CATEGORIE

Napoli, tornato a scuola il 17enne accoltellato da una baby gang

sabato 20 gennaio 2018
2' di lettura

Napoli (askanews) - È un graduale, lento ma positivo ritorno alla normalità quello che attende Arturo, lo studente 17enne del liceo "Cuoco" di Napoli, accoltellato da una baby gang, tornato finalmente in classe tra i suoi compagni il 15 gennaio 2018, dopo quasi un mese di assenza. Il ragazzo era stato ferito il 18 dicembre 2017 nella centralissima via Foria, in pieno giorno, nella confusione dei preparativi pre-natalizi, da un gruppo di giovani che l'aveva prima insultato e poi ridotto in fin di vita. Arturo ha trascorso un lungo periodo tra operazioni chirurgiche, degenza in ospedale e periodi di riposo a casa. Ad accoglierlo a scuola i suoi compagni, la preside e gli insegnanti che hanno salutato il suo ritorno con striscioni di benvenuto. Il giovane è diventato suo malgrado il simbolo della lotto contro il bullismo e le violenze delle baby gang, che anche nelle ultime ore hanno colpito diversi altri minorenni, ai quali Arturo ha voluto inviare un messaggio di solidarietà e di incoraggiamento. "Appena potete - ha detto - cercate di buttarvi tutto alle spalle". E lui in qualche modo lo ha fatto; si è buttato alle spalle una storia assurda di violenza e superficialità e sta provando a ricominciare a vivere, grazie anche all'aiuto della sua mamma-coraggio, Maria Luisa Iavarone e della preside del Liceo "Cuoco", Adele Barile. "Noi ci auguriamo che veramente questo sia l'inizio di una straordinaria normalità - ha spiegato la mamma di Arturo - sarà ovviamente tutto da costruire, lui era molto felice dell'abbraccio dei compagni, non si aspettava questo bagno di folla, si sente al centro di un'attenzione mediatica importante, dovrà imparare a gestire anche quella". "Noi siamo qui per aiutarlo a superare questo trauma e aiutarlo in questo suo rientro alla normalità - ha aggiunto la preside - forse nel contesto degli episodi è la cosa più difficile; ritornare a vivere una vita normale. Lui la prima battaglia l'ha vinta perché nonostante l'aggressione è vivo e sta bene e qui è atteso da tutti noi, con grande affetto e saremo qui e altrove a sostenerlo". Sull'argomento si è espresso anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, secondo cui la risposta più importante e immediata a episodi del genere deve essere data da chi ha il dovere di prevenire i reati e individuare i responsabili. Intanto, la madre di Arturo ha auspicato la creazione di un tavolo di esperti e un movimento di responsabilità civile, da un lato per aiutare le vittime delle baby gang dall'altro per rieducare gli stessi giovani bulli, carnefici ma allo stesso tempo vittime della carenza di modelli e punti di riferimento, imputabili, per lo più, a un'assenza delle famiglie che li porta a essere "precocemente adulti".

tag

Zelensky: quella di Mosca sarà una parata di menzogne e cinismo

Milano, 8 mag. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky condanna le celebrazioni del Giorno della Vittoria della Seconda Guerra Mondiale a Mosca, definendole una "parata di cinismo" e "bile", accusando i leader russi di distorcere la storia. "Domani, l'organizzatore delle fosse comuni di Bucha parlerà delle atrocità dei nazisti", afferma Zelensky in un video.

TMNews

Referendum, Conte: governo si permette di dire di non votare

Genova, 8 mag. (askanews) - "Nei giorni scorsi un pensionato per il caro vita è tornato a lavorare ed è rimasto ucciso sotto una motrice. Aumentano sempre più i morti sul lavoro in questo 2025. D'altra parte abbiamo un governo che non fa nulla rispetto a dei salari reali che si abbassano sempre più. Il carrello della spesa è diventato sempre più caro, ormai un esercito quello dei cassintegrati e addirittura questo governo si permette di dire a tutti di non andare neppure a votare ai referendum". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, a margine dell'incontro "Stato di diritto sotto attacco" organizzato dal M5s a Genova.

"Fa degli annunci il primo maggio - ha aggiunto Conte - spostando soldi da una parte all'altra senza una chiara finalità e dice ai cittadini: 'Non andate a votare per questi referendum', dove peraltro ci sono maggiori tutele invece per lavoratrici e lavoratori e in particolare anche una maggiore sicurezza proprio per quel che riguarda specificamente appalti e subappalti, dove si annidano varie opacità".

TMNews

Conte: vergogna nazionale il silenzio di Meloni su Gaza

Genova, 8 mag. (askanews) - "Questa è una vergogna nazionale. Adesso addirittura si prefigura una massiccia invasione e occupazione e Giorgia Meloni non dice una parola. Io come cittadino italiano non mi sento rappresentato da una premier che tace di fronte a un comportamento criminale di Netanyahu e dei suoi sodali al governo". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, rispondendo ad una domanda di un giornalista su Gaza, a margine dell'incontro "Stato di diritto sotto attacco" organizzato dal M5s a Genova.

"Parliamo di 50.000 vittime palestinesi - ha aggiunto Conte - ma potremmo scoprire facilmente che sono 60 o 70 mila, tra cui donne e bambini. Io mi vergogno. Ma come si fa, con quale dignità ci si professa madre cristiana e si assiste a questo sistematico sterminio senza dichiarare nulla? Perché? Perché Netanyahu è di destra, ultra destra, per affinità ideologiche? Perché deve difendere ideologicamente una forza di destra? Ma qui siamo alla totale follia, alla distruzione del senso di umanità e noi non possiamo permetterci di avere un governo ci disonora a livello internazionale".

TMNews

Dopo Parigi Merz da Tusk: nuova apertura in rapporti Germania-Polonia

Varsavia, 8 mag. (askanews) - Dopo Parigi, il neo-cancelliere tedesco Friedrich Merz si è recato a Varsavia, una visita che segna una "nuova apertura" nelle relazioni tra Germania e Polonia.

"È con piena responsabilità che dichiaro oggi una nuova apertura, forse la più importante nella storia delle relazioni tedesco-polacche degli ultimi dieci anni", ha dichiarato in conferenza stampa congiunta il primo ministro polacco Donald Tusk, che ha inoltre chiesto al capo del governo tedesco di mantenere l'area Schengen, con i controlli che "dovrebbero essere principalmente rivolti alle frontiere esterne dell'Unione Europea".

"Nel cuore dell'Europa, una stretta collaborazione tra Germania e Polonia deve essere una cosa ovvia. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze", ha commentato su X Merz, dopo l'incontro a Varsavia.

Intanto la Polonia ha annunciato che sta "finalizzando" dei trattati di sicurezza con Parigi e Londra, il primo dei quali verrà firmato venerdì 9 maggio a Nancy, in Francia.

TMNews