questa iniziativa specifica noi non abbiamo dato la nostra disponibilità. Spero di essere stata ancora una volta molto chiara".

TMNews

Amirante (Nuovi Orizzonti): attenti al grido sordo dei giovani

Roma, 16 mag. (askanews) - "Insieme alla Camera di Commercio di Frosinone-Latina stiamo portando avanti questo ciclo di incontri invitando amici che nel loro campo, anche l'impresa, hanno messo al centro l'uomo e la dignità della persona che è quello che Nuovi Orizzonti sente di dover fare e su cui sensibilizzare questo mondo che sembra andare verso l'autodistruzione, attenti al grido anche di tanti giovani e queste iniziative sono un modo anche per dare voce a questo grido che ogni giorno raccogliamo, sordo ma terribile. Cerchiamo di essere testimoni di speranza in un mondo dove anche la speranza inizia a vacillare, speranza che invece non delude come ci ha ricordato anche Papa Leone XIV. E che Papa Francesco definiva l'ancora a cui aggrapparci nei momenti difficili".

Così Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, in occasione del dibattito pubblico su economia, etica e spiritualità, ricordando la figura di Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum, svoltosi a Cittadella Cielo a Frosinone.

TMNews

Video di Macron, Starmer, Merz e Tusk: posizione Russia inaccettabile

Milano, 16 mag. (askanews) - Nei giorni dei primi colloqui fra Russia e Ucraina dopo tre anni di guerra, a Istanbul, la diplomazia internazionale è al lavoro per cercare di arrivare a un cessate il fuoco. Ma al momento non ci sono veri progressi e la posizione della Russia "è inaccettabile" hanno detto i leader europei, a margine della sesta riunione della Comunità politica europea (Cpe) in corso a Tirana, a cui ha partecipato anche Giorgia Meloni.

In una videodichiarazione congiunta, i Capi di Stato e di governo di Francia, Regno Unito (Keir Starmer) Germania (Friedrich Merz) e Polonia (Donald Tusk,) hanno fatto sapere di averne parlato anche col presidente Trump.

"Abbiamo appena avuto un incontro con il Presidente Zelensky e poi una telefonata con il Presidente Trump per discutere gli sviluppi dei negoziati di oggi. La posizione russa è chiaramente inaccettabile, e non per la prima volta - ha detto il premier britannico Keir Starmer.

"Abbiamo avuto una discussione congiunta con il presidente Trump, in cui abbiamo tutti convenuto che è inaccettabile per la seconda volta che la Russia e il Presidente Putin non rispondano alle richieste avanzate dagli americani, sostenute dall'Ucraina e dagli europei - ha detto ll presidente francese Macron - nessun cessate il fuoco, nessun incontro a livello decisionale e nessuna risposta alla proposta di cessate il fuoco".

Per Friedrich Merz "gli sforzi diplomatici che abbiamo fatto finora sono purtroppo falliti a causa della mancanza di volontà della Russia di fare i primi passi nella giusta direzione. Ma non ci arrenderemo".

"La parte russa non intendeva negoziare in presenza degli Stati Uniti - ha aggiunto Donald Tusk - La parte russa ha nuovamente posto condizioni assolutamente inaccettabili non solo per l'Ucraina, ma per tutti noi. Continueremo a lavorare insieme".

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