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Motori, la Volvo Xc40 è la nuova auto dell'anno 2018

sabato 10 marzo 2018
1' di lettura

Milano, 6 mar. (askanews) - È il Suv Volvo Xc40 l'auto vincitrice del premio "Auto dell'Anno 2018", il prestigioso riconoscimento che, per la settima volta consecutiva, è stato assegnato alla vigilia dell'apertura del Salone dell'Auto di Ginevra. La giuria composta da 60 membri, tra cui sei italiani, rappresentanti di 23 Paesi europei e presieduta da Rank Janssen, giornalista di Stern, ha assegnato alla Xc40 325 punti, apprezzandone le caratteristiche di guidabilità e design e quelle di sicurezza e multimedialità; con telecamere a 360 gradi, City Safety e dispositivo di guida assistita che in autostrada mantiene corsia, velocità di crociera e distanza dagli altri veicoli. "Si tratta naturalmente di un grande riconoscimento per tutti noi dell'azienda, sono certo che saranno tutti orgogliosi come lo sono io oggi - ha dichiarato Hakan Samuelson, Ceo di Volvo - penso che sia molto importante, è un segno di apprezzamento per tutti i dipendenti che hanno lavorato su questa vettura per molti anni". Delle 37 candidate iniziali si è arrivati a una short list composta da 7 vetture: oltre alla Volvo XC40, nell'ordine si sono piazzate la Seat Ibiza con 242 punti, la BMW Serie 5 con 226, la Kia Stinger con 204, la Citroen C3 Aircross con 171, l' Audi A8 con 169 e l'italiana Alfa Romeo Stelvio che ha sorpreso, in negativo, per il suo ultimo posto in classifica con soli 163 punti. Nel 2017 ad aggiudicarsi il premio era stato un altro Suv compatto, la Peugeot 3008 con 319 punti.

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In anteprima il video "Buona Non Buonanotte" singolo di Laura Bono

Milano, 17 mag. (askanews) - In anteprima il video di "Buona Non Buonanotte", il nuovo singolo di Laura Bono, una canzone dall'atmosfera pop-rock e dal ritmo incalzante, arricchita da sonorità anni '80, soprattutto nei synth e nei suoni elettronici. La fusione tra elementi pop-rock ed elettropop conferisce al brano un'identità nostalgica ma allo stesso tempo contemporanea. Il brano, disponibile dal 16 maggio nelle principali piattaforme digitali, affronta il tema della riflessione notturna, quel momento sospeso in cui si fa i conti con i propri pensieri, ma senza la serenità rassicurante di una buonanotte tradizionale. Dalle sue note emerge un percorso di trasformazione dopo la fine di una relazione, attraversato da un equilibrio tra malinconia e speranza.

C'è la consapevolezza del dolore -spiega l'artista- ma anche la determinazione a rinascere, lasciandosi alle spalle ciò che non appartiene più, per abbracciare un nuovo inizio. Un messaggio profondo di resilienza, libertà e accettazione, un dialogo tra la bambina che ero e la donna che sono. Il video racconta il coraggio di restare fedeli a sé stessi, anche nel buio. Un invito a scegliere consapevolmente chi vogliamo essere, senza perdere la luce che ci ha cresciuti. Buona non buonanotte, sempre.

La canzone porta le firme di Laura Bono, Pilar Narejos Gòmez, Francesco Amato e Alberto De Sanctis. Mix e master a cura di Francesco e Alessandro Cosentino x Fratelli Cosentino, produzione TMBVR (Edizioni: Estro Records Edizioni Musicali - Mamo S.R.L.)

TMNews

Execus, la MarTech italiana racconta le sfide future

Milano, 16 mag. (askanews) - Execus S.p.A., società capofila dell'omonimo Gruppo attivo nel digital marketing, Ad-tech e social selling, annuncia l'ingresso di un nuovo amministratore delegato, Giorgio Spina, al fianco di Andrea stecconi (CEO) e Gianni Adamoli nuovo Presidente del CDA.

Abbiamo intervistato Giorgio Spina, CEO di Execus:

"Execus nasce con l'obiettivo di intercettare e anticipare i cambiamenti di mercato, trasformando ogni nuova esigenza in un'opportunità di business per i nostri clienti. La nostra forza risiede nella capacità di crescere lungo due direttrici complementari. Da un lato, sviluppiamo la crescita organica attraverso una rete estesa di consulenti specializzati, che ci consente di mantenere un contatto diretto e continuo con PMI e grandi aziende, comprendendone in profondità le esigenze e proponendo soluzioni su misura. Dall'altro lato, come società quotata, possiamo perseguire una strategia di crescita inorganica, acquisendo e integrando realtà innovative, spesso dotate di tecnologie proprietarie altamente avanzate ma con difficoltà a raggiungere pienamente il mercato. La nostra piattaforma agisce come acceleratore di crescita: aiutiamo queste aziende a svilupparsi più rapidamente, favorendo la valorizzazione e la diffusione delle loro soluzioni tecnologiche, con l'ambizione di costruire insieme una crescita esponenziale condivisa."

Tra le principali sfide, il ruolo crescente dell'intelligenza artificiale, già integrata nei servizi offerti da Execus. Su questo è intervenuto anche il Andrea Stecconi, CEO del Gruppo:

"Execus si posiziona come uno dei principali attori del settore MarTech grazie alla capacità di offrire soluzioni concrete e ad alto valore aggiunto per il marketing digitale, soprattutto nel mondo delle PMI. Siamo pionieri anche nel campo della sostenibilità digitale: con Green Web Meter, la nostra piattaforma proprietaria, siamo riusciti a innovare il mercato, offrendo un servizio unico che non solo migliora le prestazioni tecniche dei siti web - in termini di velocità, efficienza e user experience - ma anche il loro impatto ambientale. Green Web Meter utilizza un algoritmo validato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) che consente di misurare e ridurre le emissioni di CO legate al traffico web, rendendo il digitale più sostenibile.

Parallelamente, abbiamo sviluppato altre soluzioni che sfruttano a pieno l'intelligenza artificiale per fare delle survey automatizzate (NPS, CSI, ecc.) raccogliendo feedback personalizzati, in tempo reale, dai propri clienti. In questo modo, aiutiamo le PMI e le grandi aziende non solo a digitalizzarsi, ma anche a farlo in modo competitivo, rafforzando il loro posizionamento nel mercato globale."

Innovazione, nuove tecnologie, alta professionalità. Execus S.p.A. ribadisce il suo impegno al fianco dell'imprenditoria italiana.

TMNews

Meloni: assenti a riunione a 4 su Ucraina? Perché non inviamo truppe

Tirana, 16 mag. (askanews) - "Rispetto a questo dibattito sulla mancata presenza italiana nelle riunioni tra Gran Bretagna, Francia, Polonia, Germania e Ucraina, io devo ribadire una cosa che ho già spiegato diverse volte: cioè che l'Italia ha da tempo dichiarato di non essere disponibile a mandare truppe in Ucraina. Non avrebbe senso per noi partecipare a dei formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità. Credo che sia un fatto di chiarezza e di coerenza". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa in piazza Scanderbeg a Tirana dopo il bilaterale con il premier albanese Edi Rama.

"E a chi si lamenta - ha continuato - l'opposizione per esempio, chiedo la stessa chiarezza e la stessa coerenza. Cioè: ci si chiede di partecipare a questi formati perché dovremmo mandare le truppe in Ucraina o ci si chiede di partecipare a questi formati per fare una foto e poi dire di no? Perché in queste cose bisogna essere seri, e io sono una persona seria".

"Ovviamente l'Italia, che ha sempre sostenuto l'Ucraina e continua a sostenerla, nell'ambito di quello che è stato deciso, in ambito Ue e in ambito Nato, continua a partecipare a tutti gli altri tavoli, tutti gli altri livelli, tutti gli altri format e a tutti le altre iniziative - ha concluso - ma su questa iniziativa specifica noi non abbiamo dato la nostra disponibilità. Spero di essere stata ancora una volta molto chiara".

TMNews

Amirante (Nuovi Orizzonti): attenti al grido sordo dei giovani

Roma, 16 mag. (askanews) - "Insieme alla Camera di Commercio di Frosinone-Latina stiamo portando avanti questo ciclo di incontri invitando amici che nel loro campo, anche l'impresa, hanno messo al centro l'uomo e la dignità della persona che è quello che Nuovi Orizzonti sente di dover fare e su cui sensibilizzare questo mondo che sembra andare verso l'autodistruzione, attenti al grido anche di tanti giovani e queste iniziative sono un modo anche per dare voce a questo grido che ogni giorno raccogliamo, sordo ma terribile. Cerchiamo di essere testimoni di speranza in un mondo dove anche la speranza inizia a vacillare, speranza che invece non delude come ci ha ricordato anche Papa Leone XIV. E che Papa Francesco definiva l'ancora a cui aggrapparci nei momenti difficili".

Così Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, in occasione del dibattito pubblico su economia, etica e spiritualità, ricordando la figura di Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum, svoltosi a Cittadella Cielo a Frosinone.

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