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A Venezia fanno discutere i tornelli blocca-turisti

sabato 5 maggio 2018
2' di lettura

Venezia, (askanews) - Fa discutere la decisione di regolare il flusso dei turisti a Venezia con dei tornelli. Un provvedimento arrivato in giorni di particolare affluenza, durante i ponti di primavera in cui la città viene solitamente presa d'assalto da italiani e stranieri. Due varchi, voluti dal sindaco Luigi Brugnaro, uno ai piedi del ponte di Calatrava, l'altro vicino alla stazione di Santa Lucia, due punti strategici d'accesso al centro storico, per arginare i visitatori, che in caso di afflusso eccezionale vengono deviati verso altro percorsi. Una misura straordinaria sperimentata nel ponte festivo e che ha richiesto il presidio delle forze dell'ordine dopo il blitz di alcuni giovani che ne hanno sabotato uno, lamentando che l'ordinanza non serve a contenere il turismo di massa ma punta solo a trasformare la città in un luna park. Pareri discordi tra i veneziani, nonostante la misura non riguardi i residenti, a cui l'accesso è sempre consentito, e tra gli stessi turisti. "In quanto turista io lo trovo utile, dà un senso di ordine e sicurezza, anche per chi arriva e vuole godersi qualche giorno in santa pace la trovo una cosa buona", dice una signora. "In quanto veneziano penso che regolare il flusso di turisti e residenti sia giusto, il come non saprei dirlo, però se si cerca di trovare una soluzione è comunque un bene" aggiunge un ragazzo locale. "Non credo faccia bene al turismo - dice invece una coppia di francesi - credo che Venezia ci perderà a lasciare fuori molte persone che si sentiranno frustrate perché non possono visitare alcuini monumenti. E in futuro potrebbero anche sconsigliare ad altri di venire".

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E ancora: "Tutti vogliono fare un accordo, sono sicuro che anche l'Unione Europea vorrebbe, solo che non lo fa nel modo giusto".

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