CATEGORIE

Depardieu compie 70 anni, da ex studente ribelle a divo francese

sabato 29 dicembre 2018
1' di lettura

Roma, (askanews) - Gérard Depardieu, uno dei "mostri sacri" del cinema francese, ha raggiunto il traguardo dei 70 anni. L'attore, produttore e imprenditore francese, nel frattempo naturalizzato russo per sfuggire all'elevata tassazione sui redditi in Francia, non ama i festeggiamenti, ai quali sembra si sia sottratto anche questa volta. Nato il 27 dicembre 1948 in un paesino della Loira (Chateauroux), da padre fabbro e madre casalinga, studente ribelle che finisce in riformatorio per un piccolo crimine a 15 anni, Depardieu inizia a studiare recitazione a Parigi quasi per caso negli anni '70 e pochi anni dopo diviene uno degli attori francesi più amati, grazie al suo ruolo in "La signora della porta accanto" di Francois Truffaut e al suo primo Premio César per "L'ultimo metrò", sempre di Truffaut. Il 1985 lo incorona migliore attore al Festival di Cannes per il film "Police" e resta indimenticabile la sua interpretazione di Cyrano de Bérgerac nel 1990. Dagli Stati Uniti, dove riceve un Golden Globe per "Green Card - Matrimonio di convenienza", all'Italia, dove lavora con grandi registi (Bernardo Bertolucci, Mario Monicelli, Marco Ferreri, Giuseppe Tornatore, Ettore Scola) e nel 1997 riceve il Leone d'oro alla carriera al festival di Venezia, Depardieu resta uno degli attori francesi più ricercati e pagati al mondo.

tag

Ti potrebbero interessare

Governo, Nordio: io dimissionario? Hic manebimus optime

Milano, 10 lug. (askanews) - "Come preambolo mi chiede che cosa avrebbe detto Churchill, dico 'wishful thinking', in latino 'putant quod cupiunt', voi pensate che io sia dimissionario, questo è il vostro desiderio, ma vi posso assicurare che 'hic manebimus optime'", cioè qui staremo benissimo in latino. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella premessa della risposta a un'interrogazione in Senato del senatore dem Filippo Sensi che, prendendo la parola in aula, aveva detto "Noi da oggi la consideriamo dimissionario"

TMNews

La prima borsa Birkin di Hermès venduta per 7 milioni di euro

Parigi, 10 lug. (askanews) - La prima borsa Birkin di Hermès, disegnata appositamente per Jane Birkin nel 1984, è stata venduta per 7 milioni di euro presso la casa d'aste Sotheby's a Parigi. Un applauso fragoroso ha invaso la sala quando la vendita si è conclusa.

TMNews

Tumore della prostata, ecco la rimborsabilità di enzalutamide

Milano, 10 lug. (askanews) - La cura per il tumore alla prostata ha un nuovo alleato. L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha riconosciuto la rimborsabilità per enzalutamide, farmaco anti-androgeno di nuova generazione che agisce sulle cellule tumorali del carcinoma prostatico. Una svolta per una delle patologie più diffuse tra gli uomini adulti. Abbiamo parlato con Pierluigi Bove, Professore Associato di Urologia, Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università degli Studi di Roma Tor Vergata:

"Il tumore della prostata è il primo tumore del sesso maschile. Questo vuol dire che per incidenza e prevalenza di malattia rappresenta la forma tumorale più frequente nel sesso maschile. Per fortuna per quanto riguarda la sopravvivenza e la mortalità i dati sono molto favorevoli. È un tumore frequente, con in Italia circa 7 mila nuovi casi-anno con una prevalenza di malattia di più di 600 mila pazienti affetti in questo momento di tumore alla prostata".

I benefici di enzalutamide sono molteplici, un'efficacia del trattamento evidenziata in diverse fasi del carcinoma. Una delle novità rispetto ai trattamenti precedenti è l'impatto minore sulla sfera sessuale, non incidendo sulla produzione del testosterone e su altri aspetti della qualità della vita. È poi intervenuto Ugo De Giorgi, Professore Associato di Oncologia Medica Unisalento e Direttore SC Oncologia Universitaria Ospedale Fazzi - Lecce:

"Enzalutamide è un antiandrogeno di ultima generazione, già impiegato in tumori prostatici e metastatici. In questo caso la nuova indicazione viene prima della comparsa delle metastasi a distanza. Per cui i pazienti che hanno comunque fatto un intervento sulla prostata o una radioterapia e che hanno una ripresa e un incremento del PSA. In questo caso lo studio ha dimostrato che il farmaco da solo o in combinazione con la deprivazione androgenica, che consiste nella castrazione farmacologica, è superiore rispetto alla sola castrazione castrazione farmacologica che al momento rappresenta lo standard terapeutico per questi pazienti".

E a beneficarne è soprattutto la vita del paziente, della coppia e della famiglia intera. Curare malati e non malattie, mettersi al servizio dell'individuo per garantire benessere e prospettive di vita sana. Enzalutamide è pronta a far partire la rivoluzione.

TMNews

Johnson Righeira canta l'estate in "Chi troppo lavora (non fa l'amore)

Milano, 10 lug. (askanews) - Ha il sapore delle sere d'estate e dell'allegria il nuovo singolo di Johnson Righeira. Scritto e prodotto insieme ad Albi e Carota de Lo Stato Sociale, Edo Castroni e lo stesso Johnson Righeira, "Chi troppo lavora (non fa l'amore) riprende lo spirito libero e anticonvenzionale che ha sempre caratterizzato l'artista, fondendolo con sonorità pop in perfetto stile anni '80.

"Questa canzone celebra questo mio desiderio, questo mio sogno di non fare niente, devo dire che tutto sommato posso considerarlo abbastanza realizzato".

Il brano è un inno all'ozio e alla leggerezza, perfetto per diventare un tormentone così come è stato L'estate sta finendo che ha reso celebri i Righeira e che Johnson ricorda così a 40 anni dalla sua uscita.

"L'estate sta finendo è un pezzo in cui mi ritrovo ancora al 100%, io mi sento ancora quel ragazzo di vent'anni (quando lo scrissi avevo vent'anni circa forse anche qualcosa meno) e mi sento ancora quel ragazzo che ha paura di crescere, ha paura delle responsabilità, ha paura di tutte le cose che arrivano quando diventi grande. Per cui cosa posso dire? posso dire che sono in fondo un bambino, un ragazzino intrappolato in un involucro ahimè in scadenza", ha ironizzato Righeira, pseudonimo di Stefano Righi, nato a Torino nel 1960.

Eterno Peter Pan della musica italiana, Johnson Righeira ha ancora voglia di scrivere e di cantare e sta già lavorando a nuovi brani.

TMNews